In che mese si semina il prato

Seminare il prato: settembre è il mese migliore

Settembre può essere considerato il mese migliore per seminare il prato. Con il finire dell’estate e l’arrivo dell’autunno si creano le condizioni ideali per una semina di qualità in un periodo protetto dagli attacchi delle infestanti di fine primavera-estate.

I passi da seguire per seminare il prato correttamente

Andremo di seguito a spiegarvi i passi da seguire per la semina di un prato perfetto:

Per prima cosa si inizia con un doppio diserbo del terreno. E’ una operazione molto importante da eseguire a fine estate per debellare in profondità le infestanti, come la gramigna.

Successivamente, una volta che tutto l’esistente si è seccato, procederete alla rimozione dei residui ed alla lavorazione del terreno.

Se il vostro terreno è compatto sarebbe una buona cosa ararlo o vangarlo per almeno 20/30 cm e successivamente dovreste fresarlo per frantumare, livellare ed omogeneizzare lo strato superficiale. In questa fase iniziale è possibile ancora intervenire per equilibrare le caratteristiche chimico-fisiche del suolo aggiungendo al terreno sabbia, concimi o ammendanti.

Una volta svolte le procedure elencate sopra dovrete stendere uno strato di 3/4 mm di terriccio specifico da prato con composizione 70% sabbia e 30% torba. Questo strato sarà il letto di semina ideale per la germinazione del seme.

La scelta delle sementi per seminare il prato

La scelta delle sementi giuste da usare è uno degli elementi chiave della riuscita del prato. Per prima cosa vanno prese in considerazione le condizioni fisiche e chimiche dello strato superficiale di un terreno, dipendenti dal clima come l’ubicazione geografica e l’esposizione al sole. Il passo successivo consiste nel valutare le aspettative estetiche desiderate (colorazione e tessitura fogliare) ed il livello di manutenzione che si è disposti a dedicare al tappeto erboso. Più si desidera un tappeto erboso fine, scuro e fitto più si deve essere disposti a dedicare attenzione e cura nella concimazione, nell’irrigazione e nel taglio. Un ultimo fattore da prendere in considerazione nella scelta dei semi per seminare il prato è la resistenza al calpestio che dovrà avere il tappeto erboso. Se si hanno bambini ed animali o si desidera un prato resistente e fruibile bisogna scegliere adeguate sementi.

I semi più indicati per il prato sono quelli che appartengono alla famiglia delle Graminacee come Poa, Lolium, Festuca, Agrostis: si sviluppano velocemente e resistono bene a tagli frequenti.

Festuca è una categoria di semi che si adatta bene a terreni aridi. Tra i Festuca possiamo citare la Festuca Ovina e la Festuca Rubra che per la loro crescita lenta sono molto indicati per chi non ha tempo di effettuare tagli frequenti.

Agrostide è un tipo di semi che non ha bisogno di frequenti rasature: il manto erboso cresce fitto e denso, con una media resistenza al calpestio. Tra le varietà più impiegate in giardino troviamo l’Agrostis Stolonifera.

Loietto inglese rappresenta la varietà di semi più diffusa: ha una crescita molto veloce e una buona resistenza al calpestio inoltre si adatta bene ad ogni tipo di terreno. L’unico neo di questa varietà è che tende a soffocare le altre, pertanto è preferibile mescolarlo ad altri tipi di semi per il prato.

La semina andrebbe seguita usando una apposita seminatrice. Se si opta per una semina a mano bisognerà fare attenzione a distribuire in maniera uniforme la giusta quantità di semi. Terminata questa fase il terreno andrà rullato per porre il seme bene a contatto del suolo. Successivamente distribuiremo un concime starter ad alto tenore di fosforo.

Ora, dovrete bagnare e tenere costantemente umido il terreno fino alla germinazione completa, generalmente 5 giorni. Poi l’irrigazione sarà quotidiana fino a che l’erba non raggiunge l’altezza di 10 cm.

Al raggiungimento dei 10 cm dovrete effettuare il primo taglio, asportando circa 1/3 dell’altezza e procedere con una concimazione di supporto realizzata usando fertilizzanti azotati a lenta cessione.

Se però il prato raggiunge il primo taglio a fine ottobre o novembre allora è meglio utilizzare concimi che oltre ad avere l’azoto hanno anche una parte di potassio molto utile in inverno.

Qual è il prato più resistente?

La Festuca Arundinacea é la microterma con la resistenza maggiore allo stress idrico, é per questa ragione che viene utilizzata ovunque in Italia, anche nelle aree mediterranee.

Come si prepara il terreno per la semina del prato?

Anzitutto dobbiamo fare piazza pulita di malerbe, radici, pietre e sassi, pulendo il terreno da qualsiasi detrito. Lasciare esposto per un paio di settimane. Rastrellare la superficie. Attendere 3-4 giorni prima della semina.

Qual è il periodo migliore per la semina?

I periodi più indicati sono la primavera e l'autunno. La temperatura del terreno ai fini di una buona germinazione deve essere superiore ai 10°, è importante non confondere questo dato con la temperatura dell'aria, che potrebbe essere anche molto differente.

Quando si semina l'erba per il prato?

Fine marzo-aprile sono i mesi più favorevoli per la semina del prato stabile per pascolo. Altro periodo ottimale è settembre, sebbene in autunno la germinazione delle leguminose sia leggermente inferiore.