Quanto costa depositare un brevetto in italia

Con il brevetto europeo e dopo l’esito della Brexit e del ricorso costituzionale della Germania siamo pronti all’istituzione del brevetto comunitario europeo e del Tribunale Unificato dei Brevetti UE, di cui una delle sedi potrebbe essere Milano. La protezione del Marchio e la tutela della proprietà industriale e dei brevetti è disponibile in tutti i paesi europei UE ed in alcuni extra UE come Turchia e Marocco.

Indice:
La lista dei paesi aderenti al brevetto europeo
I costi di registrazione del Brevetto europeo
I documenti necessari per il brevetto europeo

Come depositare un Brevetto europeo. Modalità di presentazione della domanda, registrazione, tasse e costi

Il brevetto europeo non è una procedura unica di concessione di un brevetto o di un marchio valido per i paesi aderenti alla convenzione sul brevetto europeo che lo ha istituito. In pratica i paesi aderenti sono quasi tutti i paesi europei dentro e fuori l’Unione Europea. Proprio per questo motivo la procedura di rilascio e tutela del marchio e del brevetto ha costi di registrazione variabili da Stato a Stato.

È possibile registrare un brevetto europeo che riguardi prodotti e procedimenti brevettabili nei settori della tecnica. I brevetti europei possono essere presentati al di là dell’esistenza o meno di precedenti brevetti nazionali al riguardo della stessa invenzione. L’invenzione oggetto di riconoscimento di brevetto europeo deve avere i caratteri di:

  • novità assoluta che non dev’essere già stata divulgata anteriormente alla data di presentazione della domanda di brevetto;
  • attività inventiva, che deve sussistere al momento della presentazione della domanda a giudizio dell’esperto del ramo della tecnica cui verte il brevetto;
  • industrialità, nel senso che l’invenzione deve poter essere utilizzata nell’industria compresi i settori dell’agricoltura e dei servizi.

Sono esclusi dai brevetti europei:

  • i procedimenti terapeutici sul corpo umano o animale;
  • nuove varietà animali e vegetali ottenute con metodi essenzialmente biologici o che siano in contrasto con marchi IGP, DOP, DOC già esistenti a tutela delle specificità autoctone territoriali.

Il regime delle priorità dei brevetti nazionali ed esteri

Il regime dei brevetti internazionali è vario e contempla la Convenzione di Parigi e del WTO. In breve, entro 12 mesi può essere richiesto il riconoscimento prioritario di un brevetto presentato in uno Stato membro della Convenzione di Parigi o del WTO oppure, un primo deposito di brevetto europeo per la stessa invenzione può essere riconosciuto come prioritario al momento della successiva presentazione di domande in altri paesi della Convenzione di Parigi.

Soggetti, domanda e consulenti per richiedere il brevetto europeo in uno Stato membro e in Italia

Tutte le persone fisiche e giuridiche italiane e straniere possono richiedere il brevetto europeo. Tuttavia, per richiedere la registrazione del brevetto è necessario che i richiedenti siano rappresentati da consulenti mandatari abilitati presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti o da Avvocati.

Presentazione della domanda e lingue ufficiali riconosciute

Con l’assistenza legale dell’Avvocato, la presentazione della domanda di brevetto europeo può essere depositata presso una delle sedi dell’Ufficio Brevetti Europeo. Più facilmente la registrazione si può richiedere all’Ufficio Brevetti Nazionale di qualsiasi Stato che abbia sottoscritto la Convenzione sul Brevetto Europeo  ma si può depositare solo in una delle 3 lingue ufficiali riconosciute dalla convenzione, inglese, francese, tedesco.

Diritti, protezione, convalida nazionale e tutela del brevetto negli Stati membri

Al momento della presentazione della domanda di brevetto europeo devono essere anche indicati gli Stati membri presso i quali si intende ottenere protezione e riconoscimento del brevetto. Dopo 18 mesi dalla presentazione della domanda si procede con la pubblicazione del brevetto, che da diritto alla richiesta di attivazione della procedura di protezione provvisoria del brevetto negli Stati membri. La protezione provvisoria da diritto di agire contro terzi, secondo le leggi dei rispettivi paesi, per la violazione dei diritti di brevetto nel periodo tra la pubblicazione e la concessione del brevetto europeo.

