Fattura elettronica e scontrino fiscale agenzia delle entrate

Il servizio è soggetto a obblighi di rinnovo?

NO, il servizio non è soggetto a rinnovo automatico, né a vincoli di alcun genere, in quanto la nostra filosofia non è quella di trattenere un cliente perché vincolato, ma quella di offrirgli un servizio che gli interessa e quindi che intende rinnovare.

Nel caso in cui non intendessi rinnovare per qualsiasi motivo, alla scadenza l’account resterà comunque attivo in modalità FREE, questa modalità ti consentirà comunque l’emissione di fatture ordinarie e scaricare dall’archivio di conservazione le fatture elettroniche emesse precedentemente.

In prossimità della scadenza, riceverai quindi solo avvisi informativi.

Non sono in possesso di Partita IVA, posso usare il servizio ?

Il DPR che regola l’emissione della fattura standard (613/72) non prevede una fattura emessa da un soggetto privo di partita iva. Il documento che viene emesso in questi casi è una “ricevuta per prestazioni occasionali” e non è veicolabile attraverso il Sistema Di Interscambio.
Pertanto, in caso di assenza della partita iva (esempio di una ONLUS) la Pubblica Amministrazione può accettare in deroga alla legge la “fattura” cartacea; qualora l’Ente però non accetti tale documento (è una sua facoltà) il cedente ha solo due possibilità:

  1. attivare una partita iva;
  2. rinunciare alla fattura.

Pertanto, la piattaforma FatturaPRO.click è utilizzabile solo da soggetti dotati di partita iva.

E’ necessario possedere un indirizzo PEC ?

SI, è necessario possedere una PEC attiva, poiché a quella inviamo tutte le comunicazioni rilevanti e ne monitoriamo costantemente il recapito usando le ricevute di consegna.

Di conseguenza, anche se ancora non obbligatoria per i soli Professionisti non iscritti ad ordini professionali, e non utilizzata per l’invio a SDI dei documenti (in quanto utilizziamo il nostro canale accreditato), è obbligatoria, come la P.IVA, per usufruire dei nostri servizi.

Ricordiamo quanto segue:
La PEC è diventata un obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni, Società, Ditte individuali, Artigiani e Professionisti iscritti al registro delle imprese, e a tutti i Professionisti iscritti ad ordini e collegi, dopo la conversione del Decreto Legge 179/2012 nella Legge 221/2012 che si affianca alle indicazioni contenute nella Legge 2/2009.

Inoltre, dal 1° luglio 2017, in base Decreto Legge n. 193/2016, all’articolo 7-quater, commi 6-7 e 8, gli avvisi e gli altri atti ai contribuenti sono notificati via posta elettronica certificata.

E in caso di PEC inattiva?
Se la casella PEC del destinatario risulta piena o non più valida o attiva, invieremo una notifica a mezzo e-mail che informa, con le motivazioni, del mancato recapito e la richiesta di risolvere il problema.

Nel caso di molteplici invii non andati a buon fine, l’account verrà posto in stato di manutenzione fino alla risoluzione del problema.

Quali regimi fiscali supporta la piattaforma?

TUTTI, incluso quelli agevolati

La Legge n. 190/2014 (Finanziaria 2015) ha introdotto nel nostro ordinamento, a decorrere dal 1 gennaio 2015 un nuovo regime fiscale agevolato denominato Regime Forfettario destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che rispettano determinati requisiti.

Con la sua entrata in vigore sono stati abrogati a decorrere dal 2015 tutti i regimi agevolati precedentemente esistenti:

  • il regime delle nuove iniziative produttive (art. 13 della L. 388/2000);
  • il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, detto regime dei nuovi minimi (art. 27 co. 1 e 2 del D.L. n. 98/2011);
  • il regime contabile agevolato per gli “ex minimi” (art. 27 co. 3 del D.L. n. 98/2011).

Per quanto riguarda il regime dei “minimi” (regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità), l’art 10 comma 12-undecies del D.L.192/2014 (Decreto “Milleproroghe”) derogando a quanto disposto dall’art. 1 comma 85 della Legge di Stabilità 2015 ha prorogato fino al 31/12/2015 la possibilità di adottare tale regime agevolato.

