Come scrivere un biglietto di invito per matrimonio

Matrimonio: come scrivere gli inviti. Decidere di sposarsi, dove e quando farlo sono sicuramente i primi passi, ma uno dei più importanti da compiere successivamente è invitare gli amici e i parenti a questo grande e imperdibile Evento. Generalmente si tende a confondere l’invito con la partecipazione oppure a pensare che siano sinonimi. Ebbene: non è così.

C’è una differenza fondamentale ed è facile da ricordare: le partecipazioni vengono spedite solo se si vuole che una determinata persona sia presente unicamente alla cerimonia, mentre se vogliamo che partecipi anche al ricevimento devono essere inviati entrambi. La partecipazione significa: voglio che tu sia presente in un momento importante della mia vita; l’invito prevede che quell’ospite si fermi pure a festeggiare.

Ecco come scrivere le partecipazioni al matrimonio. Possono essere viste come il biglietto da visita degli sposi: con quel biglietto si annunciano le nozze imminenti e si comunica dove si terrà la cerimonia. Una volta decisa la lista degli invitati, si potranno inviare a tutti, seguendo regole precise: tradizionalmente sono i genitori ad annunciare il matrimonio dei rispettivi figli (questa usanza viene adottata sempre meno); la sposa deve comparire sulla sinistra e lo sposo sulla destra, le madri dopo il padre e con il nome da sposate e quello da nubile, mentre al centro andranno segnalati il giorno e l’ora.

Il biglietto deve essere sobrio; normalmente si sceglie un cartoncino – singolo o doppio – in bianco o color avorio. Si può arricchire con una stampa in rilievo, in stampatello o in corsivo, magari di colore grigio scuro, nero o argento; in ogni caso meglio scegliere un carattere che ricordi la scrittura a mano. O, perché no, affidarsi a un calligrafo. Queste sono le linee guida generiche, ma chiaramente si può anche essere più creativi o elaborati. Il consiglio è sempre lo stesso: non esagerare.

Una volta stampate le partecipazioni, si potrà pensare alla realizzazione delle buste. Devono essere scritte a mano con una bella grafia, sulla destra devono essere presenti i nomi e gli indirizzi degli invitati. È anche possibile creare una video partecipazione, per chi volesse stupire con un invito al matrimonio davvero contemporaneo.

Quelle tradizionali, di carta, nel frattempo vanno ordinate e spedite. Non bisogna attendere molto: devono essere pronte tre o quattro mesi prima delle nozze, vanno spedite non più tardi di sessanta giorni prima di quella data. È bene prepararne qualcuna in più da consegnare agli invitati dell’ultima ora, quelli aggiunti alla lista ufficiale in un secondo momento.

È ora, quindi, di impostare gli inviti. Come scrivere gli inviti al matrimonio? Devono essere più piccoli perché bisogna riuscire a inserirli all’interno del cartoncino doppio o della busta scelta per le partecipazioni. Va segnalato il luogo e in basso a destra la formula R.S.V.P (Réspondez s’il vous plaît, con un contatto per poterlo fare), così che l’invitato possa confermare la sua presenza al ricevimento. Se il luogo è complicato da raggiungere, può essere utile stampare una piccola mappa sul retro. Vanno inserite tutte le informazioni necessarie: il luogo, la data, l’ora.

Gli inviti e le partecipazioni per il matrimonio sono più eleganti se presentati imbustati. Si può optare per una carta molto leggera di colore grigio, bordeaux o verde, con nomi e indirizzi scritti a mano e in bella grafia. Le etichette o l’utilizzo del pc potrebbero dare un’idea diversa, quasi da evento aziendale.

I nomi degli invitati devono essere introdotti con “Gentilissimo”, “Gentilissima”; è meglio evitare qualsiasi appellativo formale o i titoli accademici (come “Egregio” e “Dottore”). Se è per una famiglia intera, è meglio inserire i nomi di tutti i componenti inclusi nell’invito. Se il destinatario è una coppia non ancora sposata è possibile realizzare un invito in comune intestato a entrambi oppure prevederne due (uno per ciascuno).

Se il matrimonio è scevro da formalismi, si può andare oltre al protocollo e addirittura utilizzare, sulle buste, i soprannomi o gli appellativi (“Mamma”, ad esempio) con i quali normalmente ci si riferisce a parenti o amici. In questo caso le consegne però avverranno a mano.

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L’organizzazione di un matrimonio prevede numerosi aspetti di cui tener conto e, se stai per sposarti, sai benissimo di cosa stiamo parlando!

Ma dopo la scelta dell’abito, della location, del menù, del wedding planner e di tutto ciò che riguarderà quel giorno tanto importante, prima o poi arriva il momento di occuparsi delle partecipazioni di nozze.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai già un’idea dello stile grafico che vorrai dare ai tuoi inviti, ma ciò che ancora ti fa sorgere dei dubbi, è tutto ciò che riguarda il testo delle partecipazioni di matrimonio.

