I programmi ministeriali del Liceo Classico Show ORARIO DI INSEGNAMENTO PREMESSA ITALIANO LATINO GRECO LINGUA STRANIERA GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA STORIA DELL'ARTE GEOGRAFIA, SCIENZE NATURALI, CHIMICA MATEMATICA ORARIO DI INSEGNAMENTO Ginnasio Liceo Classico
PREMESSA Ginnasio I due anni di Ginnasio offrono al giovane la possibilit� d'impadronirsi, attraverso la conoscenza dei migliori autori, di un patrimonio che sar� ulteriormente approfondito nel Liceo, e che intanto svilupper� in lui il gusto e la capacit� dell'espressione aderente e sentita, e render� consapevole
il suo giudizio estetico. ITALIANO Ginnasio IV Classe Prose e poesie di autori dal secolo XIV al XX, anche stranieri. l'Eneide in buona versione italiana. V Classe Prose e poesie come
sopra. I Promessi Sposi. Liceo Nel liceo il metodo pi� propriamente storico, che si seguir� nello studio delle tre letterature, permetter� una pi� critica penetrazione della civilt� antica e della moderna e dei loro rapporti. Lo studio della letteratura sar� accompagnato da letture di documenti e di passi caratteristici per lo stile sia dei singoli autori, sia di intere epoche (per le letterature antiche la documentazione diretta sar� completata dalla lettura di buone traduzioni italiane) sulla base di tali letture, volta a volta si verr� a sobri rilievi sugli autori, a cogliere i caratteri salienti e distintivi degli autori e delle epoche, ed a provocare da parte degli alunni precise formulazioni orali e scritte dei loro sentimenti e giudizi. Non si trascureranno, d'altra parte, opportuni rilievi grammaticali, sintattici e lessicali. I Classe Qualche prosa e poesia medievale che prepari a intendere l'origine della lingua italiana e il passaggio alla primitiva poesia in
volgare, anche in rapporto alle espressioni musicali (lauda, ballata, sonetto ecc.). Dalla poesia provenzale al "Dolce Stil Novo". La prosa italiana del Duecento. Dante e la Divina Commedia. Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. I principali prosatori del Trecento. l'umanesimo. I principali autori della seconda met� del Quattrocento: il Poliziano, il Pulci, il Magnifico, Leonardo il Pontano, il Sannazzaro, il Boiardo. I! Classe Gli autori maggiori del primo Cinquecento: Ariosto, Machiavelli, Guicciardini; altri lirici e prosatori. III Classe L'Ottocento, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo. il Romanticismo, Leopardi, Manzoni. Scrittori e poeti del Risorgimento. I politici, G. Mazzini. La seconda met� dell'Ottocento; correnti ed orientamenti letterari. Positivismo e Verismo, G. Carducci, G. Pascoli, G. D'Annunzio.
Poeti e romanzieri, Fogazzaro, Verga. il Novecento, L. Pirandello. La critica letteraria. LATINO Ginnasio Premessa L'approccio con il latino nella scuola secondaria dovrebbe giovare, oltre alla maggiore maturit� degli alunni (una realt� sulla quale, nella progettazione didattica, necessariamente nuova, si dovr� far leva), una pi� solida competenza linguistica; accostandosi al latino, i giovani dovrebbero ritrovare, approfondite e motivate, cognizioni gi� apprese nel triennio della media attraverso i riferimenti
all'origine latina dell'italiano e anche attraverso la comparazione con la lingua straniera studiata. L'insegnamento del latino, anzi, gi� dai primi anni, dovrebbe avere nella scuola superiore, senza soluzione di continuit� con la scuola media, il fine non secondario di contribuire a una pi� approfondita conoscenza linguistica dell'italiano, permettendo agli alunni di notare i momenti significativi dell'evoluzione della lingua materna e della sua sempre maggiore autonomia nei confronti del
