Dove si smaltisce la lettiera del gatto

Dove si smaltisce la lettiera del gatto

Il dubbio su dove buttare la lettiera del gatto è legittimo e la risposta non univoca

Parlare di raccolta differenziata spesso fa uscire fuori dubbi e incertezze sui materiali meno usuali, quelli che a differenza delle bucce di banana e delle lattine di metallo, non sono proprio di facile comprensione e quindi alimentano lo smarrimento che riguarda il dove buttarli. Di certo la lettiera del gatto alimenta le perplessità in merito.

Ogni dubbio in questo caso è legittimo, in quanto di lettiere ce ne sono di vari tipi e soprattutto in materiali differenti. Le più classiche sono quelle in bentonite, la tradizionale sabbietta con i sassolini che assorbono i liquidi e trattengono gli odori, ma sempre più frequentemente nei negozi di animali si trovano quelle ai cristalli di silicio, più igieniche e più assorbenti.

Altra via è quella delle lettiere in materiali naturali, fatte di paglia, truciolato di legno o segatura, come di fibre varie dal potere agglomerante, in grado di espandersi a contatto con i liquidi e attaccarsi ad essi, rendendo facile la pulizia della cassetta. Un sottogruppo di tali sabbiette è quello a cui appartengono i prodotti specificati come compostabili.

In quest’ultimo caso e solo ed esclusivamente se sulla confezione è riportata la dicitura biodegradabile e compostabile, la lettiera del micio può essere gettata nell’organico. In alternativa si può anche buttare nel water e tirare lo scarico, ma bisogna fare molta attenzione a non esagerare con le quantità per evitare che si creino otturazioni.

Negli altri casi la lettiera del gatto va asportata dalla cassetta e gettata nel bidone dell’indifferenziata, in quanto i materiali di cui è fatta non permettono un’altra tipologia di smaltimento. Per non avere comunque incertezze in merito alla raccolta differenziata di questo prodotto, si raccomanda sempre di consultare le info che sono presenti sul sito del proprio comune di residenza.

Dove si smaltisce la lettiera del gatto

Lo smaltimento del contenuto della lettiera del gatto è fondamentale per garantire una corretta raccolta differenziata. Per questo, chiunque abbia un gatto, si è chiesto almeno una volta: dove butto la lettiera? La risposta è: dipende dal tipo di materiale di cui è composta la sabbia.

Partiamo dai dati: in Italia sono stati censiti otto milioni di gatti, dei quali oltre un milione e mezzo (1.6 milioni) utilizza lettiere. Ogni gatto richiede in media 220 kg di sabbia all’anno, ciò significa che, solo in Italia, più di 350mila tonnellate di lettiere raggiungono ogni anno gli impianti per il trattamento dei rifiuti. Questo perché il 95% delle lettiere per gatti oggi presenti sul mercato sono di origine minerale, e questo pone seri problemi di smaltimento e costi elevati per la collettività.

Le lettiere possono essere di diversi tipi e questo cambia molto circa lo smaltimento della sabbietta, che può finire nell’indifferenziato o nell’organico a seconda del materiale di cui è formata.

Potremmo buttare i bisogni del nostro gatto nell’organico o addirittura nel wc ma, a meno che non si tratti di lettiere naturali, è consigliabile mettere il tutto nei sacchetti, che andremo poi a conferire nell’apposito contenitore per la raccolta dell’differenziato. La sabbietta, infatti, si attacca ai bisogni del nostro gatto e gettarla nell’umido è poco saggio, soprattutto quando si tratta di lettiere artificiali.

La lettiera in silicio va sicuramente buttata nell’indifferenziato. È un prodotto ottimo per assorbire gli odori e dura a lungo, ma non è agglomerante e la pipì rimane tutta nel fondo, formando uno strato giallo sul fondo che risulta poco igienico.

Stesso discorso per la lettiera in bentonite, tra le più comuni ed economiche. Pur essendo fatta di argilla, non è biodegradabile e non può essere conferita nell’umido, in quando non si decompone. È comunque possibile buttare nel feci nel wc.

Dove si smaltisce la lettiera del gatto

Accanto alle lettiere artificiali o minerali, ci sono anche quelle realizzate in materiali naturali. Si tratta di lettiere ecologiche e biodegradabili composte da materiali quali segatura, trucioli, sabbia naturale, paglia. Se la lettiera per gatti è costituita da uno di questi elementi, il contenuto della cassetta può essere smaltito insieme all’umido, o anche direttamente in bagno, facendo però attenzione a non esagerare con le quantità per non intasare lo scarico. Il nostro consiglio è comunque quello di gettare i residui nell’apposito cassonetto della raccolta differenziata

La scelta migliore in termini ambientali è la lettiera vegetale, composta generalmente da scarti della lavorazione del mais, dell’orzo o di altri prodotti alimentari, che può essere gettata tranquillamente nel wc o nel compost oppure essere utilizzata come fertilizzante su orto o giardino.

Dove si smaltisce la lettiera del gatto

Dal punto di vista della sostenibilità ma anche della praticità, la scelta consigliata è quella della lettiera vegetale che riduce al minimo l’impatto ambientale e lo sforzo per la pulizia. Essendo questo tipo di sabbietta agglomerante, è facile da pulire anche più volte al giorno e quando i livelli si abbassano basta aggiungere altra sabbia. La pulizia della cassettina può essere fatta tranquillamente ogni 60 giorni, con un notevole risparmio di rifiuti.

E per ovviare al problema degli odori in casa, basta spolverare uno strato di bicarbonato di sodio sulla superficie della sabbietta, in modo che vada a neutralizzarli.

In ogni caso, quando acquistate la lettiera per il vostro gatto, vi consigliamo sempre di leggere bene sulla confezione se ti tratta di una lettiera biodegradabile o meno, se è gettabile o no nell’umido e se può essere buttata nel wc o addirittura nell’orto di casa. Più il prodotto è naturale, più è facile smaltirlo con bassi costi per l’ambiente.

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Dove si butta la lettiera del gatto?

LETTIERA TRADIZIONALE O IN SILICIO – Bisogna ricordare che se gli escrementi vanno sicuramente buttati nell'umido, altrettanto non si può dire della sabbia, o almeno non sempre. Se si tratta di una sabbia classica, di materiale artificiale, non biodegradabile, allora va buttata nell'indifferenziata.

Cosa succede se si butta la lettiera nel WC?

Anche se il concetto è ovvio, vale la pena ripeterlo: la lettiera dei gatti non deve mai essere gettata nel WC. A lungo termine, infatti, soprattutto i residui di lettiera agglomerante possono ostruire i tubi di scarico.

Quando buttare la lettiera del gatto?

Quando si procede alla pulizia della lettiera per gatti, va considerato che il contenuto della cassetta deve essere sostituito completamente almeno una volta alla settimana, mentre l'asportazione dei grumi, che contengono i residui organici del micio, va effettuata ogni giorno.