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La domanda “cosa si mangia con il colon infiammato?” è tra le più gettonate tra i pazienti afflitti da questa patologia, anche se a voler essere un po’ più lungimiranti ci dovremmo preoccupare di quello che ingeriamo anche in periodi in cui ci sentiamo apparentemente bene.
non
deve essere solo un aforisma da sciovinare per stupire il nostro interlocutore sovrappeso, ma dovrebbe diventare un principio fondamentale attorno al quale disegnare la nostra quotidianità. Cosa si mangia per non far gonfiare la panciaIl corpo sa bene quello che ci fa bene o male e lo comunica a noi in 2 modi
abbastanza evidenti: l’aumento volumetrico dell’addome [dicasi pangia rigonfia] e la frequenza di evacuazione. Se il paziente rileva difficoltà nell’andare in bagno:
Se il paziente soffre di diarrea:
Consigli alimentari validi per tuttiSe tenete alla vostra salute, continuate quindi la lettura. Seguiranno suggerimenti pratici per una buona dieta per colon irritato che voglia scongiurare uno dei segni tipici di questo malessere, ovvero la pancia gonfia, particolarmente temuto dal pubblico femminile, più attento ai risvolti estetici di un disturbo. Bisognerà dire di no a:
L’apporto proteicoUna delle conseguenze dirette di rinunciare a questi cibi se si ha l’intestino irritato è legata alla difficoltà nel reperire il giusto apporto proteico. Per ovviare al problema, si potrà integrare nella dieta di questi soggetti:
Attenzione alla cena: cosa mangiare ?In virtù di quello suggerito sopra, meglio rimanere leggeri e scegliere uno sgombro lesso, con un leggero filo d’olio e degli spinaci di contorno, rigorosamente bolliti. Altra ricetta per cenare sarebbero
uova sode e rape, accompagnati da grissini integrali. Un consiglio spassionato per i pazienti con gli intestini infiammati è quello di cercare di variare il più possibile gli argomenti, all’interno della cerchia dei cibi di cui si è certi che non facciano male. Fossilizzarsi su di un solo piatto, per questioni di gusto, perchè è veloce da cucinare o perchè non ha recato effetti negativi sino a quel momento, è il modo più rapido per andare incontro a pancia gonfia e spasmi intestinali. Altro suggerimento da tenere presente è quello di mantenere basso il livello di stress, onde non rischiare ripercussioni fastidiose, che a partire dalla diarrea psicosomatica possono manifestarsi anche con fitte all’ano e febbre. Il nostro corpo umano ha delle campanelle d’allarme molto sensibili, siamo noi troppe volte sordi di fronte ai segni che ci invia quotidianamente. Sarebbe auspicabile migliorare l’educazione al corpo e prendere in tempi rapidi delle contromisure e cambiare un atteggiamento di sufficienza che troppe volte pone una coperta sui nostri problemi, che nel tempo si rivela quasi sempre corta. Cosa si deve mangiare quando si ha il colon infiammato?Ecco dunque alcuni alimenti adatti:. Pesce bollito, cotto al vapore o al forno;. Pollo, tacchino e coniglio ai ferri;. Riso e pasta in bianco;. Mele e banane;. Patate e carote lesse;. Parmigiano reggiano 30 mesi, a basso contenuto di lattosio per via della stagionatura;. Cosa non mangiare se si soffre di colon irritabile?Chi soffre di colon irritabile dovrebbe fare attenzione a:. latte, latticini, gelato;. dolcificanti (sorbitolo, fruttosio);. marmellata;frutta (pesche, pere, prugne, uva);. verdura (cavoli, carciofi, cipolle, rucola, cetrioli);. legumi e patate;. spezie, dadi, alimenti concentrati;. caffè, tè;. Coca Cola, bevande gassate;. Cosa si deve mangiare con il colon irritabile e pancia gonfia?Tra i cereali possiamo mangiare avena, grano saraceno, amaranto, miglio, quinoa, riso, sorgo, tapioca, teff. Tra i legumi possiamo consumare piselli freschi, lenticchie e ceci in scatola ben sciacquati. Sì alle proteine animali fresce, come carne e pesce non trasformati, e poi uova, tofu, seitan, tempeh.
Cosa mangiare a colazione per chi soffre di colon irritabile?Quando si tratta della salute dell'intestino, la farina d'avena è uno dei cibi più indicati per iniziare la giornata nel modo più salutare. L'avena è un alimento prebiotico, il che significa che aiuta a nutrire i probiotici, i batteri buoni nel nostro intestino, così come banane, cipolle, aglio e fagioli.
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