Lettera ai colleghi di lavoro per pensionamento

29 Settembre 2015 - Lettera di Saluti

Ultimo giorno di lavoro

30 settembre: Ultimo giorno di lavoro

E’ arrivato il momento di interrompere il viaggio che, con alcuni di voi, ho intrapreso prima e con altri dopo. Uso la scrittura perché, chi mi conosce, sa che è per me il mezzo più congeniale, per salutare chi ha fatto parte della mia vita.

Voglio fare alcune riflessioni.

Andare in pensione è un passaggio importante della vita ed è pieno di significati. Ho trascorso intere giornate in questa Azienda, ho lavorato tantissimo e ne sono orgogliosa, perché credo di aver costruito qualcosa. Ho creato la rete dei referenti, di cui sono orgogliosa, perché mi ha permesso di conoscere e di lavorare con persone meravigliose, professionisti, seri, capaci, volenterosi e dotati di un grande senso di appartenenza all’Azienda , di apprezzare l’essenziale “valore aggiunto” che essi hanno arrecato all’Azienda con l’impegno e l’esempio.  Hanno portato una ventata di nuovo, di speranza , che ci ha proiettato in una dimensione di elevata qualità e che ha consentito i riconoscimenti di stima e di competenza conquistati a livello nazionale. Un’ esperienza straordinaria, che mi ha arricchita molto e mi fa andare in pensione con un bagaglio carico di amicizia, di umanità e di vivere civile. Grazie ragazzi e ragazze, non mollate mai.

Un ringraziamento particolare meritano le mie collaboratrici: Carmen e Nicoletta, per la stima, la fiducia e la disponibilità che mi hanno accordato e, senza le quali, non avremmo raggiunto  traguardi  di rilievo.

Questi anni mi hanno consentito di conoscere quasi tutti i professionisti e gli  operatori dei nostri presidi ospedalieri, e, conoscendoli, si è rafforzata in me la convinzione che tutti insieme possiate far diventare GRANDE questa Azienda. Abbiamo ottimi primari, medici, biologi, fisici, infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche, terapisti, tecnici e OSS, non dimenticando il personale delle ditte esterne( cucina, pulizie, vigilanza, in particolare Leonardo e Pino) i quali, ciascuno, per la propria parte, hanno le capacità e le competenze per raggiungere l’obiettivo di fare entrare questa Azienda nell’agone delle eccellenze nazionali. Come dipendente e come utente, mi sento di dire grazie e di dare un grande abbraccio a questa bella comunità.

Grazie a tutti i colleghi, a quelli che hanno creduto in me e nelle mie capacità, che hanno incrementato le mie conoscenze , che mi hanno permesso di crescere sotto il profilo umano e professionale, vi lascio con un sentimento di orgoglio per avere avuto l’onore di collaborare con tutti voi, per avere avuto l’onore, nel mio piccolo e per la mia attività, di aver rappresentato l’Azienda in alcune occasioni. Un particolare ringraziamento sento di rivolgere al dr. Carci e al dr. Gentile, oltre che miei superiori e mentori, anche miei cari amici, per il sostegno morale e professionale di cui mi avete fatto dono in questi anni, la vostra amicizia, il vostro affetto mi hanno commosso e riempito d’orgoglio, grazie anche a voi per avermi fatta diventare quella che sono.

Devo ringraziare Carmen, in particolare, perché senza la sua dedizione al lavoro, la sua costante presenza  non sarei riuscita a realizzare ciò che ho realizzato. Abbiamo  iniziato e condiviso un percorso nuovo, ostico, difficile, senza punti di riferimento, da sole, con tenacia , lavorando sempre con impegno, serietà e concordia, e pur tra difficoltà, mancanza di mezzi, strumenti, ecc.  abbiamo raggiunto i traguardi prefissati,  consentendo, a questa Azienda, di ottenere alcuni riconoscimenti, a livello nazionale. Carmen, porterò sempre il  tuo ricordo nella mente e nel cuore.