latino. Ginnasio IV Classe Studio della lingua: graduale conoscenza, anche mediante analisi di testi opportunamente scelti, delle strutture morfosintattiche, e loro sistemazione. V Classe Studio della lingua: completamento e sistemazione dello studio della morfologia e della sintassi, anche mediante analisi di testi opportunamente scelti.Lettura di un'antologia di prosatori prevalentemente storici, adeguati all'esperienza che gli alunni hanno della lingua. Versioni dal latino ed esercitazioni dall'italiano(4) - nella IV Classe: Passi di Cesare e Sallustio, qualche elegia di Ovidio e di Tibullo, episodi delle Metamorfosi.- nella V Classe: Un'orazione e qualche lettera di Cicerone. Buona parte di un libro dell'Eneide. Gli alunni in tutte le classi si cimenteranno, oltrech� in versioni scritte da e in latino, in brevi composizioni latine Liceo I Classe Disegno storico della letteratura dalle origini all'et� di Cesare integrato dalla lettura di testi. VIRGILIO (Eneide, un libro o buona parte di esso; qualcuna delle Egloghe; passi
delleGeorgiche). Integrazione e approfondimento dello studio della lingua attraverso la lettura dei testi (con particolare riguardo alle fondamentali strutture sintattiche). II Classe Disegno storico della letteratura dall'et� di Cesare a tutta l'et� di Augusto, integrato dalla lettura dei testi. LUCREZIO (antologia); Integrazione e approfondimento dello studio della lingua
attraverso la lettura dei testi (con particolare riguardo alle fondamentali strutture sintattiche). III Classe Disegno storico della letteratura dall'et� di Tiberio al V secolo d.C., integrato dalla lettura dei testi. TACITO (Agricola o Germania o un libro di Historiae o uno degli Annales); PLAUTO (buona parte di una commedia) oppure TERENZIO (buona parte di una commedia) Oppure ripresa e approfondimento di un poeta letto nelle classi precedenti (I o II liceale), con riferimento al parallelo svolgimento della letteratura greca. Note La lettura dei testi che integra lo studio delta letteratura pu� esser condotta su testi originali o su originali accompagnati da traduzione o eventualmente anche su traduzioni. Conoscenza e lettura metrica dell"esametro, del distico elegiaco, dei metri catulliani e oraziane del senario giambico, limitatamente ai testi studiati. GRECO Premessa Lo studio della lingua e della letteratura greca �, per comune consenso, indispensabile a tutti coloro che intendano porre alla base della propria formazione la conoscenza dell'antichit� classica. Cos� concluder� chi consideri che nella civilt� greca si colgono le pi� lontane origini del vivere civile e della
cultura europea; cos� chi consideri l'influenza esercitata dalla maturit� artistica o scientifica dei greci sul nascere, sull'evolversi, sul significato e sulla validit� di generi e di opere del mondo antico e di quello moderno: del mondo antico attraverso il geniale ripensamento, oltrech� attraverso l'imitazione, dei romani; del mondo moderno anche per il grande fascino e la validit� attuale delle opere superstiti. Avvertenze Si raccomandano i richiami al latino in tutto il corso di studio. Le prove scritte d'esame
consisteranno, per il passaggio dalla 4a alla 5a ginnasiale e da questa alla 1aliceale, nella traduzione dal greco di un facile brano di prosa narrativa adatto alla preparazione raggiunta dagli alunni. Le prove per il passaggio dall'una all'altra classe del triennio liceale e per la maturit� classica consisteranno in una versione dal greco in italiano (o, a scelta del candidato, in latino) di un passo di prosa di autore preferibilmente attico o
atticista. Ginnasio IV Classe Fonetica elementare. Morfologia nominale e pronominale.
