Come si leggono i contatori del gas

Come leggere il contatore del gas? Beh, questa è sicuramente una domanda interessante per capire come interpretare le informazioni contenute nel tuo nuovo contatore elettronico ed effettuare un’autolettura gas davvero funzionale per le tue esigenze.

Proprio come è successo per i contatori dell’energia elettrica, che ormai sono quasi tutti elettronici, anche quelli del gas hanno visto una grande ondata di sostituzioni: secondo le stime, ad oggi la quasi totalità dei contatori gas sono digitali. Il fine ultimo di questi nuovi contatori è quello di assicurare maggiore precisione e favorire l’utente nel monitoraggio dei suoi consumi, agevolando la lettura.

In questa guida ti spiegheremo come si effettua la lettura del contatore del gas metano, quali sono i parametri da considerare per conoscere il consumo e tutto quello che devi sapere per reperire facilmente tutte le informazioni di cui hai bisogno. Iniziamo subito.

  • Come fare la lettura del contatore gas in autonomia?
  • Cos’è e a cosa serve il contatore gas?
  • Dove si trova il contatore?
  • Quanti tipi di letture del contatore esistono?
  • Autolettura del contatore: come e perché
  • Autolettura del contatore meccanico
  • Autolettura del contatore digitale
  • Come comunicare l’autolettura al tuo fornitore?
  • Cos’è il numero di matricola del contatore gas e dove trovarlo?
  • Cos’è il PDR e dove trovarlo?
  • Come scegliere il fornitore gas migliore? Compara ora le offerte

Come fare la lettura del contatore gas in autonomia?

Come si fa a capire il consumo del gas? Imparare ad interpretare i dati del tuo contatore ti servirà per comunicare al tuo fornitore i consumi effettivi ed evitare il rischio di incappare in bollette troppo care calcolate sui consumi stimati da parte della tua società di vendita.

I fornitori gas, infatti, sono tenuti a effettuare la lettura del contatore poche volte l’anno: ciò vuol dire che, se non comunichi al tuo gestore i consumi effettivi, potresti ritrovarti una bolletta poco esatta, basata solamente su delle stime. Vediamo ora come si effettua l’autolettura del contatore gas e come fare per trovare facilmente tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Cos’è e a cosa serve il contatore gas?

Il contatore serve per misurare il volume di gas che passa attraverso l’apparecchio stesso, alle condizioni di temperatura e pressione in cui si trova.

Come abbiamo accennato, fino a qualche tempo fa i contatori erano ancora “analogici”; a seguito dell’entrata in vigore della Delibera è la 631/2013/R/gas e successive modificazioni, sono attualmente obbligatori i cosiddetti smart meter gas, i contatori intelligenti. A differenza dei contatori tradizionali, quelli digitali di ultima generazione hanno a disposizione un display che indica sia i consumi, sia una serie di altre informazioni utili.

Tra i benefici del contatore del gas digitale, menzioniamo sicuramente:

  • Maggiore precisione nella misurazione dei consumi;
  • Telecontrollo da remoto
  • Possibilità di accedere a diverse informazioni attraverso il comodo display

Dove si trova il contatore?

Il contatore del gas non ha un posto fisso e valido per tutte le abitazioni; la sua posizione, infatti, può variare a seconda della struttura della casa e della sua collocazione (ad esempio, se ti trovi in un condominio o in una casa indipendente). Generalmente il contatore è situato:

  • Dentro casa, in luoghi come una cantina, un apposito armadietto, un garage, un sottoscala
  • Fuori dalle mura domestiche, ad esempio nel vano comune del condominio, in un balcone, sul pianerottolo delle scale.

Quanti tipi di letture del contatore esistono?

Se vuoi capire come leggere il contatore gas, è necessario chiarire un punto fondamentale: non esiste solamente l’autolettura. Ci sono, infatti, tre diverse tipologie di lettura, effettuate da diversi attori:

  1. L’autolettura, effettuata dal cliente, per determinare i propri consumi
  2. La lettura rilevata, ad opera del distributore, che rileva i consumi reali del cliente
  3. La lettura stimata, ossia un’approssimazione dei consumi effettuata sulla base dei consumi storici del cliente

Secondo quanto stabilito dall’Autorità, la lettura regolare del contatore del gas viene effettuata dal distributore locale, che gestisce il contatore. La frequenza stabilita per i clienti domestici è di una volta l’anno. Ad ogni modo, ecco una tabella che riassume quanto stabilità dall’Autorità circa la frequenza di lettura del contatore effettuata dal distributore.

