Oki 80 mg granulato per soluzione orale come si prende

Introduzione

Oki è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio commercializzato nella nostra penisola dalla Dompè. È un medicinale usato sopratutto nella formulazione in bustine, che ha ormai preso il posto dell’Aulin nel cuore degli italiani; fino a pochi anni fa in Italia ed in altri Paesi europei si registrava un vero e proprio abuso di Aulin (antinfiammatorio a base di nimesulide), farmaco che richiedeva ricetta medica ripetibile, ma che nonostante questo veniva usato per qualsiasi piccolo problema anche quando sarebbe stato sufficiente e preferibile usare un principio attivo più tollerabile.

Con l’aumentare delle segnalazioni di casi di gravi effetti collaterali (principalmente epatiti e sanguinamenti gastrici), attorno al 2007 diversi organi di controllo sanitari a livello europeo hanno provveduto a limitare l’accesso al farmaco (in Italia per esempio il farmaco richiede oggi ricetta medica NON ripetibile), o impedirlo del tutto (per esempio in Spagna ed in Finlandia la molecole è stata ritirata dal commercio).

Da quel momento la crescita di Oki è stata continua e rilevante, come dimostra chiaramente il numero di ricerche correlate fatte sul web:

Oki 80 mg granulato per soluzione orale come si prende

https://trends.google.it/trends/explore?cat=45&date=all&geo=IT&q=oki,aulin

Benchè ad oggi Oki sia considerabile come un farmaco generalmente meglio tollerato rispetto ad Aulin, è comunque a mio avviso necessario conoscerne a fondo usi, dosi e limiti, per evitare che una sottovalutazione dei rischi, oppure un abuso condotto magari anche in buona fede, metta a rischio la propria salute.

Principio attivo

Oki 80 mg granulato per soluzione orale come si prende

Enantiomeri delle molecole di ketoprofene, By Jü – Jü + ROTE LISTE 2008, Public Domain, Link

Il principio attivo contenuto in Oki®, ossia la sostanza che conferisce al medicinale la sua azione farmacologica, è il ketoprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS, cioè non è un cortisone) simile all’ibuprofene (Moment®, Brufen®, …) con azione analgesica ed antipiretica; in parole più semplici è quindi in grado di:

  • diminuire l’infiammazione,
  • diminuire il dolore,
  • diminuire l’eventuale febbre presente.

In particolare nella formulazione di Oki il principio attivo è salificato con l’amminoacido lisina, scelta che consente un miglioramento della solubilità e della tollerabilità del farmaco, al fine di garantire un più rapido assorbimento dal tratto gastrointestinale che si traduce in

  1. un’attività antinfiammatoria e analgesica ad azione più rapida
  2. una ridotta permanenza del farmaco nello stomaco, con conseguente riduzione del rischio di effetti irritativi e/o ulcerativi gastrointestinali.

In alcuni Paesi è possibile trovare anche il farmaco contenente il solo enantiomero S, ossia una specifica configurazione della molecola; in Italia i nomi commerciali sono Desketo® ed Enantyum®, due farmaci venduti senza obbligo di ricetta medica (a dose ridotta rispetto a Oki bustine, paragonabile quindi ad Okitask).

Le formulazioni di Oki

Oki è presente in commercio in diversi tipi di formulazione farmaceutica (prezzo a giugno 2022):

  • Oki bustine (prezzo € 4.28),
  • Oki supposte adulti (prezzo € 8.80),
  • Oki fiale (prezzo € 3.61),
  • Oki gocce (prezzo € 8.80).

Tutte queste formulazioni di Oki richiedono ricetta medica ripetibile, mentre solo le fiale e le bustine sono mutuabili (le bustine sono mutuabili solo per alcune patologie specificate dalla nota CUF 66).