Quindi dal 2016 il nuovo regime forfettario è diventato l’unico regime agevolato che può essere utilizzato sia dai contribuenti che intendono intraprendere una nuova attività che dai soggetti già in attività, previa la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa ad eccezione di coloro che fino al 2015 si sono avvalsi del regime dei nuovi minimi i quali possono continuare ad applicarlo in via transitoria e fino alla scadenza naturale (il completamento del quinquennio e fino al compimento del trentacinquesimo anno di età)

Per essere certi di indicare quello corretto nel proprio profilo, consigliamo di consultarsi prima con il proprio commercialista.

Come possono reagire i Clienti alle mie fatture, che riceveranno da SDI?

In effetti non è affatto detto che i tuoi Clienti siano in grado di gestire una fattura elettronica, poiché non obbligati a farlo.
In questi casi abbiamo predisposto la possibilità di stampare (o salvare in PDF) un modello tradizionale della fattura (con tanto di logo), così da permetterti di consegnare al tuo cliente un documento che è in grado di gestire.

Come è gestita la Scissione dei Pagamenti (Split Payment) ?

Se il destinatario è una Pubblica Amministrazione, la fattura è soggetta alla scissione dei pagamenti (split payment) in base all’art. 17 ter del DPR 633/72 entrato in vigore dal 1° luglio 2017.
Di conseguenza la piattaforma applica in automatico la scissione nei casi di omissione, scongiurando così una fatturazione errata che porterebbe ad una sanzione amministrativa di cui all’art. 9, co.1, D.Lgs. 471/1997 (da euro 1.000 a euro 8.000)

In questo caso, il totale netto viene calcolato sul totale imponibile (in quanto l’IVA è versata dal committente e quindi non è dovuta) meno un’eventuale ritenuta.

Nei casi di documenti emessi da professionisti i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta o di acconto, in base a quanto previsto dal Decreto Dignità entrato in vigore dal 15 luglio 2018, la piattaforma corregge in automatico eventuali errori di applicazione.

Nei casi di operazioni escluse dall’applicazione dello ”split payment”, come precisato dal C.M.27/E/2017 dell’Agenzia delle Entrate, per operazioni permutative di cui all’art.11 del DPR 633/1972, è possibile disabilitare questi controlli.

Come si trasmettono le fatture elettroniche ?

Con FatturaPRO.click non serve firmare il documento, poiché lo firmiamo noi, quindi a te per trasmetterla serve solo che compili il campo Codice Destinatario oppure PEC Destinatario (a seconda dei casi) e premi il tasto invia, a tutto il resto pensiamo noi.

Per le Pubbliche Amministrazioni abbiamo l’intero database IPA costantemente aggiornato, quindi puoi effettuare una ricerca e selezionare l’ufficio corretto, i campi saranno così compilati automaticamente (incluso il Codice Univoco PA a 6 caratteri) e non avrai bisogno di caricare il cliente in rubrica.

Per i clienti B2B (soggetti privati dotati di P.IVA) obbligati alla fatturazione elettronica, alcuni di questi possono essersi dotati di un Codice Destinatario (Codice Univoco B2B di 7 caratteri) che va indicato in fattura. Per tutti gli altri va indicato un indirizzo PEC nell’apposito campo “PEC Destinatario”. Poiché alcuni clienti possono avere un indirizzo PEC dedicato alla ricezione delle sole fatture elettroniche, è opportuno richiedere ed indicare in fattura l’indirizzo PEC comunicato dal Cliente (i clienti FatturaPRO.click PREMIUM posseggono un indirizzo PEC dedicato alla ricezione delle Fatture Elettroniche di Acquisto).

Per i clienti B2C (soggetti privati non dotati di Partita IVA) e tutti gli altri Clienti non obbligati alla fatturazione elettronica e che quindi non vogliono o non sono in grado di gestire una fattura elettronica, si deve indicare come codice destinatario 0000000 (sette zeri), in questo modo SdI accetterà comunque la fattura e la recapiterà nel cassetto fiscale del cliente.
Al cliente potrà essere consegnata copia tradizionale della fattura, emessa dalla piattaforma in formato PDF.

Per i clienti esteri, occorre indicare il Codice Destinatario XXXXXXX (sette X).

