I prodotti scongelati devono essere consumati entro

Sulle etichette degli alimenti surgelati c’è chiaramente scritto che non è possibile ricongelare gli alimenti dopo lo scongelamento, ma siete davvero sicuri di conoscere il motivo? Nell’articolo vi spiegheremo perché e vi diremo anche quali sono gli alimenti che non si possono congelare.

  • Cosa succede se ricongelo gli alimenti scongelati
  • Quali sono gli alimenti che è meglio non congelare
  • Video: come scongelare e ricongelare gli alimenti
  • Regole e consigli per congelare e scongelare

Scongelare e ricongelare gli alimenti è una pratica altamente sconsigliata per i problemi nutrizionali e salutari che ne potrebbero derivare. Solitamente, gli alimenti congelati vanno consumati massimo entro 24 ore dallo scongelamento e previa cottura, per distruggere la carica microbica.

I prodotti scongelati devono essere consumati entro

L’indicazione di non ricongelare gli alimenti una volta che siano stati congelati è presente in tutte le etichette dei prodotti surgelati che acquistiamo al supermercato, la stessa cosa vale per gli alimenti che congeliamo nel freezer di casa.

Questo perché ricongelare significa perdere non solo alcuni preziosi valori nutrizionali, ma anche il sapore diviene molto meno intenso e, soprattutto, significa rendere l’alimento pericoloso dal punto di vista batterico e compromettere la nostra salute.

Quindi, perché rischiare? Il consiglio principale rimane quello di preferire alimenti freschi, in quanto ricchi di vitamine e sali minerali e ricorrere ad alimenti congelati sono in rari casi, più per comodità che per abitudine, in quanto le caratteristiche nutrizionali diminuiscono con le pratiche di congelamento e scongelamento.

Cosa succede se ricongelo gli alimenti scongelati

Ricongelare i cibi dopo averli scongelati ha due importanti conseguenze, una relativa alla qualità nutrizionale dell’alimento e l’altra relativa alla carica batterica.

A livello nutrizionale, il congelamento casalingo comporta la formazione di cristalli di ghiaccio che rompono la struttura delle cellule dei cibi congelati. A livello industriale ciò non avviene perché l’abbassamento della temperatura con la surgelazione è molto più veloce e quindi si formano cristalli di ghiaccio molto piccoli che non creano danni agli alimenti.

Con lo scongelamento degli alimenti congelati nei freezer di casa, vi è la perdita di proteine, vitamine e minerali nella cosiddetta acqua di scongelamento. Questa conseguenza naturalmente si amplificherebbe se un alimento, dopo essere stato congelato e scongelato, venisse ricongelato. Ci ritroveremmo con un alimento quasi del tutto privo di valore nutrizionale.

Ma c’è un’altra conseguenza dovuta al ricongelamento che è molto più pericolosa dal punto di vista della sicurezza e quindi della nostra salute. Tutti gli alimenti, infatti, hanno una propria carica batterica che non viene abbattuta quando vengono congelati.

Anzi, con il congelamento i batteri entrano in uno stato di quiescenza, riprendendo a moltiplicarsi non appena l’alimento verrà scongelato. Quindi, se un alimento scongelato fosse ricongelato, il numero di batteri si moltiplicherebbe ancora di più in maniera esponenziale, risultando altamente pericoloso per la nostra salute.

È vero che cuocendo i cibi i batteri morirebbero, ma non bisogna dimenticare che i batteri in vita rilasciano tossine potenzialmente pericolose che resistono alle alte temperature anche dopo la morte dei batteri. Questo è anche il motivo per cui non è sempre consigliabile ricongelare un alimento neanche dopo che è stato congelato, scongelato e cotto, perché anche se riduciamo la carica batterica, rimane quella tossinica che in alcuni casi può essere pericolosa per la salute.

Quali sono gli alimenti che è meglio non congelare

Congelare gli alimenti è un metodo molto comodo per avere una scorta in casa, ma mentre alcuni cibi si possono tranquillamente congelare come carne, pesce e legumi, altri invece è meglio di no, soprattutto per la consistenza sgradevole che assumono quando vengono scongelati.

Non possono essere congelate le patate, sia crude che cotte, ma questo non è un problema perché le patate crude si conservano molto a lungo. Le patate cotte assumerebbero una consistenza pastosa, mentre quelle fritte perderebbero tutta la croccantezza. Le uova, sia crude che sode, è meglio non congelarle. L’uovo crudo, infatti, scoppia in quanto ghiacciandosi l’uovo liquido si espande rompendo il guscio esterno; l’uovo sodo diventa troppo molle.

