Che cos è il contratto collettivo nazionale di lavoro

Contratti collettivi di lavoro

Contratti collettivi di lavoro, definizione

Il contratto collettivo di lavoro (CCL) è un contratto tra datori di lavoro o associazioni di datori di lavoro e associazioni di lavoratori che ha per oggetto le condizioni di lavoro e i rapporti tra le parti contraenti. Esso è disciplinato dagli articoli 356-358 del Codice delle obbligazioni.

La parte contraente che rappresenta i datori di lavoro può essere costituita da uno o più datori di lavoro o da una o più associazioni di datori di lavoro. I lavoratori sono invece sempre rappresentati da una o più associazioni di lavoratori (sindacati).
Un CCL contiene tradizionalmente disposizioni sulla stipulazione, il contenuto e la fine del contratto individuale di lavoro (disposizioni normative), disposizioni sui diritti e gli obblighi delle parti contraenti fra loro (disposizioni inerenti al diritto delle obbligazioni) e disposizioni sull'applicazione e il controllo dell'applicazione del CCL.

Le disposizioni normative di un CCL, entrando in vigore, diventano parte integrante del contratto individuale di lavoro. Esse si applicano automaticamente ai lavoratori membri di una delle associazioni contraenti se il datore di lavoro partecipa al CCL. I datori di lavoro che partecipano a un CCL applicano generalmente le disposizioni del CCL anche ai lavoratori che non fanno parte di un'associazione di lavoratori.

Fra le questioni che sono oggetto delle disposizioni normative si rilevano:

  • salario
  • tredicesima mensilità
  • indennità
  • versamento del salario in caso di malattia, maternità e durante il servizio militare,
  • vacanze
  • prescrizioni relative alla durata del lavoro,
  • estensione della protezione contro il licenziamento.

I CCL sono perlopiù stipulati con una durata di validità, accompagnata dall'obbligo di mantenere la pace sociale per le due parti contraenti.

Nel sito Internet dell'Ufficio federale di statistica sono disponibili dati statistici relativi ai CCL.
Su richiesta di tutte le parti contraenti un CCL può essere dichiarato di portata generale con l'effetto di essere applicato a tutti i datori di lavoro e a tutti i lavoratori di un settore economico o di una professione, compresi quelli che non appartengono a nessuna organizzazione di lavoratori.

Panoramica sui contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale

Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021

Panoramica sui contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021

Nove nuovi contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale

 Il 1° luglio 2021 erano in vigore in tutta la Svizzera 84 contratti collettivi di lavoro (CCL) dichiarati di obbligatorietà generale. Lo scorso anno sono stati dichiarati di obbligatorietà generale 9 nuovi contratti collettivi.

Tra il 1°luglio 2020 e il 30 giugno 2021 su richiesta delle associazioni contraenti, il Consiglio federale ha dichiarato di obbligatorietà generale 20 CCL a livello federale. Nello stesso periodo, 19 CCL sono stati dichiarati di obbligatorietà generale a livello cantonale e approvati dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). 9 procedure (3
a livello federale e 6 a livello cantonale) concernevano la dichiarazione di obbligatorietà generale di CCL negoziati in maniera completamente nuova. 30 procedure (18 a livello federale e 13 a livello cantonale) concernevano decreti di proroghe, di rimesse in vigore o modifiche. A livello cantonale il CCL des poêliers-fumistes et constructeurs de cheminées du Valais e il CCL per gli ingegneri, gli architetti e le professioni affini del Cantone Ticino sono stati oggetto di una prima dichiarazione d’obbligatorietà
generale. A livello federale nessun CCL è stato dichiarato di obbligatorietà generale per la prima volta.

Il 1° luglio 2021, erano in vigore 44 CCL federali e 40 cantonali dichiarati di obbligatorietà generale (vedere tabella). A livello federale i primi concernono 67’805 datori di lavoro e 1'050’657 lavoratori, i secondi 7'736 datori di lavoro e 50’331 lavoratori. I contratti collettivi più importanti sono il CCL per il settore del prestito di personale, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’industria alberghiera e della ristorazione e quello dell'edilizia e del genio civile (CNM). Solo quest’ultimi interessano ca. 34’345 datori di lavoro e 713’174 lavoratori.

Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020

Panoramica sui contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020

Nove nuovi contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale

Il 1° luglio 2020 erano in vigore in tutta la Svizzera 79 contratti collettivi di lavoro (CCL) dichiarati di obbligatorietà generale.
Lo scorso anno sono stati dichiarati di obbligatorietà generale 9 nuovi contratti collettivi.

Tra il 1°luglio 2019 e il 30 giugno 2020 su richiesta delle associazioni contraenti, il Consiglio federale ha dichiarato di obbligatorietà generale 25 contratti collettivi di lavoro (CCL) a livello federale. Nello stesso periodo, 20 CCL sono stati dichiarati di obbligatorietà generale a livello cantonale e approvati dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). 9 procedure (3 a livello federale e 6 a livello cantonale) concernevano la dichiarazione di obbligatorietà generale di CCL negoziati in maniera completamente nuova. 36 procedure (22 a livello federale e 14 a livello cantonale) concernevano decreti di proroghe, di rimesse in vigore o modifiche. A livello federale il CCL des professionnels de l’automobile du Jura et du Jura bernois
è stato dichiarato di obbligatorietà generale per la prima volta. A livello cantonale il CCL TI per il commercio al dettaglio è stato oggetto di una prima dichiarazione d’obbligatorietà generale.

