Come capire se è candida o cistite

La secchezza vaginale

La secchezza vaginale è comune nelle donne in pre e post menopausa ma alle volte può coinvolgere anche donne in età fertile. Molto spesso può causare del prurito locale, dolore durante il rapporto e successivi prurito o bruciore nei giorni dopo il rapporto. In pratica dal momento che la donna non è ben lubrificata, si creano localmente delle microlesioni che favoriscono la proliferazione batterica. Importante a questo punto usare quotidianamente un detergente idratante con azione lenitiva ed antibatterica come Detergente intimo lenitivo, un gel idratante e ricostituente la mucosa genitale come Ceramol beta crema intima tutti i giorni ed un gel lubrificante durante i rapporti come il durex gel Eternal.

La Candida = prurito

La Candida invece si manifesta con il classico prurito interno e/o esterno e con delle perdite biancastre. Può essere causata da una cattiva alimentazione (ricca di lieviti, zuccheri, formaggi), un periodo di stress, poca igiene durante i rapporti, indumenti irritanti intimi e non, come jeans aderenti e perizomi. La prima cosa da fare è l'utilizzo di una crema o di un ovulo con azione antimicotica come l'Enterotab cpscontenente un fungo che contrasta l'azione del micete che causa la Candida.

La seconda cosa è l'uso di un detergente specifico per pelli sensibili con una forte azione antibatterica come Ceramol detergente intimo ed infine per un periodo evitare lieviti, zuccheri semplici tranne il fruttosio, ed i formaggi. Attenzione anche ad utilizzare gli indumenti giusti! 

La Cistite = bruciore

Infine arriviamo alla più odiata e famosa Cistite. Consiste in una infiammazione di origine batterica della vescica e delle basse vie urinarie. Si presenta con dei sintomi abbastanza evidenti come l'eccessivo numero di minzioni durante il giorno accompagnato anche da dolore ma poca urina, dolore a livello del basso ventre e nei casi più gravi brividi di freddo e sangue nell'urina. 

Le cause sono molte.

  • Rapporti sessuali senza la giusta lubrificazione,
  • uso di antibiotici senza aver assunto dei fermenti lattici,
  • periodi di forte stress emotivo,
  • uso del diaframma.

Ognuno di questi fattori può intaccare e di conseguenza alterare la regolare flora batterica che abbiamo anche a livello vaginale con conseguente infezione ed infiammazione della vescica.

Per prima cosa perciò dobbiamo ripristinare la flora batterica vaginale tramite dei fermenti lattici specifici come quelli contenuti in Gyno Bioma cps.

Gyno bioma contiene appunto i 3 fermenti che caratterizzano la flora vaginale.

Contemporaneamente dobbiamo combattere l'infezione.

I rimedi più comuni sono gli antibiotici. Peccato che questi non bastano a distruggere completamente i batteri, in questo modo è molto facile l'insorgenza di recidive. Inoltre non dimentichiamo che fermenti lattici come quelli contenuti nel Gyno Bioma vengono completamente distrutti dagli antibiotici. Perciò in caso di terapia antibiotica dovremo sostituire Gynobioma con dei fermenti lattici più resistenti, come quelli contenuti in LFP Bifibioma.

Ricordiamoci sempre che è fondamentale associare sempre ad un antibiotico dei buoni fermenti lattici. Poi una volta finita la cura è opportuno fare un ciclo di trattamento anche con Gyno Bioma. 

Ma allora perché non provare a sostituire i cari vecchi antibiotici con dei rimedi naturali?

Con questi non solo possiamo associare il nostro Gyno Bioma ma ci permettono anche di eliminare del tutto la nostra infezione.

Un prodotto come Urotab è perfetto sia per combattere in maniera più efficace l’infezione sia per ridurre i sintomi della cistite.  Questo prodotto del tutto naturale  contiene l’estratto liofilizzato di Cramberry ricco in flavonoidi, antociani e antocianidine capaci di diminuire l’adesività dei batteri alle pareti della vescica permettendone una più efficace eliminazione con l’urina, Echinacea per stimolare le nostre naturali difese immunitarie e Verga d'oro per favorire l'azione diuretica. 

Non a caso è fondamentale durante la fase acuta bere acqua il più possibile, ben oltre i classici 2 litri al giorno. La detersione anche in questo caso è fondamentale con un detergente con la più forte azione antibatterica e lenitiva possibile come Cura e Igiene Intima. Infine cercherei per un periodo di tempo di eliminare alcolici e caffè e ridurre il consumo di carboidrati raffinati, zucchero bianco e dolcificanti artificiali come l’aspartame i quali possono ridurre la risposta immunitaria e sostituirli con il miele dalla naturale attività anti microbica. 

Infine per tutti e 3 i disturbi che abbiamo trattato consiglio dei piccoli esercizi quotidiani per favorire il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico dal momento che come abbiamo detto una delle cause più comuni è lo stress che induce delle contrazioni involontariamente di questi muscoli.

Si tratta di piccoli esercizi di rilassamento da praticare per 10 min al giorno sdraiati a terra con le gambe su di una sedia o su un pouf magari mentre ascoltate la vostra musica preferita. 

Come capire se si tratta di candida o altro?

Arrossamento delle mucose genitali, prurito, irritazione, secrezioni vaginali biancastre, odorose e dense, dolore durante la minzione o il rapporto sessuale sono tutti elementi che possono far sospettare la presenza di candidosi.

Cosa prendere per cistite e candida?

CANDIDA E CISTITE, INFEZIONI CORRELATE.
CANDIDA E ANTIBIOTICI. ... .
MICOTIROSOLO: il primo prodotto al mondo che sfrutta l'efficacia dell'Idrossitirosolo per contrastare la proliferazione della Candida. ... .
UROGYN: si tratta di un prodotto ESTREMAMENTE EFFICACE NEL CONTRASTARE LA CISTITE e privo di controindicazioni..

Come si vede la candida nelle urine?

La diagnosi di candida vescicale viene effettuata con un'urinocoltura specifica. Per effettuare questa ricerca bisogna inserire nell'impegnativa dell'urinocoltura “ricerca di batteri e miceti” (con eventuale antibiogramma ed antimicogramma).

Dove brucia quando hai la cistite?

Cistite acuta In particolare, si manifesta con un senso di pesantezza e di fastidio nella parte bassa della pancia, dolore quando si fa pipì e bruciore specialmente al termine della minzione.