Sono poi presenti in commercio formulazioni acquistabili senza necessità di ricetta:

  • Okitask in confezione da 10, 20 e 30 bustine orosolubili (prezzo a discrezione),
  • Okitask in confezione da 10 e 20 compresse (prezzo a discrezione),
  • Oki Dolore e Febbre in confezione da 12 compresse effervescenti (prezzo a discrezione)
  • Oki Gola Spray (prezzo a discrezione),
  • Oki Gola Colluttorio (prezzo a discrezione).

In particolare Okitask bustine orosolubili si presenta come granulato da sciogliere direttamente sulla lingua, con il vantaggio di un più rapido assorbimento; la quantità di principio attivo presente è 40 mg, la metà di una bustina tradizionale.

Delle bustine esistono numerosi equivalenti, stesso principio attivo, stessa dose e prezzo inferiore, ma ricordiamo anche la presenza in commercio di formulazioni a base di ketoprofene in compresse (acquistabili con e senza ricetta medica), eventualmente associate a una protezione dello stomaco per la riduzione del rischio di effetti collaterali gastrointestinali (Ketodol, farmaco vendibile senza obbligo di prescrizione).

A cosa serve

Le bustine di Oki sono registrate in Italia con le seguenti indicazioni:

  • Adulti
    • trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica, affezioni flogistiche dolorose in
      • odontoiatria (denti),
      • otorinolaringoiatria (vie respiratorie superiori),
      • urologia (tratto urinario)
      • e pneumologia (bronchi e polmoni).
  • Bambini
    • trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatori associati a dolore, anche accompagnati da febbre, quali quelli a carico dell’apparato osteoarticolare, dolore post operatorio e otiti.

Al di là dei termini tecnici, possiamo generalizzare dicendo che negli adulti è possibile l’uso del farmaco in tutti i casi di dolore associato o meno ad infiammazione, compresi dolori muscolari ed articolari, dolori ai denti, dolori alle vie urinarie ed infiammazioni dell’apparato respiratorio.

Nel caso dei bambini le indicazioni sono simili, ma sottolineo tuttavia l’indicazione di un “uso di breve durata”.

Un aspetto interessante è la possibilità di usare il farmaco anche per trattare la febbre, indicazione che non vale per tutti gli antinfiammatori (per esempio Aulin e Voltaren non possono essere usati durante stati febbrili o patologie simil-influenzali per un possibile aumento della tossicità a carico del fegato).

Le supposte hanno indicazioni simili, mentre il ricorso a collutorio e spray è circoscritto per ovvi motivi a piccole patologie del cavo orale (afte, mal di gola, gengiviti, …).

Le fiale sono infine limitate al trattamento del dolore severo:

  • Trattamento sintomatico delle esacerbazioni acute dell’artrite reumatoide, dell’osteoartrosi (di anca e ginocchio), spondilite anchilosante, condizioni periarticolari quali periartriti scapolo-omerali, tendiniti e tenosinoviti, capsuliti e borsiti, dolori lombari di origine muscoloscheletrica, sciatica, gotta acuta.
  • Controllo del dolore post-operatorio.
  • Trattamento del dolore neoplastico.

Okitask

Okitask è una formulazione di ketoprofene sale di lisina più recente, che fa della rapidità di azione il suo principale vantaggio; si assume sciogliendo la bustina direttamente sulla lingua, senza bisogno di acqua. Saltando la fase di assorbimento e il metabolismo di primo passaggio riesce a esplicare il suo effetto molto più rapidamente delle tradizionali bustine, riducendo anche l’impatto sullo stomaco (benché sia sempre preferibile l’assunzione a stomaco pieno, quando possibile.).

È registrato per

  • mal di testa,
  • mal di denti,
  • nevralgie,
  • dolori mestruali,
  • dolori muscolari e osteoarticolari.

Pericoli e controindicazioni

Pur essendo un farmaco generalmente ben tollerato, Oki richiede ricetta medica perché come tutti i medicinali può causare effetti indesiderati, sebbene ovviamente non tutti pazienti li manifestino. Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale:

  • dispepsia (cattiva digestione),
  • nausea,
  • dolore addominale,
  • vomito.

