Si può tornare al servizio elettrico nazionale

Con il termine del regime a maggior tutela, anche Servizio Elettrico Nazionale è destinato a chiudere i battenti. Vediamo allora le conseguenze per gli utenti che non sono ancora passati al mercato libero, e quali saranno i cambiamenti più importanti.

Si può tornare al servizio elettrico nazionale
Servizio Elettrico Nazionale: quando chiude e perché.

Servizio Elettrico Nazionale chiuderà a gennaio 2024. Quella data, inoltre, coinciderà con la fine del regime di maggior tutela, che lascerà spazio definitivamente al mercato libero.

In questa guida vedremo quindi cosa succederà nel momento in cui Enel Servizio Elettrico Nazionale chiuderà, da chi verrà sostituito questo fornitore di energia e quali saranno le conseguenze per gli utenti interessati.

Di seguito trovi subito risposta alle domande più importanti sull'argomento:

DomandaRisposta
Cosa fa Servizio Elettrico Nazionale?
Offre forniture di energia elettrica nel regime di maggior tutela.
Chi sono i suoi clienti?
Utenze domestiche, imprese con meno di 50 dipendenti (o fatturato inferiore a 10.000.000 di euro).
Quando chiude Servizio Elettrico Nazionale?
La chiusura avverrà il 1 Gennaio 2024, in concomitanza con il termine del servizio di maggior tutela.
Cosa succede dopo la chiusura?
I clienti di Servizio Elettrico Nazionale dovranno sottoscrivere un contratto con un fornitore del mercato libero. Altrimenti, entreranno nel Servizio di Salvaguardia.

Da quando non ci sarà più Servizio Elettrico Nazionale?

Capire quando terminerà l’offerta di Servizio Elettrico Nazionale è estremamente importante. Il fornitore in questione chiuderà i battenti a inizio 2024, in concomitanza con la fine del regime a maggior tutela. Dopo quella data, gli utenti dovranno trovare un nuovo fornitore luce e gas, scegliendo tra le tante proposte del mercato libero. La differenza fondamentale tra i due regimi è semplice da spiegare:

  • Nel mercato tutelato, il prezzo delle componenti energia e gas viene stabilito trimestralmente da ARERA, l’Autorità per Energia Reti e Ambiente. Servizio Elettrico Nazionale, in quanto fornitore del regime di maggior tutela, deve sottostare pertanto alle indicazioni dell’Autorità
  • Nel mercato libero, ogni fornitore ha la facoltà di stabilire il prezzo della componente energia e gas. Per questo motivo è possibile imbattersi in offerte più flessibili, con condizioni commerciali che possono variare anche di molto da un caso all’altro. Tutti i fornitori più famosi rientrano in questo regime (Edison, Illumia, Eni Plenitude, Engie e così via)

Dal 2024, pertanto, gli utenti dovranno rivolgersi a un fornitore del mercato libero. Si tratta di un passaggio volto a favorire la concorrenza nel settore energetico e del gas, con possibili ricadute positive per i clienti finali.

Cosa succede se non cambio gestore elettrico?

Nel momento della chiusura di Servizio Elettrico Nazionale, i clienti che non avranno trovato un nuovo fornitore non subiranno interruzioni nelle forniture. È estremamente importante segnalare questo concetto, volto a salvaguardare l’utilizzo delle utenze di luce e metano.

L’iter che verrà seguito per i clienti che si ritroveranno ancora con Enel Servizio Elettrico Nazionale al gennaio 2024 prevede alcuni step. Per prima cosa, si passerà al Servizio di Salvaguardia, volto a garantire la continuità del servizio per gli utenti coinvolti. Questi i passaggi successivi:

  • Agli utenti che non passano al mercato libero entro fine 2023 verrà assegnato un fornitore provvisorio per sei mesi
  • Il fornitore provvisorio coinciderà con quello che si aveva in precedenza (nel nostro caso, Servizio Elettrico Nazionale). Le condizioni economiche, però, potrebbero cambiare, visto che verranno applicate le offerte PLACET (ovvero offerte che ricalcano le condizioni economiche del servizio a maggior tutela)
  • Trascorsi sei mesi, verrà proposto un nuovo contratto PLACET di un fornitore scelto tramite gara nazionale

In qualsiasi fase del processo potrai comunque decidere di cambiare tariffa e scegliere un nuovo fornitore del mercato libero.