Dal momento in cui l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione nel cassetto fiscale del contribuente una sezione chiamata Fatturazione Elettronica e Corrispettivi, ogni cliente può aver indicato in questa sezione l’indirizzo telematico a cui desidera ricevere le fatture elettroniche, in questi casi, sbagliando l’indirizzo oppure indicando semplicemente 0000000 (sette zeri), la fattura verrà comunque recapitata all’indirizzo indicato dal cliente.

Come si ricevono le fatture elettroniche ?

Se possiedi un account PREMIUM, oltre ad inviare, puoi anche ricevere le fatture elettroniche direttamente in piattaforma, all’arrivo di una fattura riceverai una PEC che ti dice anche chi te l’ha inviata.
A questo punto, accedendo alla piattaforma potrai visualizzare il documento nel formato a cui sei abituato, cioè come una tradizionale fattura e se contiene degli allegati, scaricarli con un click.

Non ti dimenticare però di  registrare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Fatturazione Elettronica e Corrispettivi, l’indirizzo telematico della piattaforma, in questo modo FatturaPRO.click sarà sempre in grado di ricevere la fattura del tuo fornitore, anche nei casi in cui non abbia indicato correttamente l’indirizzo, oppure non l’abbia affatto indicato.

Posso accettare o rifiutare una fattura elettronica che ricevo da un fornitore?

Dal 1° luglio 2018 lo può fare solo la Pubblica Amministrazione.

Tale funzionalità è riservata soltanto alle Pubbliche Amministrazioni, nel caso di Privati (Fattura Elettronica B2B e B2C) il processo di Fatturazione Elettronica si conclude con la consegna al destinatario.
Qualsiasi operazione di storno o modifica deve essere effettuata con l’emissione di una Nota di Credito oppure con una Nota di Debito, in quanto ai Privati non è più concesso di accettare o rifiutare un documento elettronico.

Come mi comporto con i clienti che desiderano ancora la fattura cartacea?

Con FatturaPRO.click sei in grado di stampare, oppure inviare in PDF, una fattura nel formato tradizionale, come il tuo cliente è abituato a riceverla, in questo modo egli sarà in grado di gestire e conservare la fattura come ha sempre fatto.

Come trasmetto i dati al mio Commercialista?

Il tuo Commercialista, se possiede un account multi-utenza sulla nostra piattaforma e lo hai collegato al tuo con l’apposita funzione chiamata Connessione, può scaricare in totale autonomia le fatture emesse e ricevute, l’archivio clienti, gli incassi e i pagamenti. Comodo vero?

Fallo sapere al tuo commercialista, questo servizio a lui non costa ed offre innegabili vantaggi ad entrambi.

Come trasmetto i dati all’Agenzia delle Entrate?

Le fatture che transitano da SDI sono automaticamente recepite dall’Agenzia delle Entrate. Tutti gli altri documenti (fatture di acquisto estere ad esempio), dovranno essere caricati sulla piattaforma in formato PDF, inviati in conservazione sostituiva e comunicati all’Agenzia delle Entrate dal tuo commercialista.

E’ possibile ottenere un ulteriore vantaggio per entrambi, chiedendo al tuo commercialista di registrarsi alla piattaforma per prelevare in totale autonomia sia le fatture elettroniche che quelle cartacee.

Sono un Commercialista, come posso gestire i miei clienti?

In qualità di Professionista, con delega alla gestione dei documenti per conto dei tuoi clienti, una volta che hai registrato il tuo account, puoi richiedere che questo venga trasformato in un account amministrativo, in questo modo potrai registrare nuove utenze per i tuoi clienti ed amministrarle per conto loro, oppure collegare account già esistenti sulla piattaforma al tuo account amministrativo.

L’account amministrativo non ha costi, e non deve avere un abbonamento attivo per funzionare in quanto si basa sugli abbonamenti dei tuoi clienti, se il tuo cliente ha un abbonamento attivo, hai a disposizione anche le funzionalità di download massivo dei documenti inviati e ricevuti.

E’ possibile portare in conservazione le fatture elettroniche già trasmesse in autonomia o tramite altri intermediari ?

SI, gli account PREMIUM possono caricare sulla piattaforma qualsiasi fattura elettronica firmata ed inviata in autonomia (o tramite intermediario) al Sistema di Interscambio (SdI), quindi con le relative notifiche, e portarla in conservazione a norma per 10 anni.

