Pressione bassa e giramenti di testa rimedi

Tante le persone che, complice il caldo, vedono ulteriormente abbassarsi la propria pressione arteriosa andando incontro ad una serie di sintomi che minano il proprio stato di salute nel quotidiano. 

Insieme al Dott. Alfonso Piccoli, Responsabile dell’U.O. di Medicina Interna dell’Istituto Clinico San Rocco, cerchiamo di capire come porre rimedio a questa situazione.

Conoscere la propria pressione è il primo passo 

“Prima di parlare di pressione bassa - spiega il Dott. Piccoli - è bene partire da un concetto basilare: innanzitutto è bene sapere qual è la propria pressione arteriosa di base perché uno può considerare basso un valore che in realtà non lo è nella sua consuetudine. 

La pressione, infatti, deve tener conto del proprio livello basale: è bene, quindi, conoscere il proprio livello di partenza prima di addentrarsi in qualsiasi valutazione clinica”. 

Le cause dell’abbassamento dei valori pressori

“Una volta appurato questo dato - prosegue lo specialista - è bene sapere che l’abbassamento dei valori pressori può dipendere:

  • dal proprio stato di salute: le persone in trattamento per la pressione alta, per esempio, vanno incontro a questi sbalzi soprattutto in estate; 
  • dalla stagionalità, ovvero dal fatto di essere più o meno esposti ad un clima che contribuisce ad abbassare la pressione, come l’estate quando il caldo causa vasodilatazione e relativo abbassamento dei valori pressori

I sintomi

“L’abbassamento della pressione - continua l’esperto - può determinare una sintomatologia molto variabile correlata all’ipoafflusso di sangue ai tessuti più sensibili come il cervello:

  • sbandamenti;

  • malessere;
  • nausea;
  • vertigini;
  • fame d’aria;
  • tachicardia;
  • senso di cardiopalmo ai giramenti di testa;
  • manifestazioni più importanti come sincopi e svenimenti”.

I soggetti più a rischio

Sapere già di avere una pressione bassa, idealmente definita quando sotto i 90/60 mm Hg, di averla normale a 120/80 mm Hg, ma con la consapevolezza di essere particolarmente suscettibili alle condizioni caldo-umide, dovrebbe spingere le persone a prestare attenzione in estate, a maggior ragione se parliamo di:

  •  persone anziane;
  •  pazienti in trattamento;
  •  donne alle prese con il ciclo mestruale.

Le conseguenze dell’ipotensione

“Le conseguenze della pressione bassa variano da persona a persona e dipendono dal tempo in cui si è rimasti esposti al caldo - specifica il Dott. Piccoli -. 

È bene, inoltre, fare un distinguo importante tra: 

  • ipotensione da vasodilatazione dovuta al caldo;
  • ipotensione dovuta all’alterato grado di traspirazione del corpo: la sudorazione, infatti, altro non è che il nostro sistema di difesa per disperdere il calore”.

Il calo pressorio va correttamente compensato da un’idratazione abbondante, da un monitoraggio periodico della propria pressione e dall’evitamento di repentini cambi posturali. Ma non solo.

“Chiaramente tutto dipende dall’entità del calo pressorio - conclude il medico -   I rimedi sono quelli che tutti conosciamo:

  • bere molto;
  • ricorrere ai farmaci vasocostrittori solo nelle situazioni estreme.

Naturalmente vanno tarati in base alle caratteristiche individuali e ai farmaci che ciascun paziente assume”.

Perché in autunno si soffre spesso di pressione bassa e mal di testa

Durante le stagioni intermedie come l’autunno, quando il nostro organismo è soggetto ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle ore di luce, si possono facilmente accusare stati di pressione bassa e mal di testa. Questi periodi infatti, risultano essere i più delicati per il nostro corpo che deve cominciare ad abituarsi alle nuove temperature e a volte si possono avvertire dei disagi legati proprio a questo processo. La pressione bassa è uno di questi e porta con sé sintomi quali spossatezza, stanchezza e in alcuni casi anche ansia e irritabilità date dal costante senso di mancanza di energia.

Si possono presentare altri disturbi quali i giramenti di testa soprattutto quando ci si alza in piedi velocemente, l’annebbiamento della vista e il mal di testa. Sono sintomi normali durante i cambi di stagione che non devono allarmare l’individuo se relegati a questi periodi senza persistere nel tempo. In caso contrario invece è bene rivolgersi al proprio medico per accertarsi che questi disturbi non siano sintomo di altre patologie. Ma come si può aiutare il nostro organismo a reagire meglio? Ecco alcuni consigli.

Come contrastare pressione bassa e mal di testa

I disturbi legati a stati di pressione bassa e mal di testa si possono facilmente alleviare grazie a questi piccoli accorgimenti.

Suddividere i pasti

Più che fare pochi pasti abbondati è preferibile dividerli in pasti più piccoli da assumere ogni 3 o 4 ore. In questo modo infatti l’apporto energetico dato dal cibo sarà costante e allevierà così il senso di stanchezza.

Curare l’alimentazione

Per garantire un buon apporto di vitamine e sali minerali è necessario assumere frutta e verdura in abbondanza unite a legumi e cereali che mantengono dei buoni livelli di energia durante la giornata.

Assumere magnesio e potassio

Questi minerali sono fondamentali soprattutto a regolare i livelli di energia nel nostro corpo e a migliorare la pressione e la circolazione sanguigna. Il potassio inoltre contribuisce a prevenire i crampi muscolari e diminuisce il senso di fatica. L’assunzione di magnesio e potassio è indispensabile per il nostro organismo durante tutto l’anno ma in caso di pressione bassa e mal di testa può essere potenziata incrementando il consumo dei cibi che contengono questi minerali come albicocche (anche secche), patate, banane o mandorle oppure assumendo prodotti specifici come ad esempio l’ integratore di magnesio e potassio, in grado di ridurre l’affaticamento e la stanchezza.

Fare attività fisica

Anche quando ci si sente stanchi fare un’attività fisica seppur leggera aiuta a rinforzare le fibre muscolari e a favorire il sonno notturno in caso di insonnia. Un consiglio utile è quello di iniziare con delle passeggiate per poi aumentare gradualmente l’intensità dell’allenamento.

Questi consigli vanno intesi come tali e pertanto il loro unico obiettivo è quello di cercare di alleviare i sintomi più comuni di chi soffre di pressione bassa e mal di testa. In caso questi disturbi persisteranno nel tempo è bene rivolgersi al proprio medico per capirne le cause. Se invece desiderate ottenere una consulenza gratuita da un nostro farmacista per capire quali sono i prodotti più adatti alle vostre esigenze non esitate a contattarci.

Cosa si deve fare per far salire la pressione?

Preferire il consumo di pasti frequenti ma poco abbondanti; Aumentare il consumo di alimenti contenenti ferro (uova, carne, frattaglie, ecc.), vitamina C (frutta dolce e acidula, peperoni, spinaci, ecc.), vitamina B12 e acido folico (frutta dolce e acidula, legumi, fegato, ecc.)

Come fare alzare subito la pressione bassa?

Per alzare la pressione, il rimedio più semplice consiste nell'idratarsi e nell'aumentare l'apporto di sodio attraverso il sale. Acqua e sodio fanno infatti incrementare il volume del sangue e, di conseguenza, la pressione..
eleuterococco;.
ginseng;.
rosmarino;.
cardo mariano;.
fieno greco..

Come ti senti quando hai la pressione bassa?

Se la pressione bassa si associa a sintomi come vertigini, giramento di testa, stordimento, debolezza o sensazione di svenimento è opportuno fare riferimento al proprio medico.