9 febbraio 2014 di Motals Show Google Earth è un magnifico programma che, già nella versione gratuita (quella che si scarica dal sito), permette di navigare per il mondo come un mappamondo, con la possibilità di avvicinare la visuale fino a vedere le singole case ed usare livelli per maggiori informazioni, come fotografie o la posizione delle attività commerciali e fermate di autobus. Oltre a questo, è anche possibile disegnare dei percorsi con alcune funzioni e poi salvarle sul computer, condividerle su Internet o importarlo sul navigatore satellitare. Inizio con il dire che, mentre le strade sono visualizzabili attivando un livello apposito, per i sentieri invece non è possibile. Certo, si possono vedere nelle foto satellitari usate come texture del programma, e con le foto ad alta risoluzione usate negli ultimi anni, sono facilmente identificabili, almeno finchè non entrano nei boschi dove diventa un po’ più complicato per rintracciarli, ma non è impossibile.Vi spiegerò velocemente come creare un percorso usando appunto “Google Earth” e salvarlo. Per maggiore facilità, creerò un percorso cittadino a Milano, ma è solo un esempio, facilmente applicabile in ogni situazione con un po’ di esperienza. Per cominciare lanciamo Google Earth e ci portiamo a Milano, nella Piazza del Duomo (è meglio lavorare con gli edifici 3d disattivati). In alto a sinistra possiamo vedere i pulsanti necessari per poter creare dei percorsi sulla mappa: Tra tutti i pulsanti, per la nostra creazione ne sono sufficienti due: “aggiungi segnaposto” e “aggiungi percorso”. Diamo comunque un’occhiata anche agli altri:
Tornando a noi, decidiamo di creare un percorso nella piazza del Duomo di Milano. Per prima cosa premiamo il tasto “Aggiungi segnaposto”: questo permette di creare quello che, una volta sull’unità GPS, diventerà un waypoint. Il programma posizionerà automaticamente una puntina gialla (se non avete cambiato le impostazioni, ma arrivo subito a spiegarvi come cambiare l’icona) al centro della mappa sullo schermo, oltre ad aprire una finestra di
impostazione. Fingiamo di voler impostare il punto di parcheggio dell’auto (e fingiamo parecchio perchè immagino che trovare un posto dove lasciare la macchina in Piazza del Duomo sia fantascienza): senza chiudere la finestra di impostazione clicchiamo sulla puntina e trasciniamola dove ci sono le auto posteggiate a sinistra. Nel caso il luogo che volete raggiungere non sia visibile o sia coperta dalla scheda afferrate la mappa e trascinatela.
I vari elementi aggiunti saranno visualizzabili nel lato sinistro della finestra di “Google Earth” nella lista multilivello “Luoghi”. Perchè il nostro lavoro possa essere salvato e successivamente condiviso o portato sul navigatore satellitare, devono essere riuniti in una cartella (curiosamente “Google Earth” ha la simpatica tendenza a disperdere segnaposto e percorsi per tutta la lista). Clicchiamo destro su “Luoghi temporanei” in fondo alla lista e selezioniamo “Nuova cartella”, eventualmente rinominandolo, in questo caso “Milano”; trasciniamoci all’interno i segnaposto ed il percorso, per poterli avere tutti nello stesso posto.Al momento il percorso è disponibile e visibile solo all’interno della nostra copia di “Google Earth”: per renderlo disponibile al mondo intero o solo al nostro navigatore satellitare clicchiamo destro sulla cartella Milano e selezioniamo “Salva luogo con nome…”. Si aprirà una finestra di salvataggio tipica: selezioniamo il percorso sul computer dove salvarlo, il nome (per default sarà quello della cartella – in questo caso Milano – ma è possibile rinominarlo) ed il formato file. Per default “Google Earth” salva in formato “*.kmz” ma, per esperienza personale, non è molto apprezzato dagli altri programmi e dai siti di condivisione dei percorsi GPS (non riconoscono i segnaposto od il percorso). Meglio cliccare sul menu a tendina e selezionare piuttosto l’estensione “*.kml”. Ora il file è salvato e disponibile per essere condiviso su internet, spedito via email o trasferito sul navigatore satellitare. É anche possibile riaprire il file con “Google Earth” e modificato ulteriormente.Un paio di altre cose, già che ci siamo. Qui vi spiego come creare un percorso da “passeggiata” su “Google Earth”, che applicato ad una città o paese è più che accettabile. Se però volete usarlo durante un’escursione non aspettatevi che il tragitto vi porti perfettamente lungo il sentiero, ma più un idea della strada che dovrete seguire. Eventualmente, se avete una mappa cartacea con il tragitto già tracciato, potete andare su “Google Earth” e segnare solo i luoghi che dovete attraversare: durante l’escursione vi basterà guardare il navigatore satellitare per orientarvi velocemente quando consulterete la mappa. Ovviamente, se non disponete di un unità GPS da usare in escursione, potete comunque stampare la schermata di “Google Earth” e portarvi il foglio con voi, magari aggiungendo ulteriori informazioni come quote. Come creare un percorso con più tappe?Come aggiungere tappe su Google Maps da telefono. Apri l'app ufficiale Maps.. Cicca su questa icona.. Imposta il punto di partenza e di arrivo.. Clicca sul menù (⋮) affianco alla Partenza.. Aggiungi tappa.. Imposta la tappa.. Riposiziona l'ordine del tragitto tenendo premuto e trascinando l'icona.. Clicca su Fine.. Come creare un percorso animato su mappa?Scaricate l'applicazione Animaps
Dopo aver effettuato la registrazione di un account tramite Facebook, è possibile iniziare subito a creare il proprio percorso animato. Si possono inserire delle immagini nei punti di interesse ed inserire dei contrassegni nei punti di stop per organizzare al meglio il proprio viaggio.
Come simulare un percorso?Modificare la modalità di trasporto per il tragitto giornaliero. Apri l'app Google Maps. ... . In basso, tocca Vai .. Cerca la destinazione nella barra di ricerca in alto.. In basso, tocca "Indicazioni".. In alto, seleziona la modalità di trasporto.. Seleziona il percorso che preferisci.. In basso, tocca Fissa .. Come creare un percorso con più tappe su Google Maps?Google Maps sul web permette da tempo di fornire indicazioni su destinazioni multiple: è sufficiente impostare un percorso da un punto ad un altro, e poi cliccare sul simbolo "+" sulla sinistra per aggiungere una successiva meta.
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