Quanti ml di latte artificiale a 1 mese

Si ricorre all’allattamento artificiale quando non è possibile quello al seno ad esempio se il bambino, magari nato prematuro, non riesce a succhiare dal seno della madre, se questa ha problemi di ragadi e dolori ad ogni suzione, per problemi di lontananza della mamma dal bebè o se la stessa assume farmaci che le impediscono di allattare suo figlio.

Quanti ml di latte artificiale a 1 mese
Il latte artificiale per il neonato è un latte “adattato”, diverso dal latte vaccino perché inadatto alle esigenze del neonato. Mentre un neonato ha infatti necessità nei primi 4 mesi di raddoppiare il suo peso e quindi di assumere 3-4 chili, il latte vaccino è pensato per il cucciolo di mucca che ha bisogno di prendere qualcosa come 10 chili

Il latte adattato è un latte in polvere ideato per essere il più possibile simile al latte materno: consiste in un latte che può essere diluito in una quantità di acqua definita anche se molti si trovano in commercio già allo stato liquido. Questi ultimi sono più pratici perché già pronti all’uso, più igienici e sicuramente sicuri perché è azzerata la possibilità di errori durante la preparazione ma una volta aperti durano solo 48 ore in frigorifero.

Sono composti da proteine, grassi e zuccheri che rispettano i dettami delle associazioni pediatriche internazionali. C’è da dire però che non potrà mai garantire l’apporto di anticorpi tipici del latte materno, per cui un bimbo nutrito con il latte artificiale si ammalerà più spesso rispetto ad un bimbo allattato al seno.

Indice

  • 1 Un tipo di latte per ogni fase della crescita
  • 2 Rigurgito e feci con il latte artificiale
  • 3 Come si prepara il latte artificiale
  • 4 Quanti pasti al giorno? Orari e quantità
  • 5 Quanto costa il latte artificiale?
  • 6 E fuori casa o in viaggio come si fa?
  • 7 E per concludere: non sentirti in colpa!

Un tipo di latte per ogni fase della crescita

In commercio esistono diversi tipi di latte a seconda del periodo di vita del neonato:

  • latte di tipo 1 da somministrare fino ai sei mesi: è una formula adattata che ha una composizione il più vicino possibile a quella del latte materno. Ha un contenuto energetico compreso tra 64 e 72 calorie ogni 100 centimetri cubici di prodotto e come fonte di zuccheri solo il lattosio oltre alle maltodestrine, zuccheri caratterizzati da un buon contenuto energetico, da un rapido assorbimento e da bassa fermentazione. Contiene inoltre Omega 3 e 6 e un contenuto estremamente basso di proteine per non affaticare i reni del bambino.
  • latte di tipo 2, detto di proseguimento, arricchito con ferro per rispondere alle esigenze del bambino in questo periodo di crescita. Il bambino ha un apparato digestivo più maturo e ha esigenze nutrizionali differenti e più complesse (è in questo periodo infatti che comincia lo svezzamento).
  • latte per casi particolari: indicato per bambini che hanno dimostrato di essere allergici a questo alimento con sintomi quali vomito, diarrea ed eruzioni cutanee o che hanno mostrato problemi come il rigurgito persistente. Ce ne sono diversi tipi: i delattosati, gli idrolisati, il latte di soia, gli antirigurgito.

E’ comunque consigliato non somministrare il latte vaccino prima del primo anno di età.

Rigurgito e feci con il latte artificiale

Con l’allattamento artificiale il rigurgito diventa un segnale preoccupante solo se diventa piuttosto frequente. In questo caso occorre rivedere il tipo di latte da offrire a tuo figlio.

Con l’allattamento artificiale le feci sono compatte o addirittura di aspetto caprino, di colore giallo chiaro tendente al grigio, maleodoranti e si staccano facilmente dal pannolino. Se le feci sono molto consistenti occorre anche in questo caso cambiare il tipo di latte da offrire.

Come si prepara il latte artificiale

Innanzitutto occorre sterilizzare il biberon: immergilo in un pentolino coperto con acqua in ebollizione e lascialo li per 10 minuti oppure usa un comodo sterilizzatore per biberon. Lascialo coperto fino a quando non sarà necessario utilizzarlo per il bambino.

Lava le mani accuratamente con acqua e sapone e asciugale con un panno pulito. Utilizza pinze sterilizzate per muovere le attrezzature precedentemente sterilizzate.

Versa l’acqua nel biberon prima della polvere, dopodiché aggiungi i misurini richiesti in modo che il latte adattato sia sempre una quantità superiore rispetto all’acqua. E’ fondamentale anche la scelta dell’acqua: deve essere priva di batteri, con un contenuto di calcio e altri materiali disciolti molto basso.

Agita per bene per permettere alla polvere di sciogliersi completamente. Inseriscilo nell’apposito scaldabiberon ed infine controlla la temperatura facendo cadere sul dorso della mano qualche goccia di latte che deve essere tiepido, non caldo (vedi anche come funziona lo scaldabiberon). Se si sente ancora caldo, lascialo raffreddare ancora un po’ prima della somministrazione. Infine allatta controllando che nella tettarella ci sia sempre latte. Getta qualsiasi pasto latteo che non sia stato consumato entro le due ore. Non usare mai un forno a microonde per preparare il pasto latteo, questo perché il microonde può riscaldare in modo non uniforme e scottare la bocca del bambino.

Vedi anche scaldabiberon con sterilizzatore.

Quanti pasti al giorno? Orari e quantità

Il latte artificiale a differenza di quello materno è più difficile da digerire. Per cui occorre stabilire ogni quante ore e quantità.