Morfologia del verbo regolare. Lettura sicura ed espressiva di semplici passi graduati per servire di base ad una prima esplorazione della lingua e ad una acquisizione lessicale da confermarsi via via anche attraverso costanti raffronti con l'italiano e con opportuni esercizi. V Classe Continuazione e fine dello studio della morfologia. Lettura antologica di testi graduati per servire di base ad una completa acquisizione pratica dei mezzi e delle strutture espressive della lingua. Ampliamento dello studio del lessico ed elementare fraseologia. Liceo I Classe Ricapitolazione e integrazione dello studio della lingua svolto nelle due classi ginnasiali. Omero, un libro (o parte adeguata di esso), con opportuni riferimenti alla lingua omerica Lettura di un'antologia di prosa storica. Disegno storico della letteratura dalle origini a Pindaro, integrato convenientemente dalla lettura di testi tradotti o con testo originale a fronte. II Classe Lettura di un'antologia di poeti lirici, inclusi alcuni dei pi� significativi poeti ellenistici, accompagnata da opportuni cenni sulla lingua. Platone, un'opera o scelta significativa delle opere. III Classe Una tragedia. Un'orazione. LINGUA STRANIERA Esercizi di conversazione e di composizione orale collettiva, di cui poi i ragazzi renderanno conto per iscritto. Esercizi di dettato, esercizi di traduzione orale e scritta, insieme letterale e libera, perch� l'alunno rifletta sullo spirito diverso della lingua straniera e della nostra. Le letture saranno di passi antichi e moderni, tra i pi� belli e interessanti per giovani alunni. Qualche brano, a gusto degli alunni, sar� appreso a memoria. Gli autori letti saranno storicamente inquadrati. Nell'ultima classe, lettura di passi scelti da un'intera opera L'insegnante dovr� costantemente servirsi della lingua straniera nelle sue lezioni, e pretendere lo stesso dagli alunni, almeno nell'ultimo anno GEOGRAFIA Proseguendo e completando le indagini gi� fatte nei corsi inferiori, l'insegnante condurr� i giovani a nuovi viaggi e scoperte nei continenti extraeuropei (Asia e Africa in IV Classe; America, Oceania, Terre polari in V Classe), mostrando mediante letture dei resoconti di viaggi la configurazione fisica, le condizioni originarie di vita e di civilt�, il progressivo adattamento e la trasformazione e l'espandersi della civilt� europea nei nuovi paesi, le relazioni economiche, politiche, culturali, le somiglianze e i contrasti. STORIA Ginnasio IV Classe L'oriente e la Grecia. La preistoria. Le civilt� degli antichi popoli mediterranei.Il popolo greco; tratti essenziali delle civilt� preelleniche; citt� e loro ordinamenti; colonizzazione. Le guerre persiane. Le egemonie ateniese, spartana, tebana. La civilt� della Grecia classica: caratteri, espressioni, valore. L'egemonia macedone; l'impero di Alessandro Magno. Lo smembramento dell'impero. La civilt� ellenistica. V Classe Roma e la civilt� romana. Le origini di Roma. Roma regia.Roma repubblicana e la sua espansione nel Mediterraneo. La crisi della Repubblica. L'Impero: dal principato alla monarchia militare. La monarchia di tipo orientale. il Cristianesimo e la sua diffusione. La civilt� romana nelle sue fasi e nelle sue espressioni pi� salienti. La disgregazione del mondo politico romano. Vecchie e nuove forze storiche. I regni romano-barbarici. Impero romano d'Oriente. L'eredit� civile di Roma antica. Liceo I Classe Dal Medio Evo al Rinascimento. Il Medio Evo: limiti e importanza di esso. Chiesa cattolica. Origini del monachesimo. L'Islam e l'impero degli Arabi: la civilt� musulmana, i Longobardi. Carlo Magno e l'Europa dei suoi tempi. L'organizzazione feudale: campagne, citt�, castelli, abbazie e vescovati. Papato. Impero. Il delinearsi d'una nuova vita dopo il Mille e i suoi fattori. Movimenti religiosi e sette ereticali. Le Crociate e lo sviluppo delle relazioni tra i popoli mediterranei. Il Comune italiano. Dal Comune alla Signoria. Gli albori della nuova Europa. Papato e Impero in lotta per la supremazia politica. Il declino del Papato e dell'Impero come forze politiche universalistiche. Il