Quante gomme termiche sono obbligatorie per legge

Gli pneumatici invernali (noti anche come pneumatici da neve, gomme da neve o gomme termiche o, ma più raramente, come pneumatici lamellari) sono una tipologia di pneumatici le cui caratteristiche li rendono particolarmente adatti all’utilizzo nei mesi invernali, quando la guida dei veicoli è resa più difficoltosa a causa di fondi stradali freddi, umidi, innevati o fangosi. Sono sempre di più gli automobilisti che, nel periodo che va da metà novembre a metà aprile, scelgono di montare pneumatici invernali che tra l’altro, a norma di legge, sono una delle possibilità che consentono la circolazione in determinati tratti di strada cui, in determinati periodi dell’anno, vige l’obbligo di montare (o comunque avere a bordo) “mezzi antisdrucciolevoli” (leggasi, sostanzialmente, catene da neve); si veda a tale proposito la legge 120 del 29 luglio 2010.

Molti sono portati a pensare agli pneumatici invernali come meri sostituiti delle catene da neve; in realtà, essi rappresentano qualcosa di più che un’interessante soluzione al fastidio del montaggio di catene da neve, operazione che gli automobilisti non amano particolarmente e che a diversi di loro crea alcune difficoltà. In questo articolo, quindi, cercheremo di valutare in modo più approfondito tutti i vantaggi che possono derivare dalla scelta di montare questa tipologia di gomme. Del resto, anche il Codice della Strada non parla più di pneumatici da neve, bensì di pneumatici invernali, e ciò ci fa capire come la loro funzione sia ben più ampia (la parte  “…i veicoli siano muniti di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici per la marcia su neve o ghiaccio…” è stata sostituita da “…i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio…“).

Generalità sugli pneumatici invernali

Le principali caratteristiche che distinguono gli invernali da altre tipologie di pneumatici sono sostanzialmente tre:

  • la presenza di numerose lamelle
  • la presenza di incavi più larghi e più profondi
  • una mescola particolarmente ricca di silice.

Le particolari caratteristiche di aderenza degli pneumatici invernali sono garantiti dalla particolare mescola in silice e dalla diversa struttura dei disegni del battistrada; tutto è studiato in funzione di un maggior grip e una migliore tenuta di strada. Rispetto alle gomme estive, quelle invernali sono strutturate in modo tale da:

  1. consentire un miglior drenaggio dell’acqua (con conseguente riduzione dell’effetto aquaplaning);
  2. incrementare il trattenimento della neve (con conseguente incremento della trazione perché il grip fra neve e neve è superiore a quello tra gomma e neve);
  3. entrare in temperatura facilmente e molto più rapidamente di quanto non sia possibile con le mescole che caratterizzano gli altri tipi di pneumatici (la mescola ricca in silice consente una migliore aderenza al fondo stradale quando la temperatura scende al di sotto dei 7 °C, temperatura che può essere definita come “l’inverno del pneumatico”).

La mescola dei pneumatici invernali è un aspetto particolarmente importante in quanto è la principale responsabile dell’aderenza delle gomme sia durante la fase della frenata sia durante quella di accelerazione della marcia, inoltre garantisce un ottimo grip (termine inglese che significa presa, aderenza) nei tratti di strada in pendenza e un ottimo controllo del mezzo anche quando il fondo stradale è completamente asciutto.

Un breve cenno va anche alla presenza delle lamelle, le responsabili del cosiddetto effetto artiglio; di fatto le lamelle fungono da piccoli artigli che si aggrappano al suolo contribuendo a una migliore aderenza.

Un’altra importante caratteristica degli pneumatici invernali è quella di consentire una notevole riduzione degli spazi di frenata; rispetto ai comuni pneumatici, infatti, quelli invernali permettono una riduzione dello spazio di frenata del 20% in condizioni di asfalto asciutto, del 30% se l’asfalto è bagnato e addirittura del 50% in caso di asfalto innevato.

