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Vorresti sapere come puoi aiutare un gatto con insufficienza renale allo stadio terminale? La verità è che quando al tuo migliore amico a quattro zampe viene diagnosticata questa malattia, la preoccupazione è inevitabile, poiché significa che uno o entrambi i suoi reni stanno fallendo. L'apatia, la perdita di appetito o la mancanza di interesse per le cose che ti piacevano sono solo alcuni dei sintomi. Ma è importante prendersene cura nel miglior modo possibile in modo che abbia un buon finale. Indice
È una malattia quella si verifica quando uno o entrambi i reni hanno difficoltà a filtrare le tossine e altre sostanze di scarto dal sangue. Può essere acuto, ovvero quando questi organi falliscono quasi improvvisamente o progressivamente. Quest'ultimo è noto come insufficienza renale cronica o insufficienza renale cronica. Può essere avuto da molti animali, persone, cani e purtroppo anche gatti. In casi estremi, la vita della persona che ne soffre è in serio pericolo. Quali sono i sintomi nel gatto?I sintomi più frequenti sono:
Pertanto, non appena abbiamo il minimo sospetto che qualcosa non va, dobbiamo portarlo urgentemente dal veterinario, dove se necessario somministrerà i nutrienti per via endovenosa. Come aiutarti se sei in fase terminale?
Oltre a consultare sempre il professionista, è importante che a casa gli diamo una dieta povera di fosforo e proteine, se possibile bagnato per aumentare il consumo di acqua. Inoltre, bisognerà dargli tanto amore e fargli molta compagnia. Potrebbe avere poco tempo per vivere, ma questo non significa che dobbiamo amarlo di meno, ma piuttosto il contrario: dobbiamo sfruttare ogni minuto, ogni secondo che è possibile per stare con lui, per dimostrargli che ci teniamo. e che solo noi vogliamo il meglio per il tuo benessere. Spero ti sia stato utile. Il contenuto dell'articolo aderisce ai nostri principi di etica editoriale. Per segnalare un errore fare clic su qui. Si può essere interessatiTutto per il tuo gatto Prenditi cura del tuo gatto come merita con questi consigli che gli diamo e che adorerà. Inoltre, puoi approfittare di alcune delle offerte che sono disponibili in questo momento: L’insufficienza renale felina miete ogni anno molte vittime fra gatti maturi e anziani. Ce ne parla l’esperto, dandoci anche preziose informazioni sulla prevenzione e sulla diagnosi di questa patologia. Che cos’è l’insufficienza renale felina e come può essere
diagnosticata e affrontata? La patologia necessita di un’accurata fase diagnostica. Così come in medicina umana la malattia renale cronica deve essere “stadiata” per poter intervenire con terapie,
alimentazione e modifiche dello stile di vita. Un gruppo internazionale di esperti ha stabilito diversi stadi della malattia (stadiazione iris) in base ai valori ematici di creatinina, presenza o meno di proteinuria (perdita di proteine del sangue attraverso i reni e l’urina), ipertensione arteriosa. Stabilendo esattamente in che stadio si trova il piccolo paziente esaminato, si può intervenire con strategie
mirate che possono non solo far emettere una prognosi, ma anche indirizzare verso questo o quel presidio terapeutico. Un esempio? Consideriamo un gatto di dieci anni, stadio iris 2, sotto alimentazione specifica renale in assenza di fattori di progressione della malattia, con uno stato nutrizionale ottimale: avrà una aspettativa di vita di oltre mille giorni. Al contrario un gatto sottopeso, stadio iris 3 con alimentazione commerciale, proteinurico e
iperteso, ha una aspettativa di poche settimane o mesi. E si parla allora di dieta, di farmaci per ipertensione, di fluidoterapia dove necessaria, di integratori atti a correggere lo stato di acidosi metabolica che si presenta nelle fase più avanzate di questa patologia. La malattia colpisce i gatti outdoor (quelli che vivono fuori casa) come quelli indoor (che vivono in appartamento)? Facciamo un altro esempio e parliamo di un gatto maschio di quattro anni, intero e libero di vagare a suo piacimento. Con buona probabilità, questo soggetto potrebbe infettarsi con un retrovirus collegato all’attività sessuale, la Fiv (o immunodeficienza virale felina), che determina, in un quinto dei casi, malattia renale cronica. Non dimentichiamo anche la facilità che i gatti outdoor hanno nel contrarre infezioni cosiddette opportuniste. Nei felini indoor, invece, la patologia ha di solito esordio piuttosto subdolo. I gatti ammalati inizialmente perdono un po’ di peso, bevono di più e fanno più pipì, ma per il resto non destano troppe preoccupazioni al proprietario. Tutto ciò può determinare una diagnosi tardiva con meno possibilità di aiutare il paziente in modo specifico. Per questo è molto importante, nel gatto maturo o anziano, predisporre una serie di visite e controlli nel tempo per individuare i problemi di salute e intervenire al più presto. Leggi anche:
Parliamo di cure per questo tipo di patologie. Quali sono? Esiste una possibile
prevenzione? È importante che la malattia sia prontamente diagnosticata? Un messaggio importante che ribadisce come sia basilare il controllo da parte del veterinario curante per garantire al nostro gattino una vita lunga, felice e, soprattutto, libera dall’insufficienza renale. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. Leggi altri articoli su questi temi: Gatti Quanto può vivere un gatto con insufficienza renale grave?In particolare dagli studi emerge che gatti classificati in stadio II (con valori di creatina tra 1,6 e 2,8mg/dl) hanno un'aspettativa di vita di 3 anni mentre gatti in stadio IV (con valori di creatinina superiori a 5mg/dl) hanno una prognosi di poco più di un mese.
Quanto soffre un gatto con insufficienza renale?In modo acuto, all'improvviso il rene non assume più l'eliminazione delle tossine. I sintomi appaiono brutalmente ed il male è di solito reversibile: il gatto è depresso, mangia poco o niente, soffre di vomito e di diarrea.
Che significa insufficienza renale terminale?La malattia renale allo stadio terminale (ESRD) è definita come declino irreversibile della funzione renale di una persona, ad un livello tale da risultare fatale in assenza di dialisi o trapianto.
Quando l'insufficienza renale è grave?Quando l'insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come "acuta" ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile. l'utilizzo della dialisi o il trapianto di rene.
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