Chi sostituisce Enel Servizio Elettrico Nazionale?

In termini generali, il Servizio Elettrico Nazionale viene sostituito da tutti i fornitori del mercato libero. Nella nostra guida su quali sono i gestori di energia elettrica in Italia puoi trovare tutte le informazioni sull’argomento. Di seguito, invece, hai a disposizione un breve elenco dei fornitori più importanti che operano nel mercato libero in Italia:

  • A2A Energia
  • Acea Energia
  • AGSM Energia
  • Alperia
  • E.On Energia
  • Edison Energia
  • Enel Energia
  • Engie Italia
  • Eni Plenitude
  • Estra
  • Hera Comm
  • Iberdrola
  • Illumia
  • Iren Mercato
  • NeN
  • Optima Italia
  • Pulsee
  • Sorgenia
  • Tate
  • VIVI Energia
  • Wekiwi

Ognuno di questi operatori propone offerte luce e gas che possono sostituire già da ora le tariffe previste da Servizio Elettrico Nazionale.

Come capire se si è nel mercato libero o nel tutelato?

Con la chiusura di Servizio Elettrico Nazionale che si avvicina sempre più, diventa fondamentale comprendere se si rientra nel regime a maggior tutela o nel mercato libero. Ci sono diversi modi per capirlo, tutti piuttosto semplici da applicare. Ecco i due principali:

  • Se non si è mai cambiato fornitore, allora si è sicuramente nel mercato tutelato. Servizio Elettrico Nazionale, infatti, è parte di Enel, che dall’estate 2016 (a seguito della delibera ARERA 296/2015/R/COM - 22/06/15) si è divisa proprio in Servizio Elettrico Nazionale (per le forniture della maggior tutela), Enel Energia (per le forniture del mercato libero) ed E-Distribuzione (per la distribuzione di energia)
  • Per dissipare ogni dubbio, è sufficiente dare uno sguardo alle fatture. Nella guida su come leggere la bolletta della luce, infatti, spieghiamo che nelle prime pagine sono inclusi tutti i riferimenti legati al proprio contratto. Tra questi c’è proprio l’indicazione del mercato di riferimento, tutelato o libero

Come cercare già ora una nuova offerta luce e gas per il mercato libero?

Passare al mercato libero già da ora ha i suoi vantaggi. Per prima cosa, è possibile spesso approfittare di tariffe con prezzo bloccato per un periodo di tempo definito (di norma 12 o 24 mesi). In aggiunta, molte volte gli operatori cercano di rendere più appetibile le proprie proposte commerciali con bonus e vantaggi di vario tipo.

Per scoprire quale alternativa fa al caso tuo, è sufficiente sfruttare il servizio di confronto offerte luce e gas di Segugio.it. In pochi istanti avrai a disposizione un elenco delle tariffe del mercato libero più interessanti e convenienti.

Ultimo aggiornamento maggio 2022

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Come fare per tornare al Servizio Elettrico Nazionale?

Per tornare al mercato tutelato dovrai compilare un modulo? In realtà no, per poter passare dal mercato libero a quello di maggior tutela non devi far altro che contattare il fornitore che gestisce il servizio tutelato nella località in cui ti trovi e stipulare un nuovo contratto.

Cosa succede se si rimane con il Servizio Elettrico Nazionale?

La chiusura avverrà il 1 Gennaio 2024, in concomitanza con il termine del servizio di maggior tutela. Cosa succede dopo la chiusura? I clienti di Servizio Elettrico Nazionale dovranno sottoscrivere un contratto con un fornitore del mercato libero. Altrimenti, entreranno nel Servizio di Salvaguardia.

Quando smetterà di funzionare il Servizio Elettrico Nazionale?

La chiusura è stata fissata a gennaio 2024: inizialmente era stato previsto il passaggio al Servizio di Salvaguardia per i clienti del Servizio Elettrico rimasti nella tutela entro la fine dell'anno 2022, tuttavia questa ipotesi sembra messa da parte al momento.

Come passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero?

Lasciare il mercato tutelato sarà molto semplice: tutto ciò che dovrai fare è sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con un fornitore del Mercato Libero. Non dovrai neppure comunicare all'attuale gestore del tutelato l'avvenuta disdetta del contratto, in quanto sarà il nuovo fornitore ad occuparsene.