Grazie a tutti i colleghi e le colleghe con le quali abbiamo collaborato e, con cui, stando tante ore insieme, siamo diventati amici: Giovanna, Adelaide, Rita,  persona riservata,  infaticabile lavoratrice, memoria storica di questa Azienda, così come Giuliana, Mariella, il nostro caro inappuntabile Eugenio, l’efficiente Giannino, la signora Anna,  le “ragazze” Alma, Simona, Raffaella, e la più piccola, Marida; poi , Dolores e Antonella, con cui ho condiviso esperienze significative, anche lavorando fino a tarda sera; Monica, Annarosa, Luca, Gianluca “Salvatore” a cui faccio i miei migliori auguri, affinché ritorni al più presto,  Concetta, mia amica e mia referente informatica; il bravissimo e sensibile Alberto i due Roberto Giannini e Centrone, Clara gentilissima, Annamaria Malavasi, sempre preparata e disponibile, Flora, Maria, Raffaella, Mario, Francesca, Francesco, Ines, Trentinella,   Antonio Guarino, Paola Nitti, Giuliano, Piero; Luca Reali e la sua  mamma Anna sempre disponibile ,  Franco Colosimo, Paolo De Napoli,  Giuseppina, Adriana, Annamaria, Giampaolo, Antonio Mirabelli, Alessandra, Antonella, tutti i colleghi e le colleghe dell’Ufficio Personale , i “ragazzi del “ Provveditorato” e le colleghe( Rosamaria, Olga, Marisa, ecc,  il sollecito Nicolino Gaudio, accorto e altruista ) ,  le colleghe e i colleghi dell’Ufficio Tecnico: Giuliano, al quale mi sono sempre rivolta e che, con pazienza, mi ha sopportato, risolvendomi i problemi,( non proprio tutti, ma quasi),  Piero, sempre così garbato, Erminia, Stefania, Tiziana, la sempre sorridente Enrica, Luca, Alfonso, ecc) Tonino, l’autista, persona discreta, disponibile e gentile. Ancora, il dr. Scoti, il dr. Gabriele, l’ing. De Marco, l’ing. Stefano,  l’Avv. Siciliano, con il quale abbiamo spesso discusso di come i  valori importanti della vita vadano, via via, disgregandosi, l’avv. Maletta, sempre squisita, Gabriella Moretti, Elvira, il dr. Arone, il nostro pater  familias,  mio diretto superiore per qualche anno, persona generosa e affettuosa, con cui ho lavorato in sinergia, il dr. Risoli, il dr. Perfetti, il dr. Rose, il dr. Greco, le dr.sse  Galdini, Lombardo , Perrone, tutto il personale della Direzione Medica di P.U.  ( Nicola, Katia, Adriana, Rita, ecc); gli infermieri Nocito e Notarianni, sempre cortesi, gentili e accoglienti,  Carletto , Antonio, Aurelio, attaccati al lavoro, educati e disponibili  e Lucio Marrocco, “mio nipote” , gran simpaticone, della UOC SPPA, Pasquale Spizzirri e Angela Marigliano, lavoratori seri e precisi. Infine, non perché meno importante, un grazie anche alla cara signora Maria, che provvede, con garbo, educazione e buone maniere alla pulizia delle nostre stanze e alla signora Paola, che ha sempre cercato ,con premura a e disponibilità, di soddisfare le nostre richieste.

 Voglio anche ricordare e mandare un ringraziamento ai vari Direttori Generali, ( dr. Pelaia e dr Auteri in modo particolare) Amministrativi e Sanitari,( nello specifico  i dottori De Paola , De Rosa e Canino), con i quali ho collaborato con armonia e accordo. Un pensiero dedico  anche all’avv. Gangemi , che ha sempre dimostrato stima nei miei confronti, e che, purtroppo non è più tra noi.

Tutte persone importanti nella mia vita e di tutti voi conserverò  un caro ricordo. A tutti  indistintamente, anche se a qualcuno in particolare, il mio più sincero augurio per un futuro pieno di soddisfazioni.

A qualcuno mancherà la mia presenza, come a me mancherà la presenza di tutti voi.

Un abbraccio e un grande in bocca al lupo a tutti e anche …… a me.

                                                                                                                                             Nella Fagiani

Come salutare i colleghi quando vado in pensione?

Oggi vi saluto ma spero che ci incontreremo presto di nuovo.” “Non è un addio ma un arrivederci. Spero di cuore che il futuro porti a tutti voi il successo che meritate!” “Mi mancherà la vostra competenza ma mi mancherà ancora di più la vostra compagnia.

Come scrivere una lettera di saluto ai colleghi?

Esprimo a tutti voi, con profonda gratitudine, un sincero augurio di un futuro pieno di soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che personale. Vi lascio con sinceri sentimenti di orgoglio, per aver avuto il piacere di conoscervi e aver potuto lavorare con molti di voi.

Come ringraziare i colleghi?

Ecco quindi alcune frasi di ringraziamento formali..
Le parole non bastano ad esprimere la mia gratitudine..
Ti prego di accettare la mia eterna gratitudine..
Apprezzo sinceramente ciò che hai fatto per me. ... .
Apprezzo con tutto il cuore quello che hai fatto per me..
Mai nessuno si è dimostrato più apprensivo di te..

Cosa scrivere in una lettera di pensionamento?

I migliori auguri per un felice pensionamento. Grazie per tutto quello che hai fatto per me direttamente e indirettamente; sei stato molto apprezzato e mi mancherà lavorare con te. E, naturalmente, se decidi di andare in pensione significa che hai tempo per seguire alcuni tuoi vecchi sogni: provaci!