Cave di marmo carrara fai da te

Cave di marmo carrara fai da te

In questo vi parliamo di un itinerario che vi farà scoprire la cultura e  sapori tipici legati alla produzione del marmo di Carrara e vi condurrà fin nel cuore di una montagna delle Alpi Apuane.

La città di Carrara è conosciuta in tutto il mondo non tanto per i suoi palazzi e la sua storia antica ma soprattutto per il suo pregiatissimo marmo, che ancora oggi continua ad essere uno dei marmi più pregiati in assoluto.

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Il prezioso marmo bianco viene estratto dalle Alpi Apuane da tempo immemore: prima dei romani infatti fu usato dagli etruschi e probabilmente anche dai liguri di Ameglia. I Romani lo utilizzarono soprattutto per le grandiose opere pubbliche e le lussuose domus private. Nel medioevo il marmo divenne il materiale preferito per le sculture a tema religioso e per gli arredi interni delle chiese, mentre nel Rinascimento artisti come Michelangelo andavano direttamente a scegliersi i blocchi da cui poi avrebbero tratto i capolavori che tutto il mondo ci invidia.

Cave di marmo carrara fai da te

Seppure le numerose cave abbiano deturpato il paesaggio in modo invasivo non possiamo negare di aver da sempre subito il loro fascino, così abbiamo deciso di approfondire la tematica con un itinerario tra le cave di marmo studiato ad hoc per toccare i vari aspetti culturali connessi al marmo: la gastronomia, la cultura tradizionale, la produzione, la storia e la geologia.

Itinerario tra le Cave di marmo

Essendo arrivati a Carrara a mattinata già inoltrata (precedentemente avevamo visitato il Forte Bastione, antica traccia della Linea Gotica), ci dirigiamo direttamente a Colonnata, piccolo borgo circondato dalle cime delle Apuane e dalle bianche cave. Appena scesi ci accoglie il profumo dei camini che aleggia nell’aria ma subito dopo identifichiamo anche la stupenda fragranza del lardo di Colonnata sapientemente speziato, e lo stomaco inizia a brontolare. Il Lardo è il prodotto tipico di questo borgo che viene fatto stagionare e insaporire per almeno sei mesi nelle conche di marmo; nelle numerose larderie si può assaggiarlo e visitare i luoghi dove viene prodotto. Oltre al lardo assaggiate gli altri salumi e i formaggi con il miele!!! Nel piazzale antistante la chiesa si trova il monumento al cavatore, con alle spalle lo splendido sfondo naturale delle Apuane. Entrando nella chiesa si potrà capire come il marmo fosse un materiale quotidiano in questo borgo: seppure piccola è ricoperta di marmo bianco.

Cave di marmo carrara fai da te
Cave di marmo carrara fai da te

Una volta saziati con le prelibatezze locali ci sentiamo della disposizione d’animo giusta per scoprirne anche altri segreti, mentre ce ne andiamo passiamo a fianco ad una cava romana del I secolo, una delle poche conservate e alla cava La Piana, ancora in attività. Segnaliamo la possibilità di visitare la cava 177 anche se noi non ci siamo stati.

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Da Colonnata prendiamo l’antica via della ferrovia marmifera, una strada fantastica che attraversa ampi tratti di montagna attraverso spettacolari tunnel scavati direttamente nella roccia che conduce nel bacino di Fantescritti e poi in quello di Torano (con quello di Colonnata sono i tre bacini principali di approvvigionamento del marmo a Carrara).

Cave di marmo carrara fai da te
Il luogo è così surreale ed unico che qui fu girata la scena di iniziale di Quantum of Solace (non ti ricordi? clicca qui).

La polvere bianca ricopre tutto e si impasta con le poche e rare gocce di pioggia che cadono in questa giornata nuvolosa e forma una fanghiglia strana. Proseguiamo il nostro itinerario tra le cave di marmo e ci fermiamo a  Fantescritti per visitare la Cava-Museo creata da Walter Danesi, l’ingresso è libero e si può lasciare un’offerta. La cava-Museo ci mostra grazie alla riproduzioni di grandi statue alcune delle figure lavorative tipiche come il tecchiaiolo, colui che era specializzato a lavorare nella tecchia cioè nella parete, mostra poi l’antica tecnica della lizzatura cioè il modo in cui fin dall’età romana venivano spostagli gli enormi blocchi di marmo di venticinque-trenta tonnellate circa. Pericoloso ma funzionale tale metodo venne abbandonato definitivamente nel 1966. Oltre a ciò la Cava-Museo offre la possibilità di vedere con i propri occhi la ricostruzione di una casa del Cavatore, che custodiva pochi oggetti preziosi per la vita quotidiana.

Cave di marmo carrara fai da te
Si può osservare anche la riproduzione dell’antico bassorilievo romano che è stato in seguito staccato per essere custodito nei locali dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara. L’edicola che rappresenta Giove, Ercole e Bacco e in passato fu circondata da numerose firme e scritte che poi dettero il nome alla cava. Di fronte alla cava-Museo si trova il Marmo Tour, l’unica cava in galleria scavata nel marmo. Il biglietto di ingresso è un po’ caro, 10 euro, ma pagandolo si può entrare nel cuore di una montagna e arrivare nel suo preciso centro circondati da lisce e enormi pareti della preziosa roccia, un’emozione difficile da provare altrove. 
Cave di marmo carrara fai da te
La guida vi aiuterà a comprendere meglio la lavorazione del marmo e le sue caratteristiche geologiche.

Se poi avete ancora del tempo l’itinerario tra le cave di marmo ideale termina con una visita alla città di Carrara, elegante e decorata ovunque con il suo prezioso marmo e alla sua Accademia delle Belle Arti ove è possibile ammirare le molte opere d’arte ricavate dai blocchi bianchi.

Cave di marmo carrara fai da te
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Come visitare le cave di Carrara da soli?

Visitare le cave di marmo in autonomia Se volete visitare le cave di marmo da viaggiatori indipendenti, il nostro consiglio è di raggiungere in auto o in moto la città di Carrara e da qui dirigervi verso i bacini marmiferi di Colonnata, Fantiscritti e Torano.

Come si estrae il marmo dalle cave?

Il metodo più moderno nonché quello più diffuso oggi in tutte le cave è il taglio con filo diamantato, introdotto verso la fine degli anni Settanta nelle cave di Carrara (benché le sperimentazioni fossero partite già nel decennio precedente).

Chi sono i proprietari delle cave di Carrara?

Adesso la famiglia Bin Laden sta trattando con Marmi Carrara per l'acquisizione del 50% della società. Marmi Carrara è il gruppo più importante del comprensorio del Marmo apuano e detiene un terzo delle concessioni delle cave.

Cosa si estrae dalle cave di Carrara?

Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") è un tipo di marmo che è estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi più pregiati.