Effetti collaterali non comuni (che interessano cioè fino ad 1 persona su 100) comprendono:

  • mal di testa, capogiri, vertiginicapogiri, vertigini, sonnolenza
  • stitichezza, diarrea, flatulenza (presenza di gas nell’intestino), gastrite, fastidio addominale
  • eruzione cutanea, prurito
  • edema (gonfiore causato da un accumulo di liquidi), affaticamento, edema (gonfiore)  periferico, brividi.

Si rimanda al foglietto illustrativo per l’elenco dei possibili effetti indesiderati più rari.

Oki è poi controindicato, o comunque necessità di maggior controllo medico, nel caso di pazienti:

  • fumatori e/od etilisti (alcolismo),
  • cardiopatici (problemi di cuore),
  • nefropatici (problemi ai reni),
  • asmatici,
  • anemici,
  • affetti da malattie infiammatorie intestinali croniche (come morbo di Crohn e colite ulcerosa).

Va evitata l’associazione con alcuni altri farmaci, tra cui:

  • cortisone,
  • anticoagulanti come il warfarin (Coumadin®),
  • alcuni antidepressivi (inibitori selettivi del reuptake della serotonina),
  • salicilati ad alto dosaggio (superiore a 3 g, come aspirina),
  • altri antinfiammatori.

Gravidanza ed allattamento

L’assunzione di farmaci antinfiammatori è sconsigliata nelle donne che intendano iniziare una gravidanza, perché in grado di interferire negativamente sulla gestazione e/o sullo sviluppo embrio/fetale; le stesse cautele si applicano anche al periodo dell’allattamento.

In entrambi i casi si raccomanda quindi quindi non assumere alcun antinfiammatorio (ma più in generale nessun farmaco) senza il preventivo parere del proprio ginecologo.

Dosi

Oki, sopratutto nella sua formulazione in bustine, va assunto preferibilmente durante i pasti per ridurre la possibilità di effetti collaterali a carico dello stomaco (unica eccezione nei casi in cui sia stato prescritto per il mal di testa, in cui viene generalmente preferita dalla classe medica un’assunzione ai primissimi sintomi).

Nel caso delle bustine, di gran lunga la forma più utilizzata, le dosi massime prevedono:

  • Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore).
  • Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.

Nel caso di Okitask bustine/compresse, adulti e ragazzi sopra i 15 anni possono assumere una dose a stomaco pieno da ripetere, quando necessario, fino a 2-3 volte al giorno. Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua.

Oki e mal di gola

Oki viene spesso prescritto anche per forme di mal di gola più o meno gravi, soprattutto quando sia chiara la matrice virale (condizione in cui l’antibiotico risulta quindi inutile).

La prescrizione può riguardare il collutorio, lo spray o talvolta le bustine; in questo caso raccomando di attenersi alle dosi prescritte dal medico, ma segnalo che in alcuni casi può essere utile effettuare una sorta di gargarismo con la soluzione preparata per avere un’immediata azione antinfiammatoria e antidolorifica locale.

Come assumere l'OKi granulato?

Dosi e Modo d'usoCome usare Oki: Posologia.
Adulti : una bustina da 80 mg (dose intera) tre volte al giorno durante i pasti. ... .
Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina da 40 mg (mezza dose) tre volte al giorno durante i pasti..

Come si prende OKi in bustine?

Il foglietto illustrativo, nella sezione relativa all'OKi 80 mg granulato per soluzione orale, specifica che una bustina da 80 gr va presa durante i pasti per un massimo di 3 volte al giorno. Può bastare anche una dose singola se l'infiammazione associata a dolore non richiede un trattamento più lungo.

Come si prende l'OKi senza acqua?

Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua. Si dissolve con la saliva: questo ne consente l'impiego senza acqua. È preferibile assumere il prodotto a stomaco pieno.

Come diluire l'OKi?

Diluire le gocce in mezzo bicchiere d'acqua naturale non effervescente, mescolare ed assumere preferibilmente durante i pasti. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere sezione 4.4).