Quante gomme termiche sono obbligatorie per legge

A dispetto dell’aspetto sicurezza, le norme vigenti consentono di montare gli pneumatici invernali soltanto sulle ruote motrici

Non tutti gli pneumatici invernali hanno lo stesso tipo di battistrada; in commercio ne sono reperibili tre tipologie: battistrada simmetrici, battistrada direzionali e battistrada asimmetrici; i primi due sono indicati per i mezzi di piccola o media cilindrata, mentre i battistrada asimmetrici sono quelli consigliati per i mezzi di cilindrata elevata.

Pneumatici invernali: le sigle

Per verificare se gli pneumatici sono veramente (più avanti si capirà il perché di questo avverbio in corsivo) invernali è necessario osservare il loro fianco esterno; qui deve essere presente il disegno di una montagna con un fiocco di neve (snowflake) ivi incastonato; accanto a questo disegno vi sono anche altre indicazioni relative alle caratteristiche della gomma e deve essere riportata la sigla M+S (oppure MSM-SM&SM/S) che sta per Mud and Snow (ovvero Fango e Neve).

Sul disegno e sulla sigla riteniamo doverosa e quantomeno opportuna una breve considerazione di carattere “qualitativo”. Se osserviamo la questione dal mero punto di vista normativo, la presenza della sola sigla M+S, anche senza il disegno dello snowflake, è sufficiente a qualificare i pneumatici come invernali e, conseguentemente, chi monta questo tipo di gomme è, per il Codice della Strada, perfettamente in regola e può evitare di portare catene a bordo. Se invece osserviamo la questione da un punto di vista più ampio, considerando cioè anche l’aspetto della sicurezza (che a nostro parere è quello fondamentale), i pneumatici con la sola sigla M+S, sono da considerarsi all seasons (per tutte le stagioni), non winter (invernali).

Il nostro consiglio è quindi quello di optare per gomme con il disegno sopra menzionato perché, dal punto di vista della sicurezza, le cose cambiano, al di là di ciò che il Codice della Strada consente. Spesso i pneumatici all seasons sono montati di serie sui SUV e sui crossover e, in effetti, le loro prestazioni sui terreni resi viscidi dai vari eventi atmosferici sono sicuramente migliori rispetto a quelle offerte da pneumatici tradizionali, ma, ciononostante, il loro livello di sicurezza non è paragonabile a quello offerto dai pneumatici winter.

Pneumatici invernali: su quante ruote?

Su quante ruote vanno montati gli pneumatici invernali? Due o quattro? Anche in questo caso, il Codice della Strada non sembra aver favorito troppo l’aspetto sicurezza. Le norme vigenti, infatti, consentono di montare gli pneumatici invernali soltanto sulle ruote motrici; nel testo di legge relativo, infatti, si parla di “omogeneità su ogni asse del veicolo”; in altri termini: si possono avere due pneumatici identici in tutto e per tutto fra loro sull’avantreno diversi dagli altri due che si trovano sull’avantreno (a patto ovviamente che questi ultimi due siano identici fra loro in tutto e per tutto). Quindi, se si montano due ruote invernali sulle ruote motrici e due estive sulle altre ruote, per il Codice siamo perfettamente in regola.

Anche in questo caso il nostro consiglio è quello di optare per una soluzione senz’altro più costosa, ma orientata a una maggiore sicurezza. Avere tutte e quattro le ruote invernali consente di avere una maggiore stabilità in curva, stabilità che, scegliendo un assetto diverso, è decisamente inferiore anche a velocità relativamente basse. Insomma, in termini meno prosaici, ne soffrirà un po’ il nostro portafoglio, ma ne ricaverà un notevole vantaggio la nostra sicurezza.

I costi dei pneumatici invernali

Quanto costano le gomme invernali? Mediamente, a parità di misure, il prezzo di un treno di pneumatici invernali è più alto di circa il 20-25% rispetto a un treno di gomme pneumatici estivi (sempre che non si opti per dubbie offerte di marche sconosciute commercializzate da qualche gommista poco scrupoloso). Bisogna poi considerare che i listini, per la legge della domanda e dell’offerta, subiscono generalmente una certa impennata quando si entra nei mesi invernali (ovvero, ci si consenta la battuta, il “periodo caldo” delle gomme da neve); difficile dare delle cifre perché queste dipendono molto dal tipo di autovettura; un conto è acquistare un treno di gomme invernali per una macchina di piccola o media cilindrata piuttosto diffusa, mentre un altro è dover montare pneumatici invernali su una station wagon; per regolarsi si possono utilizzare le percentuali date poco sopra e applicarle ai prezzi che si pagano per le gomme estive.

