Come aiutare il gatto a fare la cacca

Come aiutare il gatto a fare la cacca

Quali sono i rimedi naturali giusti per un gatto stitico?

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aggiornato il 03/05/22 18:56

Hai un gatto stitico? I rimedi naturali possono essere di primo soccorso in queste situazioni. Tuttavia, nonostante si tratti di cure a base di prodotti non chimici è sempre meglio chiedere il consiglio del proprio veterinario di fiducia prima di procedere.

Il gatto, infatti, potrebbe essere allergico a qualche sostanza che viene reputata innocua oppure si potrebbe peggiorare la sua condizione, in quei casi in cui il gatto è stitico in situazioni gravi.

Come si capisce se il gatto soffre di costipazione? E come si cura la stipsi del nostro micio?

Cos'è la stipsi del gatto?

La costipazione definisce un blocco delle funzioni dell’intestino. Le feci si presentano troppo dure da poter essere espulse senza sforzo o dolore e il gatto si trova a non avere il suo consueto ritmo giornaliero, che diventairregolare o discontinuo.

Il gatto può non defecare dai 2 o 4 giorni, ma in caso di stipsi grave anche per una settimana o più. In questi casi è sempre meglio consultare il veterinario per accertarsi, senza perdere troppo tempo, se si tratti di una condizione passeggera o di un sintomo di una patologia secondaria in corso.

In generale, un bravo e attento proprietario è abituato a controllare sempre lo stato di salute del proprio micio proprio mentre pulisce la lettiera e attraverso le feci. 

Quali sono i sintomi di stitichezza nel gatto?

È facile capire se hai un gatto stitico, perché oltre al fatto di accorgersi perché la lettiera è vuota, il nostro piccolo amico manifesta veri e propri sintomi come:

  • inappetenza;
  • vomito;
  • sangue nelle feci o muco;
  • perdita di peso;
  • disturbi comportamentali.

Il gatto inizierà a miagolare sempre con un tono lamentoso, mancherà di curare la sua igiene, tenderà a dormire più spesso, proverà dolore se lo si tocca sul ventre, sarà più irritabile del solito e cercherà di defecare fuori dalla lettiera (purtroppo senza risultati, povero!). 

Quali sono le cause che rendono un gatto stitico?

La costipazione è una situazione che può presentare cause differenti. Il gatto può essere stitico perché segue una dieta poco liquida o beve poca acqua.

Quando presenta dolori al dorso, come conseguenza dell’aver ingerito un qualcosa di non commestibile o troppi boli di pelo - che è solito ingerire quando si pulisce leccandosi -.

La difficoltà ad espellere le feci può essere correlata ad un comportamento disfunzionale: il gatto rifiuta di usare la lettiera o ne ha paura (in questi casi è bene procedere con una rieducazione mirata che utilizza il rinforzo positivo).

La stitichezza si presenta, come già accennato, anche tra i sintomi di una patologia soggiacente, spesso di origine neurologica ma anche correlati a diabete, ipertiroidismo, obesità. 

 I rimedi naturali per un gatto stitico

La cura del tipo di alimentazione del gatto è tra le prime cose da fare in caso di costipazione.

Cosa dare a un gatto stitico?

Quando il gatto è stitico gli si può proporre del cibo più ricco di verdure e liquidi, meglio se naturale o casalingo, al quale aggiungere dell’olio di lino o di oliva ma anche della crusca.

Si può cercare di ammorbidire le feci con dello yogurt o dei fermenti lattici. I fiori di Bach o altri rimedi di tipo omeopatico possono essere d’aiuto se consigliati dal proprio veterinario.

Il gatto stitico ha bisogno di muoversi

E proprio come per noi umani, la costipazione del gatto può essere curata anche stimolando il proprio gatto a fare movimento, con il gioco o facendolo uscire a passeggiare, dove possibile.

Quando usare i lassativi?

La cura della stitichezza nel gatto è tuttavia dipendente dalla causa soggiacente. In casi gravi, dove questa si cronicizza e si rischia di portare all’ingrossamento del colon, sotto controllo medico potranno essere dati al gatto dei farmaci lassativi.

Sul mercato esistono vari prodotti adatti a gatti stitici, come l’ammorbidente per feci del gatto o altri prodotti specifici, da somministrare sempre sotto controllo dello specialista. 

Cosa fare per prevenire la stitichezza nel gatto?

L'acqua prima di tutto

Non bisogna assolutamente dimenticare di dare sempre acqua fresca al gatto accertandosi che beva a sufficienza. L’acqua, infatti, può aiutare a diluire le feci.

Eliminare i peli in eccesso

Nel caso in cui il problema insorga a causa dell’eccesso di boli di pelo, è bene pulire quotidianamente il mantello con un guanto per i peli del gatto e offrirgli del cibo hairball o pasta al malto per evitare che si crei un blocco.

Problemi alimentari e comportamentali

L’alimentazione, come si è visto, è importantissima e deve seguire il suo fabbisogno: più fibre, dunque, più pesce contenente ottimi olii che favoriscono l’espulsione.

Se la stipsi deriva da problemi comportamentali bisognerà capire quali sono.

L'igiene prima di tutto

Inoltre, non bisognerà dimenticare che il gatto è un animale molto pulito e che non desidera affatto avere una lettiera sporca.

Quindi, purlirla con costanza e giornalmente, magari provando diversi tipi di sabbietta (per capire qual è la sua preferita), eviterà di ricevere sorprese sparse per casa e favorirà un sano equilibrio del proprio gatto in casa e con se stesso.

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Articolo revisionato da

Come aiutare il gatto a fare la cacca

Francesco Reina
Assistente veterinario

Quanti giorni può stare un gatto senza fare la cacca?

Sicuramente adesso vi starete chiedendo quanto può stare un gatto senza fare la cacca, prima di andare incontro a complicanze gravi. Il periodo massimo è 2-3 giorni, a partire da questo lasso di tempo le feci iniziano a diventare dure e secche, provocando un'ostruzione del canale.

Come capire se il gatto ha un blocco intestinale?

Quali sono i sintomi che accompagnano il blocco intestinale nel gatto?.
Peggioramento delle condizioni generali, apatia e irrequietezza..
Salivazione aumentata e sensazione di strozzamento, talvolta vomito e rifiuto del cibo..
Quando l'occlusione è parziale, le feci possono avere un aspetto normale..

Come sbloccare il tappo di feci rimedi naturali?

Per favorire la rottura del fecaloma, è possibile praticare clisteri di glicerina e/o olio minerale caldo (ad es. olio di vaselina), chiedendo al paziente di trattenerlo per 20-30 minuti prima di procedere con lo svuotamento manuale o con l'ausilio di uno speciale cucchiaio.

Come stimolare gattino a fare la cacca?

Come aiutare un gattino a fare la cacca La gatta utilizza la sua lingua per stimolare la zona e facilitare il processo. Ma il padrone? Si può utilizzare una salvietta umida o dell'ovatta bagnata con la quale massaggiare i genitali del gattino con delicatezza, finché non espleta i suoi bisogni.