E’ possibile importare un numero illimitato di fatture emesse nell’anno fiscale corrente e in quello precedente, come prevede la normativa in merito all’apposizione della marca temporale sui pacchetti di archiviazione.

Gli account PREMIUM PLUS possono utilizzare gli Web Services per automatizzare il processo di invio in conservazione dei documenti firmati. Se hai questa esigenza non esitare a contattarci.

Posso trasmettere il file XML generato dal mio gestionale?

SI, gli account PREMIUM possono caricare un qualsiasi file XML PA o B2B, in standard SdI (FPA12 o FPR12), che verrà controllato, firmato ed inviato ad SdI, ed infine Conservato a Norma per 10 anni.

Gli account PREMIUM PLUS possono utilizzare gli Web Services per automatizzare i processi di invio e ricezione dei documenti elettronici. Se hai questa esigenza non esitare a contattarci.

Posso emettere i nuovi corrispettivi senza un Registratore di Cassa Telematico ?

SI, con FatturaPRO.click è possibile emettere il nuovo Documento Commerciale senza dover acquistare alcun dispositivo fiscale (Registratore di Cassa o Stampante Fiscale di tipo RT, cioè Telematici) e senza la necessità di recarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate per farlo, poiché puoi emetterlo direttamente online sulla piattaforma, come avviene per le fatture e i documenti di trasporto.

Inoltre, grazie alla nuova funzionalità di Punto Cassa (Point of Sale), gli operatori dei punti vendita sono in grado di emettere qualsiasi documento di vendita in pochi secondi, guarda come funziona.

Infine, grazie alla nuova applicazione FatturaPRO Smart, disponibile per Smartphone Android e iOS, tu e i tuoi collaboratori potete operare anche in mobilità in modo semplice e sicuro, attraverso sezionali e numerazioni automatiche, riservate ad ogni dispositivo.

Posso fornire un accesso limitato alla piattaforma ai miei collaboratori ?

SI, gli account Premium Plus hanno a disposizione la gestione degli operatori a cui possono assegnare filiali su cui smistare automaticamente i documenti di acquisto e sezionali per fornire loro numerazioni riservate dei documenti di vendita.

Gli operatori possono lavorare anche in mobilità avendo accesso solo ai dati dei propri documenti (corrispettivi, fatture e ddt), mentre non hanno accesso alle impostazioni dell’account e alle tabelle di configurazione.

Convenzione Commercialisti Network Professionale CO.NE.PRO.

Fattura elettronica e scontrino fiscale agenzia delle entrate
La piattaforma è stata selezionata dal Network Professionale Commercialisti CO.NE.PRO. di Roma, come miglior applicazione web per semplicità d’uso e per i servizi di automazione tra Cliente e Commercialista.

Se sei un Commercialista e necessiti di maggiori informazioni non esitare a contattare direttamente l’Associazione allo 06 51.26.543, troverai colleghi esperti che, con entusiasmo, sapranno accompagnarti nel percorso di digitalizzazione che ci vede tutti coinvolti.

Quando si fa la fattura bisogna fare anche lo scontrino?

E', dunque, possibile emettere la fattura dopo aver emesso lo scontrino ma solo a condizione che la fattura venga richiesta contestualmente all'operazione e che riporti anche gli estremi dello scontrino.

Dove si trovano gli scontrini nel cassetto fiscale?

Tutte le fatture elettroniche (nonché le note di variazione) emesse e ricevute correttamente attraverso il Sistema di Interscambio sono messe a disposizione dell'operatore Iva attraverso un servizio accessibile dalla home page del portale “Fatture e Corrispettivi”: Consultazione.

Come trovare gli scontrini su Agenzia delle Entrate?

Ogni esercente può controllare gli scontrini trasmessi (con esclusione del codice lotteria) in un'apposita area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”, gestito dall'Agenzia delle entrate.

Quando si emette la fattura elettronica prima o dopo il pagamento?

La fattura immediata deve essere emessa entro 24 ore dal pagamento. Oppure si può ricorrere alla fattura differita per tutte le prestazione effettuate allo stesso cliente nell'arco del mese (con emissione entro il 15 del mese successivo).