FREQUENZA DELLA LETTURA CONSUMI
Almeno una volta l’anno Fino a 500 Smc/anno
Almeno una volta ogni semestre compresi tra 501 e 5.000 Smc/anno
Una volta al mese Superiori a 5.000 Smc/anno

In questo articolo ci concentreremo sulla prima tipologia di lettura, ossia l’AUTOLETTURA del contatore. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo passo dopo passo come si legge un contatore gas elettronico.

Autolettura del contatore: come e perché

Sapere come leggere il contatore del gas è fondamentale perché, come hai potuto vedere, le bollette che ricevi dal tuo fornitore non si basano su dati reali, ma su delle pure STIME che vengono fatte considerando lo storico dei tuoi consumi.

Ecco perché saper interpretare i dati è importante per te consumatore, per poter sapere esattamente quanto gas consumi e tutelarti da conti troppo esosi. Generalmente, l’iter che viene seguito è questo:

  • Il fornitore ti manda bollette del gas sulla base delle stime che ha effettuato sui tuoi consumi
  • A seguito della sua lettura del contatore (che, però, potrebbe avvenire dopo diversi mesi) sarà possibile per il fornitore capire quanto gas hai realmente consumato. A quel punto, solitamente, il fornitore si troverà in una posizione di credito nei tuoi riguardi;
  • Nella bolletta successiva ti verrà chiesto di versare la differenza, cioè il cosiddetto “conguaglio”. Questo conguaglio potrebbe essere anche di diverse centinaia di euro: una vera “stangata” per una famiglia media, che si ritroverebbe a sborsare una bella cifra tutta insieme.

Come EVITARE tutto questo? Semplice, effettuando tu stesso la lettura del contatore gas e inviando i dati al tuo fornitore; in questo modo lo metterai in condizione di mandarti la tua bolletta reale, calcolata proprio in base ai tuoi veri consumi, evitando brutte sorprese come il conguaglio.

Vediamo come leggere il contatore gas nel dettaglio.

Autolettura del contatore meccanico

Se hai ancora il contatore del gas meccanico (quello vecchio stile, per intenderci), fare una lettura è estremamente semplice: ti basterà prendere in considerazione solamente le cifre a sinistra della virgola, escludendo gli zeri iniziali. Queste cifre a sinistra della virgola sono solitamente su sfondo nero.

Autolettura del contatore digitale

Per l’autolettura del contatore del gas elettronico, dovrai concentrarti sul display. Se il display è spento, ti basterà accenderlo interagendo col pulsante posto a fianco ad esso.

A seconda dei modelli, il procedimento per conoscere il tuo consumo potrebbe essere leggermente diverso. Generalmente, ti ritroverai a premere più volte il pulsante fino a che non visualizzerai il consumo di gas espresso in metri cubi (m3). In alcuni casi se ci sono più pulsanti, quello da premere per accendere il display è quello verde.

Anche in questo caso, dovrai prendere in considerazione i valori prima della virgola, senza gli zeri.

Come si leggono i contatori del gas
Per l’autolettura, prendi in considerazione i valori posti su sfondo nero (prima della virgola), senza contare gli zeri. In questo caso, 316
Photo Credits: Kimchired | Flickr

Come comunicare l’autolettura al tuo fornitore?

Dopo aver effettuato l’autolettura gas, dovrai comunicare i tuoi valori al fornitore. Per assicurarti che la tua comunicazione verrà presa in considerazione, è bene che tu sappia che ci sono dei tempi ben precisi per trasmettere l’informazione al tuo fornitore, indicati in un apposito riquadro nella tua ultima bolletta.

Rispettare i tempi è una condizione indispensabile per permettere al fornitore di elaborare la tua bolletta e inviartela tenendo in considerazione i tuoi CONSUMI REALI.

