In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di autocertificazione generica da compilare e stampare. Show
Il fac simile di autocertificazione generica editabile è proposto in due formati, DOC e PDF.
Come Scrivere l’Autocertificazione GenericaL’autocertificazione consiste nella possibilità, riconosciuta ai cittadini dalla legge, e più precisamente dal D.P.R. 445/2000, di presentare dichiarazioni firmate al posto dei certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione relativamente a propri stati e requisiti personali. I casi in cui è possibile utilizzare l’autocertificazione sono numerosi, è infatti possibile certificare dati come L’autocertificazione può essere presentata da Troviamo poi dei casi in cui il soggetto che rilascia l’autocertificazione è diverso da quello al
quale fanno riferimento gli stati, i fatti e i requisiti personali attestati. Questo avviene nel caso di L’autocertificazione può essere utilizzata nei rapporti con Inoltre, per i privati che intendano effettuare controlli sulle autocertificazioni ricevute, all’art. 71, comma 4 DPR n. 445/2000, è stato abolito l’obbligo di definire appositi accordi con le amministrazioni interessate. In sostanza, con il Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020, chiunque, pubblici e privati, è tenuto ad accettare le autocertificazioni e ha la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità della dichiarazioni sostitutive ricevute. La validità dell’autocertificazione è uguale a quella del certificato che sostituisce. I vantaggi dell’autocertificazione sono quindi evidenti, permettono di velocizzare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, riducendo quelli che sono i fastidi dati dalle procedure burocratiche che è necessario seguire per ottenere i vari certificati. Ricordiamo inoltre che per attestare tutte le altre qualità personali, le situazioni e i
fatti dei quali il dichiarante è a conoscenza e che non rientrano nei documenti che possono essere oggetto di autocertificazione, è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Conseguenze di un’Autocertificazione FalsaIl cittadino è responsabile del contenuto dell’autocertificazione. In base a quanto previsto dall’art. 483 c.p., chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è
punito fino a due anni di reclusione. Se la dichiarazione è relativa a atti dello stato civile, la reclusione non può comunque essere inferiore ai tre mesi. L’art. 495 c.p, inoltre, punisce da uno a sei anni reclusione chi attesta falsamente l’identità, lo stato o qualità della propria o di un’altra persona. Mancata Accettazione di un’AutocertificazioneUn dipendente della Pubblica Amministrazione che non accetta l’autocertificazione che viene presentata commette una violazione dei doveri d’ufficio e può quindi essere sanzionato. In una situazione di questo tipo, è necessario identificare il funzionario, richiedendo le sue generalità, e annotare il numero di protocollo della pratica e il tipo di procedimento. In questo modo la Pubblica Amministrazione ha la possibilità di risalire al cittadino, al pubblico ufficiale o al funzionario dell’ufficio pubblico che ha commesso l’infrazione e agli atti relativi alla pratica. Il cittadino che si è visto rifiutare l’autocertificazione, inoltre, deve richiedere con un documento scritto al pubblico ufficiale o al funzionario dell’ufficio pubblico i motivi del mancato accoglimento del documento di autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Infine il cittadino deve segnalare anche gli estremi della pratica al Comitato Provinciale della Pubblica Amministrazione presso la Prefettura del luogo in cui è stata rifiutata l’autocertificazione e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Funzione Pubblica – Roma. Nel caso in cui il pubblico ufficiale o il funzionario dell’ufficio pubblico, entro un termine di trenta giorni dalla data della richiesta, non risponda spiegando ragioni che hanno portato al rifiuto, questo incorre in sanzioni amministrative e penali, cioè una multa e un periodo di reclusione fino a un anno. Modello AutocertificazioneIl fac simile di autocertificazione generica proposto in questa pagina è molto semplice. Una volta compilata, l’autocertificazione generica completa è pronta per la presentazione. Il modulo può essere consegnato di persona allo sportello oppure spedito via posta ordinaria, fax, mail o PEC. Nel caso in cui non venga consegnato di persona, al documento bisogna allegare la copia di un documento di identità valido del dichiarante. Ricordiamo che sul sito sono disponibili diversi modelli specifici, che permettono di utilizzare l’autocertificazione in modo ancora più veloce. Funzionario nella Pubblica Amministrazione. Ho creato questo sito per aiutare i cittadini che vogliono utilizzare uno strumento utile come l’autocertificazione nel modo giusto. Come compilare un modello di autocertificazione?I campi da compilare sono:. nome e cognome.. luogo e data di nascita.. indirizzo di residenza/domicilio.. estremi documento (carta di identità, patente o passaporto: numero, rilasciato da, in data…). numero di telefono.. Dove si può trovare l'autocertificazione?È on line sul sito del Viminale il nuovo modello da utilizzare per le autodichiarazioni (scarica qui) che contiene una nuova voce con la quale l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art.
Come fare un'autocertificazione per l'Inps?Quali sono le modalità per redigere l'autocertificazione generica Inps. L'autocertificazione generica Inps può essere scritta a mano dal dichiarante o al computer e, poi, va firmata. La firma non deve essere autenticata né deve essere necessariamente apposta alla presenza dell'impiegato che la riceve.
Come da dichiarazione autocertificata ai sensi dell articolo 47 del dprn 445 2000?445 la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata all'ufficio competente, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. E' ammessa la presentazione anche via fax, per via telematica o a mezzo posta.
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