Come si trasformano i millesimi in metri quadri

All’interno di un condominio i diritti e i doveri dei condomini sono proporzionali in base al valore dell’immobile.

Per la ripartizione delle spese all’interno di un condominio è possibile avvalersi delle tabelle millesimali che non dipendono solamente dalla grandezza dell’immobile.

Oltre alla superficie dell’immobile è necessario considerare diversi altri fattori.

Vediamoli insieme.

Come calcolare i millesimi di un appartamento

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Che cosa sono le tabelle millesimali

All’interno di un condominio possono essere presenti degli immobili dove la proprietà è esclusiva e appartenente ad un singolo soggetto oppure dove la proprietà è comune e vi sono diversi comproprietari per una singola abitazione.

Le tabelle millesimali hanno l’obiettivo di stabilire l’importo che ogni condomino deve versare e che peso questi hanno all’interno dell’assemblea condominiale.

Tramite le tabelle millesimali l’edificio viene suddiviso in 1000 quote differenti e queste singole quote sono attribuite in base al valore di ogni unità immobiliare.

Il millesimo è l’unità di misura della proprietà all’interno di un condominio. in base all’articolo 1118 del codice civile, il diritto di ogni condomino è calcolato in base ai valori millesimali.

Gli scopi principali della tabelle millesimali sono:

  • avere un metodo per il calcolo delle spese condominiali;
  • permettono di fornire una rappresentazione della misura dei diritti di ogni condomino;
  • è il parametro di riferimento utilizzato per stabilire i quorum assembleari.

Oltre a queste tabelle, il condominio si può dotare di altre tabelle per la ripartizione delle spese relative alle parti comuni come:

  • la tabella generale detta anche “tabella A”;
  • la tabella per le scale e l’ascensore o dette anche “tabella B” o “tabella C”;
  • la tabella per il riscaldamento “tabella D”.

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Dove posso trovare i millesimi di un appartamento?

Durante l’acquisto di un’abitazione viene allegato al contratto di compravendita il regolamento condominiale e con esso le tabelle millesimali.

Il valore dei millesimi non varia ad ogni compravendita, ma rimane identico salvo siano realizzati degli interventi sull’immobile o sull’edificio.

Nel caso di assenza delle tabelle condominiali, il condomino dovrà partecipare comunque alle spese in base al valore del proprio immobile.

Come si calcolano i millesimi di un condominio

Chi calcola i millesimi condominiali? Il calcolo delle tabelle millesimali prevede l’intervento di un tecnico specializzato che realizzi il calcolo dei millesimi degli appartamenti. Il tecnico specializzato può essere un geometra, un architetto o un ingegnere.

Per compiere il calcolo delle tabelle millesimali di una singola unità immobiliare, il tecnico specializzato compierà le seguenti azioni:

  • identificherà il numero di unità immobiliari all’interno del condominio;
  • si accerterà dei vani di ogni appartamento e li misurerà;
  • applicherà i coefficienti di riduzione in base ai singoli vani;
  • determinerà la superficie virtuale dell'edificio;
  • dopo aver applicato i coefficienti di riduzione, il tecnico calcolerà la superficie virtuale dell'edificio e attribuirà ad ogni appartamento la propria quota millesimale.

I coefficienti di riduzione degli appartamenti

Come visto in precedenza il tecnico specializzato applicherà dei coefficienti di riduzione sull’appartamento che incideranno sulla valutazione finale dell'immobile.

I coefficienti di riduzione sono i seguenti:

  • il coefficiente di destinazione che incide su come ogni stanza è catalogata avendo quindi dei valori differenti se è un corridoio, una cucina o una camera da letto;
  • il coefficiente di luminosità valuta l’ammontare di luce che penetra all’interno delle stanze in base alla superficie della stanza stessa;
  • il coefficiente di piano tiene conto del fatto di trovarsi ad un piano superiore o inferiore all’interno del condominio e solitamente chi vive più in alto tende ad avere un numero di millesimi maggiore rispetto a chi vive ai piani inferiori;
  • il coefficiente di orientamento che tiene in considerazione la posizione delle stanze in base ai punti cardinali;
  • il coefficiente di prospetto che assegna un valore in base alla vista dall’appartamento e con giardini o viste panoramiche il valore tenderà ad essere superiore rispetto ad uno scantinato.

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Come calcolare i millesimi in base ai metri quadri?

Facendo un caso semplice, se un condominio con 10 appartamenti ha una superficie totale, data dalla somma delle superfici degli appartamenti, pari a 1.000 mq, e ciascun appartamento ha una superficie di 100 mq, la parte millesimale di ciascun appartamento sarà di 100 millesimi.

Quanto corrisponde un millesimo?

Definizione di millesimo Si parla di millesimi perché, per convenzione, si attribuisce all'intero Condominio il valore ideale di 1.000 e la proprietà di ciascun condomino è espressa con riferimento a tale valore complessivo.

Come fare il calcolo dei millesimi?

Per calcolare quanto vale la proprietà di ciascuno, si attribuisce all'intero edificio condominiale un valore di 1.000, che poi viene suddiviso tra le singole proprietà, tenendo conto del valore proporzionale delle parti comuni.

Cosa sono i millesimi di un appartamento?

Prima, però, chiariamo che cosa sono i millesimi di un appartamento:essi rappresentano l'unità di misura della proprietà all'interno di un condominio, una “quota” proporzionale al valore dell'appartamento di cui ciascun condomino è titolare in rapporto all'intero stabile.