In effetti per quanto a primo impatto possa sembrare semplice, quando arriva il momento di occuparsi di questo aspetto, è facile chiedersi:

“Cosa scrivere nelle partecipazioni di nozze?”

In effetti proprio come l’aspetto dell’invito, anche il testo contribuirà a dare un’anteprima dell’atmosfera che caratterizzerà il tuo ricevimento. Infatti se realizzata a regola d’arte, la partecipazione può rivelarsi un vero e proprio “biglietto da visita del tuo matrimonio”!

Proprio così, potrebbe bastare una partecipazione a far capire fin da subito ai tuoi invitati se il tuo sarà un ricevimento di tipo formale e tradizionale, oppure un ricevimento informale e in linea con le ultime tendenze.

A questo scopo, quanto può influire il testo e come essere certi di aver scritto tutto in modo corretto? Scopriamolo subito!

Cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio: la prima regola fondamentale 

Prima di farti mille domande su cosa sia più opportuno scrivere, dovresti partire da un presupposto: così come il ricevimento dovrà rispecchiare i gusti e la personalità della coppia, anche la partecipazione dovrebbe mantenere lo stesso principio!

Infatti la “regola” di cui dovresti tener conto ancor prima di pensare a cosa scrivere, è di non preoccuparti di esprimerti nel modo che ti fa sentire più a tuo agio.

Per esempio, se hai scelto di organizzare un evento particolarmente formale e all’insegna del galateo, probabilmente vorrai che anche il tuo invito rispecchi quello stesso intento!

Può aiutarti anche metterti nei panni dell’invitato che leggerà il testo della partecipazione del matrimonio e pensare a ciò che potrebbe suscitare in lui la lettura del contenuto e il design scelto per l’invito.

Ovviamente a prescindere dal tipo di invito e di linguaggio utilizzato, sicuramente non dovrai fare a meno di scrivere:

  • Nome e cognome degli sposi
  • Data del ricevimento
  • Location
  • Indirizzi degli sposi
  • Numero di telefono degli sposi

Potresti anche decidere di fornire ulteriori informazioni dettagliate, come l’indirizzo della location e l’orario di inizio della cerimonia.

Bene, stai già iniziando a riflettere su cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio? Allora dai un’occhiata alle prossime righe. Troverai sicuramente la tipologia di invito che fa più al caso tuo!

Testo partecipazione del matrimonio: cosa dice la tradizione

La tradizione vuole che in un invito di matrimonio siano i genitori a fare l’annuncio del giorno tanto atteso. Nella parte sinistra dovrebbero essere scritti i nomi dei genitori dello sposo, mentre a destra i nomi dei genitori della sposa.

Subito dopo, al centro, deve esserci la frase “annunciano il matrimonio dei loro figli” e a seguire i nomi dei due sposi.

Ecco un esempio di partecipazione di matrimonio tradizionale.

Come scrivere un biglietto di invito per matrimonio

Questa scelta è in disuso negli ultimi anni, ma la tradizione si sa, non passa mai di moda. Perciò questa potrebbe rivelarsi l’idea migliore, specialmente se il tipo di ricevimento è formale ed è avvolto dall’intramontabile fascino dell’atmosfera classica. (Desideri che il tuo matrimonio sia caratterizzato da questo tipo di atmosfera? Scopri come possiamo aiutarti con i nostri servizi di catering per matrimonio classico).

Partecipazioni matrimonio moderne: cosa è cambiato? 

In una partecipazione di matrimonio moderna, sono i futuri sposi stessi ad annunciare il loro matrimonio. Ma che tipo di linguaggio utilizzare in questo caso? Per renderti le cose più semplici, possiamo suddividere le partecipazioni di matrimonio moderne in 3 tipologie principali.

Partecipazioni di matrimonio formali: cosa scrivere?

Anche se sono gli sposi stessi ad annunciare il loro matrimonio, non è detto che non si possa comunque mantenere un tono formale e che rispetti le regole del galateo.

Dunque in questo caso il tipo di messaggio sarebbe ad esempio “Carlo e Lucia annunciano il loro matrimonio”, seguito da tutte le informazioni necessarie.

In questo caso, curando a dovere la grafica dell’invito, otterrai delle partecipazioni di matrimonio eleganti e di gran classe.

Come scrivere un biglietto di invito per matrimonio

Partecipazioni matrimonio informali: Inviti matrimonio simpatici 

Se la formalità non fa al caso tuo, sicuramente non ti dispiacerà puntare su qualcosa di meno distaccato, perciò delle partecipazioni di matrimonio “spiritose” potrebbero fare al caso tuo.

Sia chiaro: non dovrai di certo trasformare l’invito in uno di quei bigliettini di auguri del discount!

Semplicemente se ti fa sentire a tuo agio, potresti scegliere una frase simpatica, che sicuramente strapperà un sorriso sul volto dei tuoi invitati (soprattutto di quelli che conoscono al meglio il tuo spirito conviviale e solare)!

