Agenzia delle entrate dati catastali per codice fiscale

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Questo servizio permette di consultare gratuitamente i dati catastali informatizzati dei beni immobili per i quali il codice fiscale utilizzato per la ricerca corrisponda a quello dell’intestatario registrato negli archivi del Catasto.

Per la consultazione, occorre la preventiva registrazione ai servizi telematici Fisconline ed Entratel.

La ricerca fornisce informazioni sui dati anagrafici del soggetto intestatario dell’immobile:

• gli identificativi catastali degli immobili intestati al soggetto
• i dati riguardanti la titolarità e la relativa quota di diritto
• la rendita catastale e l’ubicazione per gli immobili censiti al Catasto fabbricati
• i redditi dominicale e agrario per gli immobili censiti al Catasto terreni.

Per accedere alla ricerca è sufficiente indicare il codice fiscale del soggetto intestatario dell’immobile.

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8 Ottobre 2013 · Giorgio Valli

Approfondimenti

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Per poter accedere ai dati catastali, si può oggi facilmente utilizzare il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. I dati catastali sono le principali informazioni che riguardano da vicino un immobile: questi dati si possono trovare all’interno della visura catastale di un immobile, ovvero il documento che contiene tutto ciò che c’è da sapere di una determinata abitazione, fabbricato, ma anche terreno.

Essi identificano una specifica proprietà all’interno di un catasto, e ogni immobile registrato correttamente al Comune possiede questi dati. Si tratta in particolare di: foglio, particella e subalterno, Comune.

Conoscere questi dati può essere piuttosto utile se si desidera proporre in vendita un immobile, oppure se si ha la necessità di inserire tali informazioni in un qualsiasi documento che possa riguardare l’immobile, come ad esempio la richiesta di attivazione della TARI a seguito del cambio di una residenza. Vediamo nell’articolo come trovare i dati catastali di un immobile.

Cosa sono i dati catastali

I dati catastali di un immobile consistono in alcune importanti informazioni che possono essere utilizzate per diversi motivi, dal proprietario dell’immobile, oppure anche da altri soggetti. Si tratta di informazioni specifiche per ciascun immobile, fabbricato o terreno situato nel territorio italiano. Si tratta, oltre del Comune di riferimento, anche di:

• Foglio: porzione di territorio comunale che il catasto rappresenta nelle mappe. Si tratta di un dato obbligatorio e importante per individuare dove è collocato l’immobile sulle mappe;
• Particella: porzione di terreno all’interno del foglio, nelle mappe del catasto, contrassegnata da un numero. Individua la specifica costruzione presente in un’area;
• Subalterno: è la singola unità immobiliare esistente su una particella, e in alcuni casi questo dato potrebbe mancare (se si parla ad esempio di una villa), identifica in modo univoco la singola unità immobiliare.

Queste informazioni identificano con precisione una data proprietà in una zona del territorio, ovvero rientrano in un ampio inventario pubblico di tutte le strutture presenti sul territorio, che siano proprietà dello stato, di privati o enti di diverso genere.

Oltre a queste informazioni, in determinati casi può essere utile conoscere il Comune in cui è ubicato l’immobile, soprattutto per svolgere alcuni tipi di pratiche. Inoltre, può anche essere necessario, soprattutto per la vendita, accedere ad informazioni aggiuntive come il valore catastale, per determinare la cifra della vendita o il valore reale di un determinato immobile in un preciso periodo.

Quando possono servire i dati catastali

Avere a disposizione i dati catastali di un immobile può essere utile sia ai proprietari stessi dell’abitazione, o del fabbricato, sia ad altri soggetti. In particolare questi dati possono essere utili nel caso in cui si desideri acquistare casa, oppure venderne una. Oltre a questi dati, puoi anche chiedere una visura catastale se è necessario per conoscere la superficie di un determinato immobile, o per inserire questi dati nelle pratiche per la compravendita. Foglio, particella e subalterno sono dati fondamentali quando si parla di compravendita immobiliare.

Tuttavia queste informazioni possono anche essere utili nel caso in cui devi compilare un documento per il pagamento di imposte sulla casa, come l’IMU o la TARI. Se per esempio devi cambiare residenza, dovrai indicare i dati del nuovo immobile al Comune, in particolare relativi al pagamento della TARI. Si ricorda che questa imposta è a carico degli inquilini, anche quando si vive in affitto.

Avere a disposizione questi dati è importante per poter compilare correttamente i documenti per il pagamento di questa o altre imposte. Questi dati sono anche utili in caso di ispezioni, o controlli per la regolarità urbanistica e per la conformità catastale. Avere queste informazioni è utile anche quando si decide di stipulare un mutuo con una banca, per l’acquisto di una nuova casa.

Il sito dell’Agenzia delle Entrate

Per poter accedere ai dati catastali, si può oggi facilmente utilizzare il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Per poter utilizzare questo canale, è necessario prima di tutto autenticarsi tramite credenziali digitali adatte, come:

• SPID;
• Carta di Identità Elettronica;
• Carta Nazionale dei Servizi;

Queste credenziali sono valide nel caso in cui sei un soggetto singolo che sta chiedendo l’accesso al portale. In alternativa, se operi per conto di una impresa o con una Partita Iva, puoi utilizzare Fisconline o Entratel.

A questo punto puoi recarti alla sezione dedicata ai servizi del portale, alla voce “consultazioni e ricerca”, e selezionare “risultanze catastali”. Dopo aver selezionato “conferma lettura” potrai accedere ai dati inserendo alcune informazioni di cui sei già in possesso, come ad esempio:

• Provincia in cui si trova l’immobile;
• Soggetto proprietario dell’immobile;
• Comune in cui si trova l’immobile;
• Codice fiscale del proprietario.

A questo punto tramite una veloce ricerca è possibile ottenere i dati catastali dell’immobile, ed è anche possibile, se sei il proprietario dello stesso, richiedere una visura storica, o attuale, dell’immobile, la planimetria e le ispezioni ipotecarie.

La visura catastale

Una volta ottenuti i dati catastali, è possibile anche accedere a informazioni aggiuntive, come quelle contenute in una visura catastale. Si può richiedere una lettura ordinaria o storica, in riferimento all’immobile, fabbricato o terreno specifico, tuttavia bisogna già conoscere i dati catastali, per esempio individuandoli in un documento precedente.

Con una visura catastale è possibile accedere anche a informazioni come la sezione urbana e censuaria, la zona in cui è situato l’immobile, la classe, la consistenza, i dati più specifici se si tratta di un terreno. Per saperne di più, consigliamo la lettura di questo articolo:

Per chiedere la visura è possibile procedere conoscendo le informazioni sul soggetto proprietario, oppure conoscendo unicamente l’ubicazione dell’immobile. Per richiedere questo documento completo è necessario presentare domanda tramite un apposito modulo, inserendo i propri dati anagrafici sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, seguendo questo percorso:

• Accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate;
• Cliccare su “Visura”;
• Selezionare “Modelli e istruzioni”;
• Scegliere il modulo dall’elenco;
• Stampare e compilare il modulo;
• Applicare la marca servizi;
• Procedere con la richiesta.

Le operazioni possono essere svolte online, oppure ad un ufficio preposto prenotando un appuntamento con l’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi può essere previsto il pagamento di un piccolo costo per accedere a questi documenti. Tieni in considerazione che se desideri avere i dati catastali di un immobile partendo solamente dall’indirizzo, prima dovrai disporre del codice fiscale del proprietario.

Come faccio a sapere i dati catastali di un immobile?

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Come accedere ai servizi catastali Agenzia delle Entrate?

Come scaricare risultanze catastali?