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Apparecchiature di grandi dimensioni, elettrodomestici, accessori ornamentali, parti di arredamento: il metallo viene largamente utilizzato per la costruzione dei più svariati oggetti. In questa guida vogliamo parlare di come procedere per scegliere la vostra colla per ferro: fornirvi suggerimenti per una tenuta durevole e indicare i prodotti che abbiamo valutato come veramente efficaci per questo materiale, suggerendoli in una top5 utile per la scelta più adatta alle vostre necessità. Contents
Metallo: una colla semplice non bastaOfferta 1
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Per congiungere metallo a metallo o a differenti materiali, la scelta da compiere è tra le molteplici colle per metallo presenti sul mercato. Un buon incollaggio può semplificare dalle piccole riparazioni casalinghe ai più complessi lavori di bricolage. Tutti coloro che hanno necessità di lavorare con il metallo conoscono le importanti fasi di preparazione per incollare ferro o leghe metalliche di genere differente. Prodotti cartacei, legname, materiali ad alto tasso di porosità, possono essere trattati con colle semplici: il ferro, con le sue superfici dense, solitamente resiste alla maggior parte delle colle comuni, così da ottenere unioni fragili ed eventuali danni sugli oggetti trattati. Le colle per ferro sono l’unica soluzione: occorre valutarne le varie tipologie. Diverse tipologie di colla per ferro:La giusta scelta sarà determinante e fondamentale, affinché si possa ottenere una robusta tenuta. Le colle metalliche possono essere di tre tipi: epossidiche, poliuretaniche e super colle. Analizziamole insieme.
La categoria delle colle epossidiche è ampia; solitamente
sono concepite con la mescolanza di due componenti divisi: resina e catalizzatore. Differente è la reazione degli stick in pasta che sono adatti per permettere di ripristinare pezzi mancanti: l’ agente catalitico, in questo tipo di adesivi, è formato nel nucleo centrale della classica forma cilindrica, costituita di resina. Se la colla epossidica risulta bicomponente ci è permesso attaccare pressoché ogni materiale, sfruttando un’eccellente capacità di adesione, forte e sicura. Questo tipo di collante non contiene solventi, tantomeno acqua; per questo motivo non si ritira durante il processo che porta al rassodamento delle parti unite: grazie alla sua compattezza si possono ipotizzare attaccature persino tra parti non corrispondenti, potendo praticare un’azione simile allo stuccaggio che vada a riempire eventuali zone vuote, fenditure o solchi. Di questa colla si può scegliere la forma in tubi, con il prodotto da miscelare manualmente, dosando fino a che lo si ritenga necessario. Sono in commercio però anche i kit a doppia siringa che consentono di unire l’idoneo quantitativo di resina e catalizzatore contemporaneamente, utilizzando un solo pistone. Le varianti di questa colla sono molte: universale, chiara, per legno, plastica, marmo. Si potrà scegliere la versione colorata in modo che si adatti alla giusta tonalità dei materiali, come acciaio e ferro. Offerta 1
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Tra le peculiarità comuni bisogna sottolineare l’elevata opposizione al calore e ai composti formati chimicamente.
Le colle poliuretaniche sono quelle maggiormente utilizzate nei lavori con il metallo. Proprio i poliuretani sono inalterabili ed estremamente resistenti ai raggi UV come all’acqua. Una particolarità preziosa è il fatto che si asciughino senza perdere resistenza e, successivamente al consolidamento, i materiali incollati possono essere trattati, tinteggiati o verniciati. Le colle poliurietaniche sono veramente tra le più adatte per parecchi lavori casalinghi, adattandosi persino ad aggiustare le pavimentazioni o rifinire mobili o elettrodomestici. Per agire in esterno e non privarsi dei buoni requisiti dell’operazione, occorre aggiungere al poliuretano una sostanza indurente: si creeranno unioni più robuste, considerando quelle degli adesivi di costruzione più semplice.
