La felicità estrema di una nascita si accompagna anche con mille preoccupazioni che possono insorgere una volta che ci si ritrova a tu per tu con la propria creatura. Show
Una delle prime e più frequenti cause di agitazione e preoccupazione che accomuna le neomamme è senz'altro l'argomento "scariche" del neonato, il simpatico "fattore cacca". Una volta passata la prima fase, quella famosa del meconio, sia che si allatti al seno, sia che il neonato assuma latte artificiale, le feci si trasformano, diventando soffici e di un colore giallo oro, con sfumature verso il senape o verde. Inizialmente i neonati tendono a scaricarsi molto frequentemente, soprattutto se si nutrono di latte materno (grazie alla presenza di lattulosio che il latte artificiale non ha), praticamente anche dopo o durante ogni poppata. Successivamente queste scariche diminuiscono, fino, in certi casi, a ridursi notevolmente. Siamo a un paio di mesi di vita, la domanda fatidica, dopo un paio di giorni senza pannolini sporchi, è: ma il mio bambino è stitico? Quando si tratta di stitichezza nel neonatoIl fatto che il vostro bimbo non si scarichi in modo tanto frequente quanto le prime settimane di vita non deve destare preoccupazione e ansia. Si tratta infatti di una fase di transizione, durante la quale il neonato deve ancora imparare a riconoscere bene lo stimolo che gli arriva dall'addome e più giù, e capire come usare nel modo giusto il suo sfintere. Infatti accade molto frequentemente che stia due o tre giorni senza scaricarsi, per poi provare a farlo nei modi più buffi possibile, spingendo anche con i piedi e con le mani, arrabbiandosi e diventando tutto rosso, visto che ancora non ha bene imparato come farlo nel modo e dal punto giusto. Passata questa fase di transizione, mano a mano che il neonato cresce, diventa sempre più importante e fondamentale che abbia imparato bene a risconoscere lo stimolo e a eliminare le sue scorie regolarmente, così da evitare accumuli dannosi per la salute. La stitichezza tuttavia non si deduce solo dal fatto che il bambino si scarica ogni tre giorni invece che ogni giorno, ma bisogna valutare anche la compattezza delle scorie (se sono dure e a palline non va bene) e altri segnali: se è disturbato, piange o dà segni di forte e inconsolabile irritabilità. Tra le cause principali della stitichezza nel neonato possono esserci:
Una volta ben individuata l'origine del disturbo, grazie al consulto di un pediatra di fiducia, si possono scoprire anche rimedi più o meno efficaci per ogni singolo caso; una cosa è importante: mamme, no all'ansia, si a tanta tanta pazienza! Ecco anche i rimedi naturali contro la stitichezza nei bambiniI rimedi per la stitichezza del neonatoIl vostro piccolo, non appena introdurrà la frutta nella sua alimentazione, si scaricherà molto più regolarmente e facilmente. Ecco qualche semplice consiglio per combattere la stitichezza del neonato:
Stipsi nei bambini: ecco i rimedi naturaliPer approfondire:> Il massaggio infantile, tecnica e benefici> Stitichezza nei bambini, rimedi naturaliCome aiutare il neonato a fare la cacca?Se la mamma allatta, dovrebbe incrementare l'apporto di frutta e fibre e bere tanti liquidi per aiutare il neonato nel suo lavoro; se il latte invece è artificiale, il pediatra può consigliare di cambiare formula di latte oppure di introdurre più liquidi (acqua o camomilla) nella dieta del bambino.
Come stimolare cacca neonato massaggio?Per farli, massaggiare delicatamente lo stomaco e il basso addome del neonato in senso orario, un paio di volte durante la giornata. Meglio aspettare almeno 45 minuti dopo la poppata prima di procedere con il massaggio.
Come massaggiare la pancia per fare la cacca?Massaggio per andare in bagno
Una pratica efficace consiste nel massaggiare l'addome con piccoli movimenti circolari. Si può appoggiare il palmo della mano sull'ombelico e massaggiare in senso orario. Questa pratica, da eseguire quotidianamente, stimola ulteriormente l'attivazione della peristalsi.
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