Come fare un caffè con la moka

Nonostante le macchine da caffè ad uso domestico siano sempre più diffuse, presenti ormai nelle case di migliaia di persone, c’è ancora chi preferisce il profumo e l’aroma familiare della tradizionale moka.

Come fare un caffè con la moka

Ma come si fa a preparare un caffè cremoso con la moka, vellutato come un espresso? Scopriamolo insieme.

Macchina espresso VS moka

Quali sono le differenze fra queste due tipologie di macchinetta del caffè? C’è un abisso tra di loro, sotto tutti i punti di vista. Diverse nella forma, nelle dimensioni, nel funzionamento e anche nella resa in tazzina.

Le macchine del caffè classiche, anche quelle ad uso domestico, funzionano grazie a una combinazione di acqua, calore e pressione.

L’acqua del serbatoio viene “raccolta”, riscaldata e poi spinta con una forza precisa verso il blocco di erogazione, dove si trova il caffè macinato (o in cialda, o in capsula), pressione preimpostata nelle macchine da casa e invece programmabile in base a diversi parametri fra cui il tipo di miscela, la temperatura e l’umidità esterna nei modelli professionali.

Questa forza fa sì che il caffè ottenuto si sprigioni in tutta la sua bontà, e che gli oli e i grassi in esso contenuti si “montino” a formare la famosa crema che in tanti apprezziamo.

Anche nella moka pressione, acqua e calore lavorano in sincronia, ma con meccanismi del tutto diversi. Il processo che ci permette di ottenere l’amara bevanda è detto percolazione: l’acqua contenuta all’interno della caldaia, grazie al calore esercitato dal fornello o dalla piastra sulla quale la macchinetta è appoggiata, sale attraverso il filtro…e filtra attraverso il macinato, estraendone gusto e aroma per fuoriuscire infine nel bricco superiore.

Una tradizione centenaria

Piccola curiosità in più: sapevi che nel primo prototipo di Moka (parliamo di quasi 100 anni fa, siamo in casa di Alfonso Bialetti) il manico era intero? Tutti e due gli estremi erano attaccati al corpo della macchinetta? Comoda, ma si bruciava. Fu poi un esperto che ne curava la realizzazione a suggerire un’impugnatura “aperta”, quella che conosciamo e troviamo ancora oggi.

La miscela della moka è generalmente meno fine rispetto a quella utilizzata per l’espresso, e questo fattore insieme alla minor pressione non ci consentono di ottenere la stessa crema da bere. La consistenza è diversa, e anche se si pressa un po’ di più (mai eccessivamente) la polvere all’interno del filtro non avremo mai lo stesso caffè.

Cosa fare allora? Ti è mai capitato di chiederti come fare un caffè cremoso con la macchinetta? Continua a leggere, troverai la risposta e anche qualche consiglio in più.

Caffè cremoso con la moka

Si può avere un caffè morbido e cremoso anche se lo prepariamo con la moka? Certo che sì! Ovviamente non potremo pretendere di avere la stessa estrazione di sapore e di aroma. È normale, la macchine per espresso lavorano a una pressione e a una temperatura diverse. Ma sicuramente possiamo rendere la nostra tazzina più speciale.

Uno dei trucchi più conosciuti è quello della famosa cremina: hai mai provato a prepararla? È semplicissimo e ti servirà un solo ingrediente in più, lo zucchero bianco classico. Procedi così: versa in un bicchiere di vetro (quelli classici da pasto, abbastanza robusto, o va bene anche una tazza) tanti cucchiaini di zucchero quante sono le tazzine che devi preparare. Metti la moka sul fuoco, a fiamma bassa, e non appena saranno uscite le prime gocce di caffè versale nel bicchiere con lo zucchero.

Ne basteranno davvero poche: a questo punto, con un cucchiaino, mescola velocemente i due ingredienti come se dovessi preparare uno zabaione. Dopo qualche minuto, la tua cremina sarà pronta. Versane la quantità che desideri in ogni tazzina, e poi aggiungi il caffè. Una bontà molto più cremosa e già dolcificata.

Questo è forse uno dei rimedi più conosciuti, ma abbiamo sperimentato per te anche tre varianti speciali. Eccole di seguito:

  • invece dello zucchero bianco classico, per realizzare la crema di caffè prova con uno zucchero aromatizzato: nocciola, vaniglia, anice…buonissimo e super profumato!
  • oltre allo zucchero classico prova ad aggiungere una parte di zucchero a velo nel bicchiere: una vera nuvola di caffè
  • voglia di fare uno strappo alla regola? Prova ad aggiungere allo zucchero anche una punta di cucchiaino di crema di nocciole o di latte condensato, prima di montare il tutto con il caffè. Un piccolo delizioso peccato di gola.

Per il caffè, invece, si può scegliere una miscela già macinata oppure sceglierla tra le tante tipologie di grani disponibili e ridurla in polvere al momento, anche a casa, con un classico macinino. Un profumo che riempie tutta la casa.

Il caffe va pressato nella moka?

Non dare ascolto a chi dice che il caffè deve essere pressato all’interno dell’imbuto fino a farcene stare il più possibile, per poter avere un buon caffè con la moka. Non è assolutamente così, anzi.

Come fare un caffè con la moka

Esercitando una pressione eccessiva facendo potresti ottenere il risultato contrario, e cioè un caffè cattivo e bruciato, o addirittura un caffè che non sale.

I tuoi suggerimenti

Conosci altri trucchi per avere un caffè cremosissimo anche con la moka? Hai mai provato questa cremina o una delle nostre varianti speciali? Dacci il tuo consiglio o scrivi la tua opinione nei commenti!

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Come fare il primo caffè con la moka?

Per farlo basta fare qualche caffè "a perdere", cioè bisogna caricare la moka con l'acqua come facciamo di solito e poi aggiungere nel filtro solo un cucchiaino di polvere di caffè. Quest'operazione va ripetuta almeno 2-3 volte. In questo modo la moka nuova inizierà ad assorbire l'aroma di caffè.

Quanto caffè si mette nella moka?

Basta verificare la capienza del serbatoio della moka e calcolare un rapporto 1/10. Ovvero 1 grammo di caffè per ogni 10 grammi di acqua.

Quanta acqua si mette nella moka?

Riempite la caldaia della caffettiera sino alla valvola di sicurezza. In una caffettiera classica da 3 tazzine sono circa 150 g di acqua. Non andate oltre: Sotto il filtro a imbuto si deve lasciare una piccola sacca d'aria (circa 20-25 cm^3) e il caffè nel filtro non deve toccare l'acqua sottostante.

Quanti cucchiaini di caffè nella moka?

2 cucchiaini colmi, corrispondenti a circa 6 g di caffè per tazzina. Né più né meno. Quindi, per una caffettiera da 3 tazze, 6 cucchiaini e 150 ml di acqua fredda, meglio se oligominerale, da versare nella parte inferiore, detta caldaia, avendo l'accortezza di non superare il livello della valvola di sicurezza.