Come si comunica l’autolettura al fornitore? Semplicissimo: sul sito web o app ufficiale del tuo fornitore troverai tutti i recapiti per questa tipologia di comunicazione (email, fax, telefono). Generalmente, basta accedere con le tue credenziali nell’area riservata ai clienti per trovare indicazioni utili. Riassumiamo qui per te i principali recapiti dei fornitori gas più diffusi in Italia.

FORNITORE GAS SITO WEB UFFICIALE RECAPITO
Enel Energia* https://www.enel.it/ 800.900.837
ACEA https://www.acea.it/ 800.130.334 (da rete fissa, gratuito) | 06.45698245 (da cellulare)
ENI Gas e Luce https://enigaseluce.com/ 800.999.800
Gruppo Hera http://www.gruppohera.it/ 800.999.500
Engie https://casa.engie.it/ 800.422.422
Edison http://www.edisonenergia.it 800.031.115
Iren https://www.irenlucegas.it/  800.969.696
E.ON https://www.eon-energia.com/ 800.64.77.64 | SMS al 335 620 6247 (indicare in quest’ordine CodiceServizio*NumeriNeriContatore)

*L’autolettura Enel Gas può essere comunicata anche attraverso l’apposita app, recandoti nei punti vendita sparsi sul territorio nazionale oppure inviando un SMS al 3202042002*, scrivendo il tuo NUMERO CLIENTE (SPAZIO) e il VALORE della lettura del tuo contatore. Al termine riceverai un SMS di conferma gratuito.

Cos’è il numero di matricola del contatore gas e dove trovarlo?

Quando annoti l’ammontare dei tuoi consumi durante l’autolettura, potresti avere bisogno di identificare il numero di matricola del tuo contatore. Si tratta di un codice univoco che identifica il tuo contatore, imposto dal produttore dell’apparecchio.

Generalmente questo numero si compone di 6-8 cifre e si trova in punti diversi del contatore a seconda dei modelli. Ad esempio, potrebbe trovarsi:

  • Preceduto dalla sigla No. e sotto al codice a barre
  • Preceduto da Nr. o No. sotto l’indicatore del consumo
  • Accanto al codice a barre

ATTENZIONE: negli apparecchi elettronici, il numero di matricola potrebbe essere preceduto da 3 o 4 lettere.

Cos’è il PDR e dove trovarlo?

Anche il PDR è un valore molto importante quando si parla di utenze del gas. Con PDR (Punto Di Riconsegna) facciamo riferimento a quel numero che identifica l’utenza del gas. Come per il numero di matricola, anche il PDR è un codice univoco, che viene fornito dal distributore quando si allaccia l’utenza.

A cosa serve? Il codice PDR viene richiesto dal fornitore per effettuare qualsiasi operazione sulla fornitura o sul tuo contatore ed è composto da 14 numeri. In alcuni casi, puoi trovare il PDR indicato in un’etichetta del contatore. In caso contrario, puoi reperirlo facilmente in bolletta. Non temere: abbiamo scritto per te una guida ad hoc su che cos’è il PDR, sulle sue funzioni e su tutti i modi per reperirlo facilmente.

Come si leggono i contatori del gas

Come scegliere il fornitore gas migliore? Compara ora le offerte

Ora che abbiamo visto come leggere il contatore gas, ecco gli ultimi consigli per scegliere il fornitore migliore per te e risparmiare il più possibile sulla tua bolletta:

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Come si legge la lettura del gas sui contatori nuovi?

Per fare l'autolettura del contatore bisogna leggere nel display le cifre prima della virgola in caso di contatore elettronico), oppure leggere le cifre su sfondo nero (in caso di contatore meccanico).

Quali numeri leggere nel contatore gas elettronico?

Come fare l'autolettura gas dei nuovi contatori Se sei in possesso di un nuovo contatore elettronico, sarà necessario premere il tasto verde sul contatore e scorrere il menù fino alla voce VP che riporta il consumo: vanno appuntate solo le cifre che precedono la virgola, eliminando gli zeri iniziali.

Come si fa la lettura dei contatori?

Fare l'autolettura del contatore dell'energia elettrica è molto semplice e veloce:.
con i contatori tradizionali bisognerà leggere il display centrale dove sono presenti alcune cifre;.
con i contatori elettronici, bisognerà pigiare il pulsante presente sul dispositivo e scorrere tra le voci..