Il 1° luglio 2020, erano in vigore 46 CCL federali e 33 cantonali dichiarati di obbligatorietà generale (vedere tabella). A livello
federale i primi concernono 66’111 datori di lavoro e 1'006’366 lavoratori, i secondi 6’999 datori di lavoro e 51’669 lavoratori. I contratti collettivi più importanti sono il CCL per il settore del prestito di personale, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’industria alberghiera e della ristorazione e quello dell'edilizia e del genio civile (CNM). Solo quest’ultimi interessano ca. 33’630 datori di lavoro e 694’041 lavoratori.

Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019

Panoramica sui contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019

Cinque nuovi contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale

Il 1° luglio 2019 erano in vigore in tutta la Svizzera 74 contratti collettivi di lavoro (CCL) dichiarati di obbligatorietà generale. Lo scorso anno, 5 CCL negoziati nuovamente, sono stati dichiarati di obbligatorietà generale.

Tra il 1°luglio 2018 e il 30 giugno 2019 su richiesta delle associazioni contraenti, il Consiglio federale ha dichiarato di obbligatorietà generale 43 contratti collettivi di lavoro (CCL) a livello federale. Nello stesso periodo, 20 CCL sono stati dichiarati di obbligatorietà generale a livello cantonale e approvati dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). 5 procedure (2 a livello federale e 3 a livello cantonale) concernevano la dichiarazione di obbligatorietà generale di CCL negoziati in maniera completamente nuova. 58 procedure (41 a livello federale e 17 a livello cantonale) concernevano decreti di proroghe, di rimesse in vigore o modifiche. A livello federale il CCL per il settore dell'infrastruttura di rete è stato dichiarato di obbligatorietà generale per la prima volta. A livello cantonale il CCL degli uffici di architetti e ingegneri del Canton Vaud è stato oggetto di una prima dichiarazione d’obbligatorietà generale.

Il 1° luglio 2019, erano in vigore 46 CCL federali e 28 cantonali dichiarati di obbligatorietà generale (vedere tabella). A livello
federale i primi concernono 67’045 datori di lavoro e 1'016’417 lavoratori, i secondi 4’450 datori di lavoro e 37’115 lavoratori. I contratti collettivi più importanti sono il CCL per il settore del prestito di personale, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’industria alberghiera e della ristorazione e quello dell'edilizia e del genio civile (CNM). Solo quest’ultimi interessano ca. 33’043 datori di lavoro e 690’641 lavoratori.  

Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018

Sei nuovi contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale

Il 1° luglio 2018 erano in vigore in tutta la Svizzera 68 contratti collettivi di lavoro (CCL) dichiarati di obbligatorietà generale. Lo scorso anno sono stati dichiarati di obbligatorietà generale 6 nuovi contratti collettivi.

Tra il 1°luglio 2017 e il 30 giugno 2018 su richiesta delle associazioni contraenti, il Consiglio federale ha dichiarato di obbligatorietà generale 33 contratti collettivi di lavoro (CCL) a livello federale. Nello stesso periodo, 19 CCL sono stati dichiarati di obbligatorietà generale a livello cantonale e approvati dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). 6 procedure (3 a livello federale e 3 a livello cantonale) concernevano la dichiarazione di obbligatorietà generale di CCL negoziati in maniera completamente nuova. 46 procedure (30 a livello federale e 16 a livello cantonale) concernevano decreti di proroghe, di rimesse in vigore o modifiche. A livello federale il CCL dei negozi delle stazioni di servizio in Svizzera e il CCL per il settore dei contact e call center, sono stati dichiarati di obbligatorietà generale per la prima volta. A livello cantonale il CCL de l’économie forestière nel cantone di Friburgo è stato oggetto di una prima dichiarazione d’obbligatorietà generale.

Il 1° luglio 2018, erano in vigore 44 CCL federali e 24 cantonali dichiarati di obbligatorietà generale (vedere tabella). A livello federale i primi concernono 66’744 datori di lavoro e 933’061 lavoratori, I secondi 3’733 datori di lavoro e 23’420 lavoratori. I contratti collettivi più importanti sono il CCL per il settore del prestito di personale, il CCNL dell’industria alberghiera e della ristorazione, quello dell'edilizia e del genio civile e quello per il pensionamento anticipato nel settore dell'edilizia principale (CCL PEAN). Solo quest’ultimi interessano ca. 33’000 datori di lavoro e 625’000 lavoratori.

https://www.seco.admin.ch/content/seco/it/home/Arbeit/Personenfreizugigkeit_Arbeitsbeziehungen/Gesamtarbeitsvertraege_Normalarbeitsvertraege.html

Cosa si intende per contratto collettivo del lavoro?

Contratti collettivi di lavoro, definizione Il contratto collettivo di lavoro (CCL) è un contratto tra datori di lavoro o associazioni di datori di lavoro e associazioni di lavoratori che ha per oggetto le condizioni di lavoro e i rapporti tra le parti contraenti.

Cosa disciplina il Contratto Collettivo Nazionale?

I CCNL sono atti che disciplinano i trattamenti economici e normativi minimi comuni per tutti i lavoratori del settore (qualunque sia il loro impiego). Il contratto è poi disciplinato dalle norme del codice civile sui contratti in generale ed è considerato un contratto atipico (artt. 1321 c.c. e segg.).

Chi firma il contratto collettivo nazionale di lavoro?

Il contratto collettivo di lavoro è usualmente concluso dalle associazioni sindacali di categoria che rappresentano i datori e i lavoratori operanti in un certo settore.