Show Il richiamo della foresta: trama del libroIl romanzo è ambientato inizialmente in California, nella soleggiata Santa Clara Valley, nel 1897. Il cane Buck, figlio di un maschio sanbernardo e di una madre pastore scozzese, ha l’aspetto di un lupo, un portamento regale, e vive nella fattoria di un magistrato, il giudice Miller. Inizia la “corsa all’oro del Klondike”: aumenta la richiesta di cani da slitta, unico mezzo di locomozione nella gelata estremità settentrionale del continente americano, e pertanto Buck viene venduto dal giardiniere del suo padrone a un losco e brutale trafficante, il quale lo maltratta, lo rinchiude in una cassa perché sia trasportato per una nave tra i ghiacci del Klondike. Affidato a un brutale addestratore di cani, Buck conosce la «legge della zanna e del bastone»: picchiato selvaggiamente, aggiogato a una muta guidata dal cane Spitz e costretto infine a diventare cane da slitta. Buck impara a difendersi dagli altri cani; uccide anzi Spitz e diventa capo della muta. Cambia padroni, ma non diminuiscono i maltrattamenti. Dopo essere stato al servizio di tre cercatori d’oro litigiosi e incapaci, Buck sta per essere ucciso, ma viene salvato dal cercatore d’oro John Thornton. Scoppia l’amore di Buck per il suo salvatore che salva più volte da situazioni pericolose e infine gli fa vincere una grossa somma in una scommessa, tirando da solo una slitta con un carico di mille libbre. La vincita permette a Thornton di recarsi a Est, in cerca di una miniera abbandonata ai margini di una foresta. Qui Buck comincia a sentire «il richiamo della foresta»… Il richiamo della forestaEdito da EINAUDI nel 11 November 2014 • Pagine: 152 • Compra su Amazon
In ebook Il richiamo della foresta (in pdf, epub e mobi) può essere
acquistato a meno di un euro. Estratto dall'incipit del libro Buck non leggeva i giornali, altrimenti avrebbe saputo quale guaio stava bollendo in pentola, non per lui soltanto, ma per tutti i cani d’una certa mole con forte muscolatura e un caldo e lungo pelo, dallo stretto di Puget fino a San Diego. Giacché annaspando nelle tenebre artiche gli uomini avevan scovato un biondo metallo, e linee marittime e compagnie di trasporti davano risonanza alla scoperta, migliaia e
migliaia di persone accorrevano verso le terre del Nord. Questi uomini avevano bisogno di cani, e i cani di cui abbisognavano dovevano essere robusti, con forte muscolatura per sostenere le fatiche e un folto pelo per proteggersi dal freddo. Per la biografia e la bibliografia completa dello scrittore statunitense rimandiamo i lettori alla pagina di Wikipedia dedicata a Jack London. Qual è la morale del richiamo della foresta?Ma quanta pazienza ci vuole per vivere, quanta per scoprirsi e per sopportare cosa c'è prima della scoperta. Il richiamo della foresta è un romanzo sulla pazienza che insegna la pista, ci dice London, che insegnano le tirelle, il freddo e la fame, e se c'è qualcosa che alla giovane età manca è proprio la pazienza.
Come si conclude il richiamo della foresta?Il romanzo si conclude con la scomparsa di Buck tra i ghiacci del Nord alla guida di un branco di lupi. Erroneamente il romanzo d'avventura Il richiamo della foresta viene anche cercato da molte persone con il titolo "La dura delle legge della foresta".
Che cane è Buck nel richiamo della foresta?Buck infatti è descritto come un incrocio tra un San Bernardo e un Collie Scozzese, e il cane utilizzato è proprio del regista Chris Sanders. Questo è stato scansionato digitalmente per realizzare la sua controfigura animata con la tecnica del CGI.
Come finisce Buck?Rapito per essere venduto come cane da slitta a servizio dei cercatori d'oro del Klondike, Buck finisce nella freddissima Alaska. Rinchiuso in gabbia e addestrato a suon di bastonate.
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