La viscosità, in questo tipo di colle, può essere valutata per il tipo di lavoro che dovremo eseguire: la consistenza liquida o una pastosa, hanno impieghi differenti, tenendo conto del materiale che dobbiamo incollare. Le colle maggiormente dense si adattano bene lavorate in verticale ad esempio sono più adatte per gli incollaggi in verticale, quelle liquide su superfici orizzontali per non rischiare che scivolino verso la parte bassa dei pezzi; inoltre, il tipo più fluido rivela il suo utilizzo migliore nell‘incollaggio di larghe aree Ambedue le densità si lasciano lavorare con na una spatola o, qualora la consistenza fosse maggiormente liquida, adoperando uno strumento papposito per stendere la colla: gli attrezzi adoperati andranno comunque puliti con grande cura, con acetone o composti con il nitro; nel caso la colla si cristallizzi occorrerà ricomperare i materiali perchè sarà impossibile eliminarla completamente. Reputiamo necessario precisare che, ad alcune di queste colle, viene aggiunta una variabile percentuale di fibre: tale procedimento raffonza il potere incollante del liquido. Un altro consiglio è quello di bagnare i pezzi da incollare perché, non ci fosse un contatto con l’acqua, ne risentirebbe la reticolazione, per merito della quale si rafforza l’incollaggio. Il diverso grado di formazione della schiuma è indicato nella scheda tecnica di ogni adesivo PU dovrebbe essere messo in commercio corredato di una particolareggiata e apposita scheda tecnica sulla quale si troverà anche riportato il diverso grado di formazione di schiuma: con maggiore spuma gli adesivi sono maggiormente adatti su superfici irregolari.
Composto chimico articolato composto da cianoacrilati, aggiunti a plastificanti, fissanti, attivatori e rallentanti: è la supercolla che quasi tutti conosciamo. Le sostanze citate funzionano in maniera relativamente semplice: un minimo quantitativo può sfidare temperature elevate e pesi veramente consistenti. Grazie alla loro potenza si possono utilizzare per congiungere o aggiustare pezzi di auto, oggetti di tutti i tipi e di ogni materiale, elettrodomestici e oggetti utilizzati con costanza. Come incollare il metallo con la colla? Guida:Il metallo è semplice da incollare e lo si fa seguendo pochissimi passaggi fondamentali.
Lavorare in sicurezza!Tutte le volte che si adoperano adesivi metallici è fondamentale preservare la propria sicurezza. È sempre consigliato di considerare le istruzioni. Qualora le mucose o gli occhi vengano a contatto con la colla, sarà necessario lavarli accuratamente con acqua calda , consultando velocemente un medico al quale farete vedere la confezione, in modo che sabbia la possibilità di valutare il tipo di composto e i suoi ingredienti. Nel farlo, dovreste portare con voi la confezione adesiva, in modo che il medico possa farsi un’idea degli ingredienti. Migliori colle per ferro e metalli – Classifica con prezzi:
– Capacità adesiva effettivamente importante;
– Adesivo molto potente;
– L’ adesivo bicomponente epossidico per materiali di differente consistenza;
– Tubo di colla adesiva epossidico indicata particolarmente per i metalli; Bostik – Colla Istantanea Universale– Colla potente e contemporaneamente modellabile, anche se per un breve periodo di tempo; Qual è la colla più potente del mondo?E' il record, riconosciuto dal Guinness dei primati, stabilito da una società tedesca di adesivi, la Delo, grazie al prodotto Monopox VE403728, una resina epossidica.
Qual è la colla più dura?Per incollare materiali come policarbonato, acrilico, ABS, FRP, Nylon, Mylar, Delrin, fenolico, alluminio e acciaio inox, la colla più potente è Super Attak Professional. È veloce e forte, resiste agli urti e anche alle alte temperature (fino a 120°C).
Cosa incolla il Millechiodi?Colla di montaggio Pattex Mille chiodi a presa immediata . Ideale per incollare legno, piastrelle, metallo, pietra, plastica, cartongesso, cemento.
Cosa attacca il Super Attack?LOCTITE® Super Attak Original è indicato per l'uso domestico e crea forti incollaggi tra i materiali più comuni. È l'ideale per incollare plastica, gomma, metallo, legno, ceramica, cuoio, carta e cartone. Velocità di incollaggio: adesione iniziale tra i 5 e 30 secondi a seconda del materiale.
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