Innamorarsi subito dopo la fine di una storia

Innamorarsi subito dopo la fine di una storia
Innamorarsi  dopo una delusione d’amore è possibile?

Ci si può tornare a fidare di un uomo o di una donna e allo stesso tempo tornare ad amare con onestà e franchezza?

Dopo una relazione magari difficile e dolorosa, finita in modo pessimo, si può credere ancora di poter creare un rapporto forte, sincero e appagante?

Credo che tutti noi umani abbiamo vissuto una delusione d’amore.

Magari piccola piccola, del genere di quelle cotte adolescenziali mai ricambiate che, però, ci hanno fatto tanto patire nel silenzio nostro e nell’indifferenza generale.

Delusioni piccole sì, ma non per la percezione di un ragazzino o di una ragazzina.

Diciamo anche che queste delusioni, se si ha un po’ di equilibrio emotivo si superano.

Si ricordano, certo, magari per tutta la vita, ma spesso perfino con nostalgia e tenerezza.

Poi ci sono delusioni più cocenti o alcune cocentissime, per non dire tragiche.

La fine di un matrimonio o di una lunga relazione, magari dovuta a un tradimento o a più tradimenti o a quei tradimenti a varie facce.

Quei tradimenti che non implicano la “fisicità”, ma l’offesa emotiva e personale.

Sono spesso drammatici anche l’abbandono o la conclusione di una storia abusiva che si è vissuta con onestà e candore, non rendendosi conto che fosse abusiva, se non dopo.

E quel “dopo”, la presa di coscienza, spesso è più doloroso del “durante”

Insomma, la delusione grande c’è quando c’è un inganno e un inganno grande.

Per quanto si possa essere forti, equilibrati, strutturati, vi sono delusioni (e non solo in campo sentimentale) che lasciano cicatrici profonde.

Induriscono il cuore.

Rendono freddi. (Ma ti avviso: solo all’apparenza.)

Soprattutto rendono più cinici e diffidenti.

Ma non possono impedire di innamorarsi dopo una delusione.

Superare la rabbia dopo una delusione d’amore

So bene che le persone deluse e “indurite” sono molte.

Sia uomini, sia donne.

Può succedere che chi ha subito una delusione pensi, si convinca, creda di non poter e di non voler più amare.

Spesso è arrabbiato o arrabbiata con i rappresentanti del sesso opposto e generalizza: “Tutti gli uomini/tutte le donne sono degli str***i”.

Si fa il sangue amaro e manda messaggi e segnali respingenti verso l’esterno.

Altroché innamorarsi dopo una delusione.

Ahi ahi ahi…

Sai perché c’è questa arrabbiatura e questa ostilità verso l’altro sesso?

Perché è un sistema di difesa, a livello emotivo.

Che ha due aspetti.

1 Si nega il proprio desiderio di un altro amore per paura.

Si ha paura di soffrire ancora e allora si dice (prima a se stessi e poi magari al mondo) che non si è più interessati all’amore. E’ una bugia però, un meccanismo ci difesa.

2 Si svaluta l’altra parte, che è in realtà il vero “oggetto del desiderio”.

Si criticano gli uomini o le donne un po’ con l’atteggiamento della volpe e l’uva, tentando di autoconvincersi che avere un uomo o una donna al fianco non è più interessante e importante.

È solo paura.

È la paura che spinge a negare il proprio desiderio.

Si tratta di una paura umanissima e comprensibile, si intenda.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

La paura alimenta la rabbia, quella rabbia data dalla delusione d’amore.

Quindi questo è il punto: lasciare andare la paura e la rabbia.

“Fosse facile!” dirai tu…

“Hai ragione!” risponderei io…

Anche perché rabbia e paura sono due sentimenti interconnessi.

Si prova rabbia proprio perché si prova paura.

La paura e la rabbia anche due sentimenti molto comuni e che sono a “fondamento” di altri sentimenti e di altre emozioni, e non certo solo riguardo i rapporti di coppia.

Nella pratica, come fare a lasciare andare rabbia e paura derivati da una o più delusioni sentimentali?

Innamorarsi dopo una delusione d’amore, senza rabbia e senza paura

Il primo passo, me ne convinco sempre più nel mio procedere nella vita, è riflettere profondamente sul valore della propria esistenza e sul significato che le vogliamo dare, sul valore di sé, sullo spreco che sentimenti e sensazioni “negativi” comportano per ogni nostro istante sulla Terra.

Proprio in questi momenti critici che stiamo attraversando e pensando ai momenti critici nostri personali, alle nostre sofferenze particolari, a quel che abbiamo attraversato di buono e di meno buono come individui, dovremmo avere una piena presa di coscienza  che l’unica cosa sulla quale vale la pena investire è la “ricerca della nostra serenità personale”.

Intendendo questa ricerca non come una spinta egoista che esclude il mondo esterno, ma come una spinta al meglio per noi, a partire da quello che proviamo dentro di noi.

