Cosa mettere nella valigia per il neonato

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Il primo consiglio delle ostetriche per la preparazione della valigia è iniziare a preparala con qualche settimana di anticipo. Attorno alle 32 settimane di gravidanza è utile individuare gli indumenti e gli oggetti che potrebbero essere necessari nei giorni di degenza.
Ogni volta che vi recate in ospedale per una visita d'urgenza ricordatevi di portare con voi la valigia, ma soprattutto la documentazione della gravidanza (cartella della gravidanza, ecografia ed esami ematici) tessera sanitaria e un documento d'identità (è molto importante che nessun documento sia scaduto).

PER LA MAMMA

Abbigliamento:

  • vestaglia e camicie da notte o pigiama (per il parto e per la degenza). Durante il travaglio e il parto gli indumenti potrebbero macchiarsi o sporcarsi, per questo consigliamo di non indossare capi di valore.
  • pantofole e ciabatte da doccia 
  • mutandine monouso Igiene intima: (Il necessario per l'igiene personale)
  • spazzolino da denti e dentifricio
  • detergente intimo asciugamani
  • bagnodoccia
  • spazzole per capelli
  • asciugacapelli

Gli assorbenti sono forniti dall'ASST Spedali Civili

Altro:

  • laccio o fascia per i capelli
  • sacchetti per gli indumenti sporchi
  • caricabatteria per il cellulare
  • acqua o altre bevande
  • snack
  • monete da utilizzare alle macchinette
  • musica per il travaglio (chiavetta USB/CD/ playlist sul cellulare) 

N.B.: è consigliato non portare oggetti di valore durante la degenza, rimuovere monili (orecchini, bracciali, anelli) e smalto sulle unghie delle mani.

PER IL BAMBINO

Il corredino del neonato deve essere pratico e confortevole.
In media sono necessari 4 cambi completi e per una maggior praticità consigliamo di imbustare i cambi del bimbo in sacchetti, su ognuno di questi apporre nome e cognome del neonato.


INVERNO (da fine novembre ad inizio febbraio):

  • 4 body a maniche corte in cotone felpato oppure in lana (in quest’ultimo caso assicuratevi che il rivestimento interno però sia in cotone perché la lana a diretto contatto con la pelle delicata del bambino potrebbero provocare fastidi ed irritazioni)
  • 4 tutine intere o spezzate in ciniglia (quelle con i piedini)
  • 4 o più paia di calzini di cotone (assicuratevi che non abbiano elastici perché anche questi potrebbero dare fastidio al bebè appena nato)
  • 1 tutina più pesante e 1 cappottino per quando sarete dimesse
  • 1 o più cuffiette
  • 1 coperta per il tragitto verso casa
  • 2 bavaglie

ESTATE ( da giugno a metà settembre):

  • 4 body a maniche corte o smanicati di cotone;
  • 4 tutine di cotone a maniche lunghe;
  • 4 o più paia di calzini in cotone;
  • 1 lenzuolino per il tragitto verso casa

AUTUNNO E PRIMAVERA:

  • 2 body a maniche corte di cotone;
  • 4 tutine di cotone a maniche lunghe;
  • 2 body a maniche corte di cotone felpato;
  • 2 tutine intere con i piedini in ciniglia;
  • 4 o più paia di calzini in cotone;
  • 1 cappellino di cotone

La nascita è un evento unico, carico di emozioni contrastanti. Il desiderio più diffuso tra i genitori è quello di “essere pronti” a ogni evenienza, a costo di comprare tutto il necessario con largo anticipo, spesso con acquisti incontrollati. Ma di cosa hanno davvero bisogno mamma e neonato per il grande giorno? Vedremo di seguito che poche cose, semplici e funzionali, costituiscono l’essenziale da portare con sé nelle borse per il parto.

Quando fare la valigia per il parto?

A che mese si prepara la valigia per il parto? Molte coppie si chiedono quale sia il momento giusto per iniziare a fare i bagagli. Non esiste un tempo specifico per la preparazione delle borse per il parto, ma sicuramente esiste un tempo ideale che può essere diverso per ogni mamma. Avere una valigia per il parto pronta favorisce la consapevolezza del momento che si avvicina, permette alla coppia di realizzare che l’evento della nascita è alle porte e soprattutto può dare tranquillità e sicurezza a entrambi i genitori. Avere il tempo di preparare tutto ciò che è necessario, in modo personalizzato, pone le mamme nella condizione di capire i propri bisogni, mettendo in luce aspettative e desideri. Le ostetriche generalmente consigliano di avere pronta la valigia per il parto almeno un mese prima della data presunta. In quest’epoca la donna si trova al terzo trimestre di gravidanza, l’ultima tappa di un lungo viaggio, il momento in cui deve prepararsi ad accogliere il neonato e a predisporre l’ambiente esterno per questo evento.

Valigia per il parto in ospedale

«Quando prepari la valigia per il parto in ospedale a cosa devi prestare attenzione?», mi chiede una mamma entrata da poco nell’ultimo trimestre di gravidanza. Ogni ospedale fornisce indicazioni specifiche e liste personalizzate per l’occorrente da portare con sé il giorno del ricovero. L’arco di tempo di degenza nella struttura può essere più o meno lungo, in base a diversi fattori. Generalmente dopo il parto mamma e bambino rimangono ricoverati per almeno tre giorni, ma questo può variare in base alla tipologia di parto, spontaneo o cesareo, e da eventuali esigenze assistenziali. L’occorrente riguarda il necessario per la degenza della donna, tutto ciò che può rappresentare uno strumento utile per affrontare il travaglio e il parto, e infine il necessario per la cura del neonato. Non esiste una “valigia per ilparto in ospedale tipo” uguale per tutte, perché ogni mamma troverà il contenuto migliore per sé. Esistono però alcune indicazioni generali che possono fare da guida per la preparazione. La parola d’ordine è comodità e semplicità. 