Il numero dei pasti del neonato dipende dalla sua età:

  • fino al terzo mese sei poppate ogni tre ore e mezzo,
  • nel quarto mese cinque poppate ogni quattro ore;
  • dal quinto-sesto mese quattro poppate.

Ovviamente si può essere flessibili a seconda delle richieste di tuo figlio: se piange e chiede il suo latte si può anticipare di mezz’ora, se dorme si può posticipare di mezz’ora.

Per le quantità è sempre bene consultare un pediatra. Ma indicativamente funziona così:

  • per la prima settimana comincia con 10 ml per pasto, aumentando la dose di 10 ml al giorno, fino ad arrivare dopo una settimana a pasti con 70-80 ml di latte.
  • Dalla prima settimana dopo il compimento del mese mantieniti sui 100 ml a pasto;
  • Dal secondo mese la quantità di latte è di circa 110-120 ml a pasto;
  • dal terzo mese è di circa 140-150 ml a pasto;

Fino ai sei mesi di età non aggiungere biscotti nel latte.

Quanto costa il latte artificiale?

I prezzi variano a seconda del tipo di latte che serve al tuo bimbo. Per quanto riguarda il latte liquido di tipo 1 il costo può oscillare tra i 3,50 e 5 euro al litro. Un bambino nel primo anno di vita ne può consumare circa 200 litri con una spesa annuale di 750-1000 euro.

Il latte in polvere di tipo 1 può costare dai 20 a 30 euro al chilo: un misurino di latte (circa 4,3 g) può garantirti 30 ml di latte portandoti a spendere annualmente circa 600-800 euro.

I prezzi del latte di proseguimento sono solitamente inferiori rispetto a quelli indicati per i primi sei mesi di vita: le differenze tra latte liquido e in polvere sono davvero minime. In questo caso quindi il latte liquido è preferibile perché più pratico.

Consulta la pagina dedicata a prezzi e scelta del latte artificiale.

E fuori casa o in viaggio come si fa?

Se si tratta di una breve passeggiata basta preparare il biberon a casa e tenerlo in caldo in un thermos.

Se invece devi rimanere fuori casa per più di due ore ricordati sempre di avere con te tutto l’occorrente: salviettine umidificate, biberon (non dimenticare di sterilizzarlo prima di partire), scaldabiberon (sul mercato ce ne sono anche con presa per l’accendino della macchina), latte artificiale, thermos e tettarelle.

Se viaggi in auto pianifica soste frequenti per sgranchirti le gambe, mangiare in maniera adeguata, cambiare tuo figlio oltre che per allattarlo.

Cerca di allattarlo in un luogo silenzioso, per metterlo a proprio agio.

Se utilizzi il latte liquido non occorre prendere accorgimenti quando sigillato. Non esistono però confezioni monodose perciò la quantità rimasta devi conservarla in frigo o in una borsa termica con mattonella del ghiaccio, se non è possibile devi necessariamente buttarlo.

Altrimenti riscalda un biberon già pronto e conservalo in un porta biberon termico (devi però utilizzarlo entro un’ora). Il latte in polvere è più comodo quando si esce di casa perché si può preparare al momento, basta portare con te dell’acqua bollente in un thermos e la polvere dosata e preparata in un contenitore pulito e asciutto.

E per concludere: non sentirti in colpa!

Non allattare non significa essere una cattiva madre.

La maggior parte delle donne diventa madre senza mai aver tenuto un neonato in braccio o non hanno mai visto un bambino attaccato al seno. Ci si ritrova a dover allattare senza avere la minima idea di cosa significhi, senza aver avuto modelli da cui imparare e scoprire “come fare”.

I primi momenti dell’allattamento sono tutt’altro che facili: il seno diventa durissimo, dolente, il bambino fatica ad attaccarsi, un attacco errato produce ferite dolorosissime.

Molte donne sono figlie di madri che non hanno allattato, dunque nelle cellule non è stato impresso nessun segno che somigli anche lontanamente all’allattamento.

Qualunque sia il motivo che ti porta a non allattare questo non ti renderà meno madre rispetto a chi allatta: il rapporto intimo e unico tra madre e figlio si instaura anche con il biberon.

Una mamma attenta è quella che riesce a valutare cosa è meglio per lei e per il suo bambino. Meglio quindi una mamma rilassata che allatta artificialmente e un bambino che cresce bene che una mamma stressata e stanca perché non riesce ad allattare e un bambino stanco e affamato.

Goditi la maternità in tutta serenità: è un momento irripetibile per te e per il tuo bimbo.

Quanti ml di latte artificiale a un mese?

In linea di massima, per dare un'idea approssimativa della quantità di formula artificiale che un neonato dovrebbe assumere si può utilizzare la seguente formula: 150-160 ml per kg di peso suddiviso in poppate nelle 24 ore.

Quanti ml di latte ogni poppata?

I nostri studi hanno dimostrato che possono assumere dai 54 ml ai 234 ml di latte a poppata. A volte le mamme pensano che il loro bambino abbia fatto una buona poppata e si sorprendono notando che, in realtà, ha assunto una quantità molto ridotta di latte.

Come calcolare ml latte artificiale?

“Come faccio a capire quanto latte formulato dare a mio figlio? ... .
1) Peso del neonato (in kg) moltiplicato x 160 e diviso per il numero delle poppate..
Esempio: peso neonato 4 kg x 160 = 560 à 640 : 8 (numero delle poppate) = circa 80 ml per ogni poppata..

Quanto tempo deve passare tra una poppata e l'altra con il latte artificiale?

Quindi non esiste un tempo minimo che deve passare tra una poppata e l'altra. Diverso il caso del latte artificiale. Per digerirlo è necessario più tempo. È opportuno che, tra le poppate, trascorrano almeno 3 ore.