Sentimenti come il rancore, la rabbia, la paura, il senso di fallimento, vissuto come vergogna, non “correggono” e non “riscrivono” il passato.

Lasciano lì le cicatrici oppure impediscono che si rimarginino al meglio.

Sono sentimenti che non provengono da una parte innocente e sana di noi, ma da quella parte ferita e rabbuiata, quella parte colpita da altri, che non ci appartiene pienamente.

Sono sentimenti che, soprattutto, ci impediscono di fare qualcosa di buono per noi e per gli altri e di esprimere a pieno il bello e il buono che abbiamo.

Sono catene che ci tengono prigionieri a fatti ed emozioni passati, soprattutto a persone tossiche, il cui ricordo e legame non hanno senso di essere tenuti in vita.

Ripeto ancora una volta la mia convinzione su questo momento storico particolare che stiamo attraversando.

Un momento storico che immagino si estenderà, nel male e soprattutto nel bene per almeno un decennio: adesso, quanto mai prima d’ora, si sta presentando l’occasione giusta per vivere con maggiore intensità le nostre esistenze.

Liberandole da incrostazioni di una cultura che è andata degradandosi verso un apparire futile e sciocco che sembra invadere ogni ambito.

Per tornare a innamorarsi per davvero, per tornare a vivere storie d’amore sane e genuine, bisogna in qualche modo fare una pulizia interiore e portare “innovazione” nelle nostre singole esistenze.

Ritrovando il senso vero della vita, che non deve essere una perenne ricerca e conquista di trofei, ma, al contrario, un attraversare consapevole di esperienze ricche e diverse.

Sono le esperienze a costituire una vita intensa, non certo il narcisismo e l’esibizionismo sfrenato.

La tua felicità e la tua vita sono importanti, non sprecarle!

Fare esperienze significa accumulare consapevolezza delle proprie risorse e di sé prima di tutto, poi degli altri e del mondo.

Questo non significa ricercare l’”estremo”, come molti credono, con un atteggiamento di malinteso romanticismo.

E quando parlo di malinteso romanticismo mi riferisco anche a coloro che vogliono sperimentare avventure o sfide sportive “al limite”, come è di gran moda.

Vivere con coraggio e affrontare esperienze diverse e sfidanti, come anche quella dell’amore, significa lasciare andare la paura di essere umani e vulnerabili e per questo darsi il pieno permesso di godere dei doni del presente e del futuro.

Un bel panorama, un cielo stellato, il coltivare un orto – in senso reale e metaforico – , crescere un figlio, approfondire una materia.

Questi sono tutti doni della vita che non è il caso di sprecare per il timore del giudizio degli altri o per le banalità della vita quotidiana che spesso sono di gran breve durata.

Ovviamente insieme a tutti questi doni, c’è l’amore, inteso come atteggiamento verso tutti gli altri e tutto quel che ci circonda e l’amore romantico, quello di coppia, fatto di affetto e di erotismo.

Vuoi mica permettere al tuo passato, alle tue delusioni, alla rabbia e alla paura di privarti dei doni più preziosi della vita?

Che dici?

Invece che sprecare le proprie energie nel brutto del passato, non è meglio innamorarsi dopo una delusione?

P.S. Lasciami qui sotto i tuoi commenti, la tua opinione e gli scambi con te e fra di noi tutti mi interessano molto.

P.S: 2 Se vuoi partire alla grande con una bella storia d’amore fai il percorso che ho studiato per te: Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui (clicca qui per scoprire che cosa ti serve adesso).

Perché alcune persone si innamorano subito?

“Innamorarsi subito non è una cosa negativa, significa semplicemente che sei più sensibile da un punto di vista emotivo. Ci sono alcune persone che si innamorano facilmente anche senza avere incoraggiamenti da parte dell'altro/a”, afferma la psicoterapeuta.

Quanto deve passare tra una relazione e l'altra?

Un processo che richiede mediamente, da sei mesi a un anno, dicono gli psicologi. Con moltissime variabili che vanno dalla durata della storia alle cause che hanno portato alla sua fine, senza dimenticare le dinamiche personali.

Quando scatta l'innamoramento?

Il periodo dell'innamoramento va dai sei mesi a un anno, dopodiché i sintomi diminuiscono ma il gioco si fa molto più serio: è nato un amore oppure era solo una forte passione? Restiamo al primo tempo dell'innamoramento che crea una sorta di dipendenza dall'oggetto d'amore.

Quanto tempo ci vuole a un uomo per innamorarsi?

Molti uomini in realtà si innamorano abbastanza velocemente. In media, un uomo può impiegare alcuni mesi (circa 88 giorni) prima di essere innamorato. Naturalmente, dipende dall'uomo. Un uomo più giovane può innamorarsi più velocemente, mentre un uomo più vecchio può impiegare un po' di tempo.