Bisogna poi mettere in conto i costi di montaggio e, per chi non ha posto sufficiente per riporre i pneumatici estivi sostituiti, le spese di deposito (tutti i gommisti ormai offrono questo servizio che mediamente costa dai 30 ai 60 euro). Altro esborso che bisogna eventualmente considerare è quello relativo all’acquisto di un treno di cerchi; se le gomme vengono montate sugli stessi cerchi di quelle estive, il cambio gomme è più lungo e dispendioso (dai 10 ai 25 euro a gomma) perché è necessario effettuare le operazioni di equilibratura e convergenza. Nel caso invece che si acquistino dei nuovi cerchi, sarà maggiore l’esborso iniziale, ma il costo potrà essere ammortizzato nel tempo.

Non si deve però focalizzarsi soltanto sulle spese, bisogna infatti tenere conto che quando si utilizzano gli pneumatici invernali, non si consumano quelli estivi che conseguentemente potranno essere sostituiti più in là nel tempo.

Gli pneumatici invernali possono essere acquistati non solo dai gommisti, ma anche nei supermercati e anche sul web; nel primo caso si deve tenere conto che, a fronte di un prezzo generalmente minore, non si ricevono i servizi di montaggio e di un eventuale stoccaggio delle gomme. Nel secondo caso, invece, si hanno maggiori opportunità perché molti siti web che vendono pneumatici prevedono convenzioni con dei gommisti che applicano costi di installazione pari a circa 60 euro per un treno di gomme e che offrono il servizio di deposito.

Quante gomme termiche sono obbligatorie per legge

Le particolari caratteristiche di aderenza degli pneumatici invernali sono garantiti dalla particolare mescola in silice e dalla diversa struttura dei disegni del battistrada

Aspetti legislativi

La normativa attualmente vigente relativa ai pneumatici invernali è abbastanza vaga e lascia molto potere decisionale alle autorità e/o agli enti proprietari delle strade tant’è che da quando è stata introdotta la legge 120/2010 le ordinanze locali, spesso molto diverse l’una dall’altra, si sono moltiplicate creando una certa confusione negli automobilisti. Fatto sta che, nei mesi invernali, l’unico modo per essere sempre in regola è quello di avere pneumatici invernali montati.

Un breve cenno ai cartelli relativi alle gomme da neve è doveroso; a moltissimi automobilisti sarà capitato di vedere, anche sotto il sole di agosto, i cartelli con lo sfondo blu sul quale è disegnata una ruota con le catene da neve; tale segnale non significa che siamo obbligati ad avere le catene o i pneumatici invernali a bordo, bensì che bisogna averli montati! Può sembrare assurdo, ma è così e Carabinieri o Polizia Stradale potrebbero multarci anche in agosto se percorriamo la strada in presenza di questo segnale senza avere le catene o le gomme da neve montate; questo segnale andrebbe messo dal cantoniere soltanto quando la strada è innevata; mentre per i tratti dove si può circolare soltanto con catene a bordo o con pneumatici invernali anche in assenza di neve la segnalazione deve essere fatta con altra cartellonistica ovvero, nella fattispecie, con un cartello (a sfondo blu o verde a seconda che si tratti, rispettivamente, di strade ordinarie o autostrade) che riporti le diciture “obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo” e “dal 15 novembre al 15 aprile” e che raffigura una gomma con catene accanto a un pneumatico invernale; il cartello deve riportare anche i tratti di strada interessati. In realtà, girando per le strade d’Italia si incontrano diverse tipologie di cartelli, alcuni con i disegni e le indicazioni del periodo, ma non dei tratti, altri con il pneumatico con catene, ma non con il pneumatico invernale accanto e via discorrendo. Insomma, strada che giri, cartello (e ordinanza) che trovi…

Un doveroso cenno va alle sanzioni. L’automobilista che circola senza catene (montate o a bordo a seconda dei casi) o senza pneumatici invernali nei tratti di strada dove vige l’obbligo (ovviamente nei periodi indicati nel Codice della Strada) è tenuto, se fermato dalle Forze dell’ordine, al pagamento di una sanzione pecuniaria amministrativa che varia a seconda del tipo di strada che si sta percorrendo; nei centri abitati è prevista una sanzione minima di 41 euro, mentre fuori da centri abitati si parte da un minimo di 84 euro.