La tua partecipazione risulterà sicuramente più personalizzata e, anche in questo caso, rappresenterà l’anteprima perfetta di un matrimonio in cui regneranno allegria e divertimento.

Ovviamente anche in questo caso, il design dell’invito dovrà rispecchiare il contenuto testuale, perciò potrai sbizzarrirti in scelte simpatiche anche dal punto di vista visivo!

Ecco un esempio:

“Che giorno è il 12 aprile? Te lo diciamo noi: è il giorno del nostro matrimonio!

Ti aspettiamo a Villa Schiuma alle ore 10.00

Giuriamo che stavolta non arriveremo in ritardo!”

Come scrivere un biglietto di invito per matrimonio

Né troppo formale, né troppo informale: la “via di mezzo” 

Vorresti mantenere nel tuo invito un certo livello di eleganza, ma vuoi utilizzare dei toni meno formali? Abbiamo la soluzione che fa al caso tuo:

la “via di mezzo”!

Di che si tratta?

Questa soluzione prevede l’utilizzo di una frase alternativa al classico “celebrano il loro matrimonio” e l’obiettivo è quello di mantenere comunque un tono raffinato, ma allo stesso tempo meno distaccato.

Un esempio può essere:

Insieme ad amici e parenti, Carlo e Lucia vorrebbero celebrare il giorno più bello della loro vita”.

Come scrivere un biglietto di invito per matrimonio

Una frase caratterizzata da questa sfumatura di romanticismo può rivelarsi l’idea perfetta per creare un invito sofisticato, ma dotato di quel tocco di “calore” che lo distingue da un invito formale.

Questa è sicuramente una delle soluzioni più gettonate nei matrimoni moderni, in quanto si è molto più certi di creare un “effetto wow” negli occhi dell’invitato, senza il timore di risultare di utilizzare un linguaggio troppo freddo o troppo colloquiale.

Ma a proposito di soluzioni gettonate, hai pensato anche di creare un “Save the Date”? Se è la prima volta che leggi queste tre parole o non ne hai ben chiaro il significato, ecco ciò che devi sapere.

Cos’è il Save the Date 

Il Save the Date è una vera e propria tendenza sbarcata in Italia negli ultimi anni e, come fa intendere il nome, ha come unico obiettivo quello di annunciare la data del matrimonio.

“Ma quest’informazione non verrà già scritta nell’invito?”

Certamente, ma il Save the Date può rivelarsi particolarmente utile per far segnare ai tuoi invitati la data sul calendario già molto tempo prima di ricevere la partecipazione di matrimonio vera e propria, in modo tale che possano organizzarsi al meglio.

Il momento migliore per mandare il Save the Date ai tuoi invitati infatti è subito dopo aver stabilito la data del ricevimento.

Da quando è iniziata la pandemia però, non è insolito che il Save the Date venga mandato non prima, ma dopo l’invito. Questo è accaduto spesso soprattutto per chi è stato costretto a cambiare la data del ricevimento, e quindi un semplice “richiamo” può rivelarsi la soluzione migliore rispetto ad un secondo invito.

I formati più utilizzati sono quello della cartolina, della calamita o della semplice immagine inviata per posta o per messaggio.

Speriamo che tu abbia trovato utili questi consigli su cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio! Adesso sarai sicura che i tuoi inviti rispecchino appieno l’atmosfera del tuo giorno più importante, per un ricevimento davvero impeccabile sotto tutti i punti di vista.

Cosa scrivere su invito?

Le frasi di invito sono:.
Saranno felici di festeggiare con Voi..
Dopo la cerimonia saranno lieti di festeggiare con voi..
Dopo la cerimonia saranno lieti di salutare parenti ed amici..
Dopo la cerimonia avranno il piacere di averVi graditi ospiti..
Dopo la cerimonia saluteranno parenti ed amici..

Come scrivere a mano le partecipazioni?

Gli indirizzi vanno scritti rigorosamente A MANO, possibilmente con una penna stilografica ma, se non siete pratici, vi consiglio di usare un pennarello a punta fine come lo STABILO point 88 fine 0,4 oppure PILOT G-TEC-C4 fine 0,4 con i quali si ottengono ottimi risultati.

Come si informano gli invitati della lista nozze?

La prima possibilità è quella di riferire ai vostri invitati che c'è la possibilità di fare un regalo basandosi sulla lista nozze. Eviterete spiacevoli richieste esplicite, fornendo voi ad ogni persona le indicazioni giuste. Niente indicazioni sulle partecipazioni di matrimonio quindi.

Come scrivere famiglia su partecipazioni matrimonio?

Un'intera famiglia: potete utilizzare diverse formule tutte corrette. Famiglia Cognome di lui, oppure Nome e Cognome di lui e Famiglia, oppure Famiglia Nome e Cognome di lui.