Rinascimento. Le invenzioni; le scoperte geografiche e le loro conseguenze nella vita mondiale. La colonizzazione.I! Classe L'et� moderna. La crisi dell'equilibrio politico italiano e le guerre di predominio in. Europa. Riforma e Controriforma. Le lotte politico-religiose, il periodo dell'assolutismo e i conflitti per il primato in Europa. L'Italia durante il predominio straniero. L'assetto europeo nel secolo XVIII. La rivoluzione americana, L'illuminismo e il movimento riformatore. La Rivoluzione francese. Napoleone. il Congresso di Vienna.III Classe L'et� contemporanea. La Restaurazione. Contrasti e lotte per la libert� e l'indipendenza dei popoli. I problemi del Risorgimento. Il 1848 in Europa e in Italia: guerre e lotte per l'indipendenza italiana. Lo Stato unitario italiano: problemi, contrasti e sviluppi. I grandi problemi mondiali alla fine del secolo XIX: trasformazione e sviluppi nel campo dell'economia e della tecnica; il travaglio economico-sociale e le lotte di classe; imperialismi e colonizzazioni; i rapporti internazionali e l'equilibrio europeo. Le guerre mondiali. La resistenza, la lotta di liberazione, la Costituzione della Repubblica italiana; ideali e realizzazioni della democrazia. Tramonto del colonialismo e nuovi Stati nel mondo. Istituti e organizzazioni per la cooperazione fra i popoli. Comunit� europea.Per la suddivisione annuale del programma di Storia, in vigore dall'anno scolastico 1997/98, si confronti il seguente decreto: D.&L 4 novembre 1996, n. 682. - Modifiche delle disposizioni relative alla suddivisione annuale del programma di Storia (Articoli estratti) I limiti cronologici fissati dai vigenti programmi ministeriali per la suddivisione annuale del programma di Storia valevole per il quinquennio dei Licei classici, scientifici, linguistici e degli Istituti tecnici sono modificati secondo le seguenti indicazioni di massima: l� anno: dalla Preistoria ai primi due secoli dell'impero Romano; I programmi dovranno contemperare l'esigenza di fornire un quadro storico generale con l'esigenza di riservare alla programmazione didattica il compito di indicare, ai fini di un adeguato approfondimento, tematiche particolari giudicate di interesse rilevante dagli organi collegiali e dagli stessi insegnanti. Tali tematiche
dovranno comunque essere correlate con gli obiettivi fissati nella programmazione medesima. FILOSOFIA Il corso di filosofia deve essere preceduto da un'introduzione la quale miri a porre in luce che la filosofia non � qualcosa di avulso dalla vita, ma � anzi la vita stessa che vuol farsi consapevole di s�, onde avviare gradualmente il processo verso la liberazione. Tutti gli uomini si pongono il problema filosofico, ma solo nella coscienza
filosofica questo assume quella piena consapevolezza che non ha nella coscienza comune. Occorre accennare ai caratteri peculiari della filosofia, per cui essa si distingue dalle scienze speciali e dalle altre forme di attivit� spirituali, nonch� ai legami imprescindibili che a queste la uniscono. A tale introduzione deve seguire nel triennio una trattazione storica, non limitata al solo inquadramento degli autori letti, ma diretta ad approfondire la genesi delle singole dottrine e i loro
rapporti reciproci, mettendo cio� in rilievo che la successione storica � lo stesso sviluppo del pensiero. I Classe La ricerca di un elemento unitario universale come causa prima del pensiero greco, presofistico. Impossibilit� di trovare tale causa prima fra gli elementi della natura. Il delinearsi della dialettica dell'essere e del divenire. La convinzione naturalistica della necessit� di un approfondimento della conoscenza della natura perch� tale sintesi possa effettuarsi; l'atomismo. PLATONE: Un dialogo, Protagora, Gorgia, Repubblica (estratti), Fedro, Fedone, Teeteto, Parmenide, Sofista, Filebo, Timeo; Il Classe L'umanesimo e il Rinascimento. La filosofia del Rinascimento e il prevalere della concezione platonica, Giordano Bruno. L'affermarsi del metodo sperimentale: Bacone e Galileo. L'influenza del Rinascimento italiano nel processo formativo del pensiero moderno. BRUNO: De causa principio et uno (estratti); III Classe Lo sviluppo del criticismo kantiano in senso idealistico. L'eliminazione della cosa in s� e la concezione dialettica nei grandi filosofi dell'idealismo postkantiano. SCHOPENAUER: Il mondo come volont� e rappresentazione (un libro); STORIA DELL'ARTE L'insegnamento della storia dell'arte nel liceo deve educare nella giovent� il senso della bellezza, attraverso la penetrazione delle produzioni pi� notevoli delle arti figurative del mondo greco, di Roma e