Se invece si circola senza dotazioni invernali in autostrada (sempre ovviamente da quando parte l’obbligo) la sanzione va da un minimo di 80 ad un massimo di 318 euro.

Le sanzioni vengono applicate dopo 30 giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo. L’agente può anche intimare il fermo del veicolo fino a quando questo non sarà dotato di pneumatici o catene da neve. L’inosservanza dell’obbligo comporta una sanzione di 84 euro nonché, cosa di non poco conto, la decurtazione di 3 punti dalla patente. Nel caso in cui la sanzione venga pagata entro 5 giorni dall’accertamento si ha diritto a una riduzione del 30%.

Sanzioni decisamente più pesanti per coloro che, dopo un mese dalla scadenza del periodo in cui vige l’obbligo, circolano ancora con gomme invernali con indice inferiore a quello indicato sul libretto. In questo caso, le multe si fanno davvero pesanti; si va infatti dai 422 ai 1.682 euro e la sanzione accessoria del ritiro del libretto di circolazione con obbligo di revisione del veicolo.

È quindi consigliabile, allo scopo di evitare sorprese poco gradite, dotarsi di pneumatici invernali con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione: in questo caso sarebbe possibile circolare tutto l’anno senza incorrere in sanzioni. Attenzione però alle prestazioni su strada delle gomme invernali, che con le alte temperature si riducono notevolmente compromettendo la sicurezza.

Le ultime direttive – La direttiva più recente in merito alla circolazione invernale e in caso di emergenza neve è quella del 16 gennaio 2013 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2013 n. 25); con essa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato le indicazioni relative alla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve. Sostanzialmente si indica che fuori dai centri abitati, lungo le strade frequentemente interessate da precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata (freezing rain) nel periodo invernale, gli enti proprietari o concessionari di strade possono prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.

Come già riportato in precedenza, il periodo interessato dall’obbligo di dotazione invernali va dal 15 novembre al 15 aprile. Il periodo di vigenza dell’obbligo può essere prolungato nel caso in cui vi siano abbondanti precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio sulle strade. Un esempio è quello della Valle d’Aosta, regione nella quale l’obbligo di dotazione di pneumatici invernali o di catene da neve a bordo è più lungo (15 ottobre-15 aprile).

Di seguito una con alcune eccezioni (si tenga presente che queste liste sono però in continuo aggiornamento e conviene quindi documentarsi a dovere facendo riferimento al proprio comune di residenza).

  • Provincia di Aosta: dal 15 ottobre 2018 al 15 aprile 2019
  • Provincia di Sondrio: dal 15 ottobre 2018 al 30 aprile 2019
  • Provincia di Torino: date diverse in base alle strade
  • Provincia di Genova: dall’1 novembre 2018 al 31 marzo 2019 sulle strade comunali e provinciali dell’entroterra e su tratti autostradali di A7 (Bolzaneto-confine provinciale), A12 (Sestri Levante-confine provinciale), A26 (Voltri- confine provinciale).

Le ordinanze (Comuni, Provincie, Autostrade, Anas).

I pneumatici invernali possono essere usati in estate?

Diversi automobilisti si fanno questa domanda; la risposta è: meglio di no.

La motivazione principale è relativa allo spazio di frenata. Un test effettuato dall’ADAC (il corrispondente tedesco del nostro ACI) ha mostrato che, frenando a 100 km all’ora su una strada asciutta nel periodo estivo, lo spazio di arresto può essere fino a 16 metri più lungo rispetto a quello che si otterrebbe montando gomme estive e che la velocità con la quale si arriverebbe al punto di arresto sarebbe sufficiente a uccidere un eventuale pedone o a distruggere l’auto che ci precede. Un’altra ragione per cui non è consigliabile montare gomme invernali nei mesi caldi è legata alla maggior usura del battistrada (le mescole più morbide si usurano più velocemente quando il fondo stradale è caldo) e ciò va a scapito di prestazioni e aumenta i consumi di carburante.

