Smart working per lavoratori fragili fino a quando

Con l’estate arrivano buone notizie per gli smart workers: il Governo ha prorogato il termine per il lavoro agile semplificato fino a fine agosto.

Con la legge 52/2022 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2022, sono state previste le attese proroghe per la gestione dello smart working durante il periodo estivo. Novità anche per i lavoratori genitori con figli minori o con figli disabili.

Smart working per lavoratori fragili fino a quando
Smart working per lavoratori fragili fino a quando

Smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More semplificato: proroga fino al 31 agosto 2022

Il precedente termine del 30 giugno 2022 viene posticipato al 31 agosto 2022. Fino a tale data tutti i datori di lavoro privati possono adottare lo smart working semplificato per i propri dipendenti.

Che cosa significa? È la modalità di lavoro agile introdotta, più di due anni fa, dalla normativa emergenziale. 

Questa speciale forma di smart working si caratterizza per due importanti deroghe alla disciplina ordinaria:

  • non è necessario l’accordo con il lavoratore e dunque l’azienda può imporre unilateralmente il lavoro da casa
  • le comunicazioni obbligatorie possono essere assolte in modo semplificato, ferma restando l’informativa sulla sicurezza.

Smart Working per lavoratori con figlio minore di anni 14

Si tratta di un vero e proprio diritto a lavorare da casa. I genitori che hanno (almeno) un figlio minore di 14 anni hanno diritto a usufruire dello smart working fino al 31 luglio 2022. 

Possono esercitare questo diritto se ricorrono tutte le seguenti condizioni:

1) lo smart working deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione;

2) nel nucleo familiare non vi sia altro genitore che beneficia di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;

3) nel nucleo familiare non vi sia un genitore non lavoratore.

Genitori di figli diversamente abili

Prorogato al 30 giugno 2022 il diritto per i genitori lavoratori dipendenti privati che hanno almeno un figlio in condizioni di disabilità grave riconosciuta ai sensi della legge 104, o almeno un figlio con bisogni educativi speciali, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore e che l’attività lavorativa non richieda necessariamente la presenza fisica.

Smart working per i lavoratori fragili

Prorogato dal 31 marzo 2022 al 30 giugno 2022 il diritto per i lavoratori fragili di ricorrere al lavoro agile con modalità semplificate.

 Si tratta dell’ultima proroga, in ordine di tempo, per quella categoria di soggetti più vulnerabili che hanno potuto esercitare, sin dall’inizio, il diritto a svolgere le prestazioni da remoto. Solo una situazione clinica certificata garantisce di poter usufruire di tale diritto.

Anche in questo caso, il diritto allo smart working è condizionato all’effettiva possibilità di lavorare da remoto.

E nel caso in cui non sia possibile lavorare da casa?

L’ultimo provvedimento proroga anche la tutela prevista in questi casi: il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero e non può essere considerato nel conteggio del periodo di comporto.

Leggi anche:

Smart working, il lavoratore può opporsi? 

Smart working, quanti giorni a settimana? 

Esiste un diritto allo smart working?

SMART WORKING

Fino a quando è utilizzabile la procedura emergenziale semplificata di comunicazione di smart working nel settore privato senza accordo individuale? 

Ai sensi dell'art. 25 bis del D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (Decreto Aiuti bis), convertito con modificazioni in L. 21 settembre 2022, n. 142, il termine per l'utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working di cui all'art. 90, commi 3 e 4, del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni in L. n. 77/2020, è prorogato fino al 31 dicembre 2022Sino a quella data, è, pertanto, utilizzabile la procedura emergenziale semplificata (per la quale non è necessario allegare, né sottoscrivere alcun accordo con il lavoratore).

Quale periodo di smart working è possibile comunicare con la procedura emergenziale semplificata?

Con la procedura emergenziale semplificata potranno essere inviate esclusivamente le comunicazioni di smart working aventi ad oggetto periodi di lavoro agile che terminano il 31 dicembre 2022. Qualora si estendano temporalmente oltre il 31 dicembre e laddove siano stati sottoscritti accordi individuali, i datori di lavoro utilizzeranno la procedura ordinaria di cui al D.M. n. 149 del 22 agosto 2022.

