Si può seminare il prato con il terreno bagnato

Si può seminare il prato con il terreno bagnato

Quanto costa seminare il prato?

La semina del prato è un lavoro che ha un costo iniziale molto basso. Tuttavia, è importante effettuarlo nel modo giusto e, successivamente, procedere alla corretta cura del manto erboso. Nella seguente tabella troverai i prezzi medi per farti un’idea di quanto verrà a costare il tuo prato.

InterventoPrezzi indicativi
Preparazione del terreno 10 - 18 € al mᒾ
Semina (inclusa manodopera) 4 - 9 € al mᒾ
Manutenzione 2 - 3 € al mᒾ

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Come seminare il prato?

Il prato è l’elemento più delicato in un giardino. Per realizzarlo nel modo migliore e far sì che sia uniforme, bisogna effettuare i seguenti passaggi con cura:

  • preparazione del terreno;
  • posa dei semi;
  • innaffiatura.

Il terreno ideale per la semina

Prima di iniziare la realizzazione del prato vera e propria, assicurati che il terreno sia adatto alla sua crescita. Vanno eliminate le irregolarità della superficie, livellandola, rendendola uniforme e rimuovendo le erbacce. Si procede quindi alla zappatura per rendere il terreno morbido e friabile.
Assicurati che l’area in cui verrà seminato il prato sia ad alto contenuto di fosforo, azoto e potassio: questa sarà il luogo ideale per la sua crescita.
Spesso si consiglia di spargere del terriccio, appositamente pensato per il prato, e lasciar riposare l’area per una settimana.

La semina del prato e l’innaffiatura

Una volta effettuato il primo passaggio si può proseguire con la semina del prato. Questa può essere effettuata a mano o con una seminatrice, a seconda dell’estensione dell’area da coprire. Per realizzare un prato è importante calcolare la giusta quantità di semi da utilizzare. Solitamente, per un’area di 25 metri quadri, ne occorre circa 1 kg. Spesso però non è facile procedere alla loro distribuzione in modo non uniforme: uno dei metodi più comuni per evitare questo consiste nel mescolarli a una quantità uguale di sabbia e procedere in seguito alla semina.
Infine, l’ultimo e importante intervento consiste nel innaffiare l’area e mantenerla umida per circa tre settimane, fino a quando l’erba sarà cresciuta.

Si può seminare il prato con il terreno bagnato

Come scegliere la giusta tipologia di sementi?

Per scegliere i semi giusti per il prato del tuo giardino tieni in considerazione diversi fattori. La posizione geografica e l’esposizione al sole sono quelli più che hanno maggiore importanza nella riuscita del prato. L’estetica vuole anche la sua parte: si possono scegliere colorazioni e dimensioni di erba diversi. Se vuoi sfruttare molto il prato, fai attenzione alla resistenza del manto erboso: deve resistere al calpestio senza che si creino delle irregolarità.
In mercato esistono diverse tipologie di sementi. Quelle più comuni sono la poa pratensis, la più resistente alle condizioni atmosferiche, la iolium e la festuca, che invece hanno bisogno di un clima mite. Per selezionare quella più adatta al tuo giardino, chiedi ad un professionista.

Quando procedere alla semina del prato?

Per realizzare un prato di ottima qualità, è importante procedere con la semina nel momento più adatto, variabile a seconda delle temperature dell’area in cui vivi. In generale, sono due i periodi ideali: la primavera e l’autunno.
Nei mesi di marzo e aprile, le condizioni sono ottimali. È importante, tuttavia, che il suolo abbia una temperatura al di sopra dei 10 gradi: se è troppo freddo, infatti, non avviene la germinazione e la crescita del seme. In questo periodo è importante insistere sul diserbo prima di iniziare la semina, in modo da limitare l’arrivo delle infestanti. Fai particolare attenzione a questo soprattutto se ritardi la formazione del prato a maggio o giugno.
In autunno è meglio scegliere i mesi di settembre e ottobre, perché il terreno è caldo ma la temperatura esterna sarà abbastanza fresca da evitare la comparsa di erbe o insetti infestanti o funghi che danneggiano l’erba. In ogni caso, bisogna accertarsi che il prato sia già formato prima dell’arrivo dell’inverno.

Perché affidarsi ad un giardiniere?

Per i lavori di giardinaggio, soprattutto per la semina del prato, contatta un esperto e chiedi la sua assistenza durante tutto il processo. In questo modo, avrai la certezza di ottenere i risultati che ti aspetti ed evitare problemi, come una crescita diradata dell’erba. Il giardiniere avrà le conoscenze e gli attrezzi adatti per svolgere il lavoro nel modo corretto e nel minor tempo possibile.

Si può seminare il prato con il terreno bagnato

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Qual è il momento migliore per seminare il prato?

I mesi più adatti alla semina sono quindi marzo e aprile, quando le temperature si sono ormai stabilizzate e non c'è rischio di una gelata tardiva, oppure settembre e ottobre, perché il terreno conserva ancora il calore dei mesi estivi, ma allo stesso tempo non è più soggetto a infestazioni o a malattie fungine.

Quante volte bisogna bagnare il prato appena seminato?

A seconda delle temperature dell'aria e della presenza o meno del sole, potrebbe essere necessario bagnare da 2 a 6 volte al giorno, evitando inutili eccessi o il formarsi di pozzanghere.

Quanto ci mette l'erba a crescere dopo la semina?

La semina o la risemina di un prato non terminano quando l'erba raggiunge l'altezza del primo taglio. Il manto erboso impiega da 3 a 4 settimane per raggiungere i 8 / 10 cm di altezza, ma poi ha bisogno di almeno altre 8 / 12 settimane per irrobustirsi definitivamente.

Come deve essere il terreno per seminare?

Un buon terreno dovrà essere fertile e ricco di sostanza organica nobile. Non dovranno mancare gli elementi minerali di base e il Ph dovrebbe essere compreso tra 6 e 7. Alcuni di questi elementi, se errati, possono essere corretti durante le fasi di lavorazione del suolo.