Pneumatici invernali: per chi va all’estero

Le regole variano da Paese a Paese; in terra austriaca i pneumatici invernali devono obbligatoriamente essere montati dal primo giorno di novembre fino al 15 aprile a prescindere dalle condizioni meteorologiche.

In Francia non esistono norme che impongono l’utilizzo di pneumatici invernali, ma le catene da neve sono obbligatorie nei tratti di strada con il cartello B26.

In Germania – a prescindere dalla stagione in cui ci si trova – la guida in ghiaccio, neve compatta e brina è consentita solo con pneumatici invernali.

In Svizzera non esistono obblighi, ma nel caso in cui si verifichi un incidente o si sia di intralcio alla circolazione, la responsabilità verrà attribuita al conducente dell’autovettura che risulti non adeguatamente equipaggiata.

In Bosnia, Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia, Romania, Slovacchia e Slovenia, gli pneumatici invernali sono obbligatori a partire dal mese novembre fino al termine del mese di aprile indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.

Le misure giuste

Quali pneumatici montare sulla propria autovettura? È necessario premettere che:

  • le misure dei pneumatici che possono essere utilizzati sul veicolo sono indicate espressamente sulla carta di circolazione;
  • le dimensioni, ovvero la larghezza, il rapporto d’aspetto e il diametro del cerchio devono essere le stesse; non vi devono cioè essere variazioni né in più né in meno;
  • gli indici di carico e di velocità devono essere almeno quelli specificati nella carta di circolazione; sono ovviamente consentiti carichi della ruota maggiori.

Come molti avranno notato, i pneumatici riportano sul fianco una serie di numeri identificativi che, di fatto, rappresentano la “taglia” del pneumatico. Ogni modello di autovettura, a seconda della categoria di appartenenza, può montare un determinato numero di “taglie” diverse fra loro che sono indicate nel manuale dell’auto.

I numeri cui accennavamo poco sopra indicano varie caratteristiche del pneumatico; per esempio, una sigla come 185/60R14H significa che la larghezza del pneumatico è 185 mm, che il rapporto, espresso in percentuale, tra la larghezza e l’altezza del pneumatico è 60 (minore è il numero, più il pneumatico è “sportivo”), che il pneumatico ha una struttura radiale (ovvero le tele sono montate “ad anello”), che il diametro esterno della ruota è 14 pollici e che la velocità massima omologata dalla vettura è 210; di seguito l’elenco delle sigle riferite agli indici di velocità (espressi in km/h):

  • L=120
  • M=130
  • N=140
  • P=150
  • Q=160
  • R=170
  • S=180
  • T=190
  • O=200
  • H=210
  • VR=210+
  • V=240
  • ZR=240+
  • W=270
  • Y=300.

Quante gomme da neve bisogna montare per legge?

Ecco perché il consiglio è quello di montare sempre quattro pneumatici da neve, e tale suggerimento diventa un obbligo anche per le norme se la propria vettura è 4×4.

Cosa dice la legge per le gomme invernali?

La dotazione di pneumatici invernali o catene a bordo è obbligatoria per legge nel periodo compreso tra il 15 Novembre e il 15 Aprile. Hai finalmente più tempo per montare i pneumatici giusti, puoi montarli dal 15 ottobre e puoi smontarli entro il 15 maggio.

Cosa dice il Codice della Strada sulle gomme da neve?

Cambio gomme invernali 2021, cosa prevede la norma? La legge impone l'obbligo di pneumatici invernali dal 15 novembre 2021 e fino al 15 aprile 2022 lungo le arterie dove il codice della trada impone il transito solo con pneumatici termici. Già dal 15 ottobre è possibile montare le gomme invernali.

Dove è obbligatorio montare gomme da neve?

Quindi se l'auto è a trazione anteriore, davanti, se è a trazione posteriore, dietro. Se l'auto è a trazione integrale non disinseribile, sarebbe preferibile montare le catene su tutte e 4 le ruote o almeno sulle ruote anteriori per avere maggiore direzionalità.