LAVORATORI FRAGILI

Sono un lavoratore fragile o con disabilità grave, ho diritto a svolgere la prestazione lavorativa in smart working?

Si. Ai sensi dell'art. 23 bis, comma 1, del D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (Decreto Aiuti bis), convertito con modificazioni in L. 21 settembre 2022, n. 142, le disposizioni dell'art. 26, comma 2 bis, del D.L. n. 18/2020, convertito in L. n. 27/2020, si applicano fino al 31 dicembre 2022. Pertanto, i lavoratori fragili o con disabilità grave svolgono di norma la prestazione lavorativa in smart working, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

SMART WORKING PER I GENITORI LAVORATORI 

Sono un genitore lavoratore con un figlio minore di 14 anni, ho diritto allo smart working?

Si. Ai sensi dell'art. 23 bis, comma 2, del D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (Decreto Aiuti bis), convertito con modificazioni in L. 21 settembre 2022, n. 142, le misure di cui all'art. 90, commi 1 e 2, del D.L. n. 34/2022, convertito con modificazioni in L. n. 77/2022, si applicano fino al 31 dicembre 2022. Pertanto, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

- FAQ IN AGGIORNAMENTO -

TIROCINIO

In caso di tirocinio sospeso in conseguenza della sospensione dell'attività produttiva a seguito dell'emanazione dei provvedimenti contenenti le misure di contenimento del contagio, la durata del tirocinio è prorogata? Entro quando devono essere effettuate le comunicazioni?
Se la scadenza del tirocinio cade nel periodo di sospensione dell'attività produttiva, lo stesso si intende prorogato e la durata originariamente prevista si intende prolungata per il periodo residuo non effettuato a causa della sospensione.

La comunicazione di proroga, prevista dall'articolo 4-bis del decreto legislativo n. 181/2000, va effettuata entro 5 giorni dalla data di ripresa dell'attività produttiva dell'azienda presso la quale il tirocinio era svolto, ovvero entro 5 giorni dalla data di ripresa del tirocinio ove non coincidente con la data di ripresa dell'attività produttiva.

PROVVEDIMENTI DI CONTENIMENTO E ASSENZA DEI LAVORATORI
L'assenza dei lavoratori dovuta al rispetto dei provvedimenti di contenimento e di divieto di allontanamento dal proprio territorio, anche se adottati dai Presidenti delle Regioni interessate, può essere equiparata alla malattia?

Sì. In caso di lavoratori che non abbiano potuto assicurare la regolare presenza per il rispetto di provvedimenti di contenimento e di divieto di allontanamento dal proprio territorio, anche quando siano stati adottati dai Presidenti delle Regioni interessate dal contagio, l'assenza dei medesimi è equiparata a malattia, ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento e non è computabile ai fini del periodo di comporto, in applicazione del principio contenuto all'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e senza necessità di produrre certificazione medica.

Quando finisce lo smart working per i lavoratori fragili?

La possibilità di beneficiare di questa tutela, più volte oggetto di proroga, era stata confermata fino al 30 giugno scorso. Ma, in linea con quanto aveva già anticipato Andrea Orlando, lo smart working per le lavoratrici e i lavoratori fragili tornerà in vigore fino alla scadenza del 31 dicembre 2022.

Quando finisce lo smart working nel 2022?

24/2022, spostando al 31 dicembre 2022 la data precedentemente fissata al 31 agosto. Ad essere ritoccato è quindi il termine relativo allo smart working semplificato nel settore privato, regolato dalle disposizioni emergenziali previste dall'articolo 90 Decreto Rilancio n.

Chi può rimanere in smart working?

Possono accedere allo Smart Working tutti i lavoratori, a tempo pieno o parziale, indipendentemente dal fatto che siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato.

Quando terminera lo smart working?

Stop allo smart working emergenziale, dal 1 settembre 2022 è finita l'era del lavoro agile semplificato per i privati, come era già successo per la pubblica amministrazione, ma è in arrivo la proroga per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14.