dell'Italia. In un insegnamento organico come � quello del liceo non deve essere trascurato il collegamento delle arti figurative con i vari aspetti del processo storico. Altermine di tale insegnamento l'alunno deve essere in grado di sapere individuare gli sviluppi fondamentali e di riconoscere i pi� notevoli prodotti artistici della Grecia, di Roma e delle citt� italiane. I Classe L'arte Preistorica a Micene e a Creta. L'arte greca. Il tempio greco. l'architettura dorica. I templi dorici in Grecia e in Sicilia. Il Partenone. Lo stile Ionico. I! Classe L'arte cristiana. Le catacombe; la basilica romana. Scultura e pittura. L'arte bizantina. S. Sofia. L'arte ravennate. Periodo preromanico e romanico. L'arte romanica. Chiese lombarde, emiliane, venete. III Classe Il Rinascimento. L'architettura. Filippo Brunelleschi. Leon Battista Alberti. Il tempio Malatestiano e il palazzo Rucellai. Francesco Laurana. La scultura nel Rinascimento. Jacopo della Quercia. Donatello, i Della Robbia, il Verrocchio. La pittura: Masaccio, Beato Angelico, Botticelli, Verrocchio. L'arte del Cinquecento. L'architettura: Bramante, Michelangelo Vignola, i Sansovino, Palladio. La pittura: Leonardo, Raffaello, Michelangelo, il Correggio. La pittura veneziana: Giorgione,
Tiziano, Veronese, Tintoretto. GEOGRAFIA, SCIENZE NATURALI, CHIMICA L'introduzione nel campo delle varie scienze sia condotta tenendo sempre presente che le osservazioni e gli esperimenti non dovranno presentarsi come fatti e azioni isolate, ma come condizionati alla loro possibilit� nell'evoluzione storica della tecnica e del pensiero scientifico cui gli alunni via via dovranno farsi accedere. I Classe Si inizieranno per le scienze naturali gli studi di botanica e di zoologia attraverso analisi descrittive comparative sia di piante e sia di animali, dalle quali gli alunni siano tratti a stabilire delle grandi differenze (monocotiledoni e dicotiledoni, invertebrati e vertebrati ecc.) classificatorie, e a seriare delle classi di esseri secondo la loro apparente progressiva complessit�.
Prime elementari indagini di meccanica fisiologica s� da intendere la concezione evolutiva della vita e prime osservazioni al microscopio. Il Classe Per la Botanica e per la Zoologia, dopo le precedenti indagini descrittive e classificatorie si inizieranno pi� profondamente gli alunni alla analisi delle forme viventi nel loro processo e progresso dalla cellula con la sua cariocinesi e con le sue
progressive differenziazioni nelle varie specie di tessuti e di organi e di forme complessive. Con questa considerazione l'insegnante connetter� non solo l'anatomia, ma la fisiologia vegetale, animale e umana; e insister� specialmente sulla vita fisiologica endocrina nervosa muscolare e sull'azione riflessa in rapporto al problema della coscienza e dell'attivit� umana, e dar� quindi chiare nozioni di igiene (alimentazione, educazione fisica, malattie, difesa dell'organismo). III Classe Completando e riepilogando e connettendo con vaste sintesi tutti gli studi scientifici si intraprenderanno le indagini di Geografia Generale; dalla geografia astronomica si passer� alla fisica terrestre e con i fenomeni di dinamica esogena ed endogena, di eziologia, e pi� attentamente di distribuzione di flora e fauna e di geografia antropica ed economica. Si concluder� con riflessioni sulle leggi evolutive della vita del mondo minerale, vegetale, animale. MATEMATICA L'insegnamento della matematica ha speciale valore nella formazione e nel disciplinamento dell'intelletto. Ma occorre conciliare lo spirito d'indeterminatezza dei giovani con la propriet�, la sobriet�, la sintesi e la precisione che tale disciplina impone, senza per� scoraggiarli, comprimendo la loro iniziativa. Anche qui dunque si condurranno ricerche collettive seguendosi il metodo delle approssimazioni successive, perch� la consapevolezza delle parole, dei concetti,