È preferibile non congelare le verdure a foglia verde come la lattuga o comunque frutta e verdura molto ricca di acqua come cetrioli, finocchi, melone anguria, uva in quanto perdono sia la croccantezza che vitamine e minerali.

È sconsigliato congelare anche pasta e riso già cotti, la cui consistenza sarebbe alterata, i pomodori crudi, le salse e le creme a base di uova come la maionese, i budini, la panna, il latte (che diventa granuloso), i cibi fritti (che diventano molli), formaggi freschi come la ricotta e quelli stagionati (tendono a sgretolarsi), lo yogurt e il basilico (perde il suo aroma).

In ogni caso, è sempre meglio consumare alimenti freschi, in quanto le loro proprietà nutrizionali sono sicuramente superiori a qualsiasi alimento congelato.

Guarda il nostro video:

Regole e consigli per congelare e scongelare correttamente

Si può ricongelare il cibo scongelato e cotto?

Una volta scongelati, gli alimenti sono predisposti alla proliferazione microbica, motivo per cui è preferibile non ricongelarli. Al contrario, cuocere un alimento prima di ricongelarlo può abbatterne la carica microbica, rendendo il procedimento più sicuro. Tuttavia, ciò non garantisce la distruzione delle tossine resistenti al calore e potenzialmente presenti nell’alimento scongelato.

La carne scongelata e poi cotta si può congelare?

Il passaggio di cottura della carne consente di inattivare la maggior parte dei microrganismi, la cui moltiplicazione viene incentivata dalla precedente fase di scongelamento. In ogni caso, la conservazione di spore o tossine termostabili, successivamente alla cottura, non è da escludersi: per tale motivo, è preferibile evitare questa pratica.

I cibi scongelati entro quanto tempo vanno consumati?

Il congelamento degli alimenti arresta la moltiplicazione dei microrganismi senza ucciderli, mentre, dopo lo scongelamento, i batteri possono riprendere a moltiplicarsi in modo esponenziale, fino a raggiungere livelli potenzialmente nocivi per il consumatore. Per tale ragione, occorre consumare gli alimenti in questione entro 24h, dopo averli cotti.

Il pesce decongelato si può ricongelare?

La fase di decongelamento predispone il pesce alla riattivazione dei microrganismi preesistenti al congelamento. Ritrovandosi a temperature più elevate, i microrganismi riprendono infatti a moltiplicarsi, raggiungendo, potenzialmente, livelli dannosi per la salute umana. Per questo motivo, è preferibile non ricongelare il pesce decongelato.

Si possono ricongelare cibi parzialmente scongelati?

L’aumento della temperatura facilita la moltiplicazione dei microrganismi presenti nell’alimento, rappresentando un potenziale rischio per la salute del consumatore. Ciò accade anche per i cibi parzialmente scongelati, per i quali è preferibile non ricorrere al successivo ricongelamento. È consigliabile, al contrario, trasferire in frigo gli alimenti in questione e attendere lo scongelamento totale, per poi procedere alla cottura e al consumo degli stessi.

I prodotti scongelati devono essere consumati entro

Voi sapevate che gli alimenti congelati non si possono ricongelare? Fateci sapere se l’articolo vi è stato utile e condividete con noi le vostre esperienze!

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Quanto tempo può stare in frigo la roba scongelata?

Il tempo massimo che andrebbe tenuto in considerazione riguardo gli alimenti scongelati da frigo, dev'essere di 48 ore. Qualora i cibi fossero stati scongelati tramite forno a microonde, allora la consumazione dovrà avvenire immediatamente.

Quanto durano i prodotti scongelati?

Orientativamente, se l'alimento viene scongelato in frigorifero, dura circa 48 ore. Se è stato scongelato in microonde, invece, deve essere cucinato subito.

Quanto dura il cibo scongelato è cotto?

Gli alimenti congelati vanno consumati entro 24 ore dallo scongelamento e, ovviamente, previa cottura in modo tale da distruggere la carica microbica.

Cosa succede se si mangia una cosa scongelata e ricongelata?

Se si ricongela l'alimento dopo che si è scongelato, quegli stessi liquidi formano dei cristalli più grossi, in quanto il raffreddamento in freezer avviene più lentamente rispetto alla surgelazione industriale, e a temperature spesso inadatte. E questo provoca al prodotto una perdita qualitativa di non poco conto.