La neoplasia dell’utero più frequente è il tumore dell’endometrio, che interessa principalmente le donne in post-menopausa, tra i 50 e i 70 anni d’età. Il carcinoma è responsabile di più dell’80% dei casi di tumore dell’utero, mentre i sarcomi rappresentano solo il 5% delle neoplasie maligne. Le cause del tumore dell’endometrio non sono ancora del tutto chiare. Potrebbero rivestire un ruolo determinante i livelli di estrogeni nel sangue (ormoni femminili prodotti dalle
ovaie).
Altri fattori di rischio possono essere l’età, il diabete e la sindrome di Lynch, malattia che predispone al tumore dell’utero, dell’ovaio, del colon e dello stomaco. DiagnosiLa fase diagnostica prevede:
TrattamentiLa chirurgia rappresenta il trattamento principale del tumore dell’utero. In Humanitas l’intervento viene eseguito con tecnica mini-ivasiva, ossia senza il taglio sull’addome. Questa metodica si avvale della più moderna tecnologia mondiale, la chirurgia robotica (tecnica standard negli Stati Uniti). Chirurgia
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Come ti accorgi di avere un tumore all'utero?La maggior parte dei tumori dell'endometrio (90 per cento) si manifesta con sanguinamento vaginale anomalo, per esempio dopo la menopausa o in un momento diverso rispetto a quanto previsto con il flusso mestruale normale nelle donne in età fertile.
Quanto si vive con tumore utero?La sopravvivenza è molto buona; in Italia, secondo i dati AIRC, sfiora il 90% a cinque anni dalla diagnosi (quando si parla di stadio iniziale); secondo le statistiche americane, a prescindere dallo stadio del tumore all'utero al momento della diagnosi, la sopravvivenza supera l'81% a cinque anni per i carcinomi all' ...
Come si sviluppa tumore utero?Il tumore al collo dell'utero è causato quasi esclusivamente da un virus, detto HPV (dall'inglese Human Papilloma Virus, ossia virus del papilloma umano), che si diffonde tramite i rapporti sessuali.
Dove da metastasi il tumore all'utero?Le metastasi per via ematica (attraverso i vasi sanguigni) avvengono piuttosto tardivamente e si localizzano al polmone (2-3% dei casi), alle ossa, al fegato, alla vagina per via venosa e ad altri organi.
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