delle propriet�, dei ragionamenti si consegue, a poco a poco, per gradi insensibili. E conviene, per tenere sempre vivo l'interesse ai successivi sviluppi, dare largo posto all'intuizione, al senso comune, all'origine psicologica e storica delle teorie, alla realt� fisica, agli sviluppi che conducono ad affermazioni pratiche immediate, mettendo da parte le nozioni statiche e rigide, e quelle puramente logiche, ma che astraggono da ogni impulso intuitivo. Ginnasio IV Classe Algebra: I numeri razionali relativi e le quattro operazioni fondamentali su di essi. Potenze con esponenti interi relativi. Polinomi (razionali, interi); operazioni su di essi. Prodotti notevoli.Geometria: Rette, semirette, segmenti. Piani, semipiani; angoli, Triangoli e poligoni piani. Uguaglianza dei triangoli. Rette perpendicolari. Rette parallele. Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono. Disuguaglianza tra elementi di un triangolo. Parallelogrammi, loro propriet� e casi particolari. V Classe Algebra: Casi semplici di scomposizione di polinomi in fattori. Frazioni algebriche; calcolo con esse. Equazioni e problemi di primo grado a una incognita.Geometria: Circonferenza e cerchio. Mutuo comportamento di rette e circonferenze: cenni sul mutuo comportamento di circonferenze complanari. Angoli nel cerchio (al centro o alla circonferenza). Poligoni regolari. Qualche problema grafico fondamentale. Poligoni equivalenti. Teorema di Pitagora. Liceo I Classe Algebra: Sistemi di equazioni di primo grado. Concetto di numero reale. Calcolo dei radicali: cenno sulle potenze con esponente frazionario. Equazioni di secondo grado e facilmente riducibili al primo grado. Semplici esempi di sistemi di equazioni di grado superiore al primo.Geometria:Proporzioni tra grandezze. Similitudine dei triangoli e di poligoni, teoria della misura (cenni), area dei poligoni. Il Classe Algebra: Progressioni aritmetiche e geometriche. Equazioni esponenziali e logaritmi. Uso delle tavole logaritmiche ed applicazione al calcolo di espressioni numeriche.Geometria:Rettificazione delle circonferenze e quadratura del cerchio. Rette e piani nello spazio: ortogonalit� e parallelismo. Diedri, triedri, angoloidi. Poliedri (in particolare prismi e piramidi). Cilindro, cono, sfera. III Classe Trigonometria: Le funzioni goniometriche: seno, coseno e tangente. Formule per l'addizione, la sottrazione, la duplicazione e la bisezione degli argomenti. Uso delle tavole goniometriche ed applicazione alla risoluzione dei triangoli rettilinei. Geometria: Cenni sui poliedri equivalenti, sulla base, eventualmente, del principio di Cavalieri. Regole pratiche per la determinazione di aree e volumi dei solidi studiati.Nelle tre classi: esercizi semplici di applicazione dell'algebra alla geometria. Chi può andare al liceo classico?Il liceo classico è la scelta giusta per coloro che sono predisposti allo studio delle materie umanistiche e in particolare alla storia e all'antichità. La particolarità di questa scuola è che prevede una materia che non si trova negli altri licei ossia il greco.
Quante ore di matematica al liceo classico?Al biennio del liceo classico si fanno tre ore di matematica e al triennio due ore di matematica e due ore di fisica, a meno che la scuola in particolare non provveda ad aumentare il numero di ore avviando corsi o sezioni a indirizzo scientifico o di potenziamento di matematica.
Perché il liceo classico è difficile?Fra i vari licei il classico ha le materie più complesse per studio e dedizione: Latino e Greco (matematica sarà difficile al triennio per lo scientifico). Fra i vari licei il classico viene scelto dagli alunni più studiosi e quindi c'è anche un contesto diverso. Che senso ha studiare?
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