Convalida e durata del brevetto europeo in Italia e negli Stati membri

I brevetti europei hanno una durata di 20 anni dalla data di presentazione della domanda di convalida. Dopo aver ottenuto il brevetto europeo, il titolare deve richiederne la convalida in ognuno degli Stati membri designati dal brevetto. Di solito basta una semplice domanda da inviare con l’assistenza dell’Avvocato all’ufficio brevetti e marchi dei rispettivi paesi. Nel caso dell’Italia, tuttavia, la procedura è pressoché identica a quella della richiesta di un brevetto italiano e, assistiti dall’avvocato, bisogna rivolgersi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi UIBM.

Tutela e opposizione al brevetto europeo

Se le caratteristiche di novità richieste per la registrazione del brevetto europeo non dovessero essere ritenute idonee, l’ufficio brevetti europeo può rifiutarne la connessione. Il titolare del brevetto può comunque proporre ricorso in Commissione di Appello. Al contrario, contro la concessione un soggetto terzo può proporre opposizione presso una delle divisioni dello stesso Ufficio Brevetti Europeo. Dopo il giudizio l’Ufficio può:

  • Confermare il brevetto;
  • Modificarlo o annullarlo in parte;
  • Annullarlo integralmente.

In presenza di annullamento o modifica del brevetto è possibile proporre appello alla commissione interna all’EPO

Costi di concessione e tasse di mantenimento del brevetto europeo

I costi per il brevetto europeo si possono dividere in costi fissi per la domanda e tasse di mantenimento. Dopo il terzo anno dalla convalida del brevetto europeo il titolare è tenuto a pagare la tassa di mantenimento all’Ufficio Brevetti Europeo, ma dopo la concessione sono comunque dovute anche le tasse nazionali di mantenimento in ogni Stato designato.

La lista dei paesi aderenti al brevetto europeo

Sono stati membri della Convenzione sul Brevetto Europeo:

Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Ceca (Rep.), Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.

Altri paesi al di fuori della convenzione sul brevetto europeo ma che possono essere designati in una domanda di brevetto europeo:

Bosnia-Erzegovina, Cambogia, Marocco, Moldavia e Montenegro.

I costi di registrazione del Brevetto europeo

  • Costo di deposito del brevetto europeo;
  • Costo dell’eventuale documento di priorità;
  • Costi per la traduzione obbligatoria;
  • Costi per il mandatario: variabili;
  • Tassa di esame e designazione del brevetto europeo;
  • Tassa di pubblicazione, concessione e stampa;
  • Costo di convalida in uno o più paesi designati (in Italia occorre l’assistenza di un Avvocato);
  • Tassa di mantenimento annuale a partire dal terzo anno di convalida;
  • Tassa di mantenimento per il o i paesi designati: variabile.

I documenti necessari per il brevetto europeo

  • paesi da designare nella domanda di brevetto testo della domanda di brevetto nazionale di cui si rivendica la priorità, se esiste; ovvero descrizione dell’invenzione;
  • indicazione dello stato della tecnica a partire dal quale l’invenzione è stata realizzata; bozza dei disegni o eventuali indicazioni del brevetto;
  • nome e dati anagrafici e fiscali del richiedente il brevetto;
  • identità dell’inventore.

Documenti ulteriori che possono essere prodotti anche dopo il deposito della domanda di brevetto

  • traduzione del testo della domanda in una delle lingue ufficiali dell’Ufficio Brevetti Europeo, se il testo depositato all’origine è in una lingua non ufficiale dell’Ufficio Brevetti Europeo.

    Form di contatto per ulteriori informazioni sulla domanda di deposito del brevetto europeo in Italia

Quanto costa fare un brevetto internazionale?

In definitiva il deposito della domanda internazionale può prevedere un costo complessivo mediamente compreso tra € 5000 ed € 7000, in funzione anche della sua complessità.

Come depositare un brevetto in Italia?

Per effettuare il deposito di un brevetto occorre fornirsi degli appositi moduli da ritirare alla Camera di Commercio, ovvero da scaricare dal sito dell'ufficio italiano brevetti e marchi www.uibm.gov.it.

Dove posso vendere il mio brevetto?

Si può vendere un brevetto? E' ammesso e consentito vendere il brevetto a terzi ovvero trasferire la titolarità di un brevetto. Tale operazione è definitiva e permanente ed è opportuno che venga trascritta presso l' Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).

Cosa fare per brevettare un'idea?

Per farlo è necessario rivolgersi all'Ufficio brevetti, che, dopo la presentazione della richiesta di registrazione ed un'opportuna analisi, deciderà se l'oggetto è idoneo a ricevere il brevetto.