Cosa può creare un ambiente intimo e familiare durante il travaglio e il parto? A questa domanda le mamme devono provare a dare una risposta prima di riempire la propria valigia per il parto. Fare una piccola lista per iscritto può aiutare a non tralasciare nessun dettaglio. Piccole strategie per indurre il rilassamento e stimolare la produzione di endorfine, gli ormoni fondamentali per la fisiologia del travaglio, possono essere: la musica preferita, un olio essenziale per profumare la sala parto, il proprio cibo prediletto (frutta secca, cioccolato, bevande zuccherate forniscono energie per affrontare le contrazioni).

E chi aiuterà la mamma a portare le pesanti e preziose borse per il parto in ospedale? Coinvolgere la persona di fiducia che sarà presente al momento della nascita nella preparazione della valigia significa avere un supporto pratico nel momento della degenza nella struttura ospedaliera. Sapere cosa c’è all’interno del “borsone maternità” per il parto in ospedale può tornare utile per supportare il personale ostetrico e rispondere alle richieste della mamma che in quel momento può essere stanca. Altre piccole raccomandazioni:

  • dividere l’occorrente per il bambino da quello della mamma può risultare funzionale per trovare facilmente, anche dopo il parto, i primi cambi del neonato;
  • in sala parto è importante avere a portata di mano il primo cambio del bambino insieme a una copertina;
  • scegliere con anticipo i primi vestiti che indosserà il neonato può essere una bella condivisione per la coppia. 

Cose utili: la lista per il parto in ospedale

Come detto, affidarsi alle raccomandazioni fornite dall’ospedale in cui la mamma decide di partorire può essere un valido aiuto. Consultando la lista per il parto in ospedale di varie strutture italiane, redatte dalle ostetriche, ecco la lista delle cose essenziali.

Documenti utili:

  • cartella della gravidanza con esami, ecografie, consulenze;
  • documenti della mamma (carta d’identità, tessera sanitaria).

Per la mamma durante il ricovero:

  • camicia o indumento comodo per il parto (meglio con i bottoni davanti per agevolare il contatto “pelle a pelle” e il primo attacco al seno);
  • abbigliamento comodo per la degenza: maglioncino, vestaglia, tute o pigiami (tutto ciò che può far sentire a proprio agio);
  • slip comodi ed eventuali mutande di rete usa e getta;
  • assorbenti grandi, possibilmente di cotone, per il post-partum;
  • beauty con tutto l’occorrente per l’igiene e la cura personale;
  • asciugamani e accappatoio o telo per la doccia;
  • ciabatte per la doccia e ciabatte da camera;
  • reggiseni comodi per l’allattamento o canotte elasticizzate (non sono indispensabili reggiseni specifici da allattamento ma, nel caso, anche questi devono essere comodi), alcune mamme invece preferiscono tenere il seno libero da reggiseni;
  • caricabatterie per il telefono;
  • monetine eventuali per le macchinette (non tenere tanti soldi o cose di valore in valigia).

Per la mamma in travaglio:

  • acqua e tisane;
  • cibo preferito da “sgranocchiare” in travaglio;
  • musica (un cd, una playlist nel cellulare);
  • oli essenziali preferiti;
  • una cuffietta per la doccia o per eventuale parto in acqua.

Per il neonato (almeno tre-quattro cambi da dividere possibilmente in piccoli sacchetti, e cose utili per il cambio):

  • body oppure completi con maglietta lunga o a mezza manica e mutandine;
  • calzini;
  • tutine di cotone e/o ciniglia;
  • bavaglini;
  • cappellini;
  • copertina di lana o cotone;
  • sapone neutro delicato e salviette igienizzanti;
  • cuscino per l’allattamento (solo se si è deciso di comprarlo).

Per la cura del perineo e dell’igiene intima dopo il parto, specialmente nel caso di lacerazioni, può capitare che l’ostetrica consigli l’acquisto di un detergente intimo delicato, eventualmente della tintura di calendula o dell’argilla verde per aiutare la guarigione della sutura.

In alcuni casi l’ospedale consiglia di mettere nel borsone maternità anche dispositivi come tiralatte, coppette assorbilatte, creme per il seno, paracapezzoli. Questa è una spesa non necessaria e che potrebbe essere utile solo in casi specifici, su consiglio dell’ostetrica che supporta l’allattamento. Fare spese preventive può rappresentare un investimento economico evitabile e che, anzi, a volte può interferire nell’avvio dell’allattamento. Ascoltare le proprie esigenze e affidarsi a operatori competenti può essere un ottimo consiglio da “portare con sé in valigia”. 

Valigia per il parto cesareo: cambia qualcosa?

La valigia per il parto cesareo programmato non differisce da quella di un parto spontaneo, a meno che l’ospedale di riferimento non lo specifichi. In alcuni casi infatti potrebbe essere richiesto un paio di calze a compressione graduata per la prevenzione del rischio trombo-embolico legato all’intervento chirurgico, da indossare anche nei giorni successivi al parto.

Valigia per il parto: dipende dal clima?

La valigia per il parto in ospedale non ha stagionalità: giugno o novembre che sia, le esigenze rimangono le stesse. La sola cosa che varia con la stagione è la scelta dei tessuti adatti per vestire il proprio bambino. Gli indumenti devono essere puliti, comodi e preferibilmente composti da fibre naturali: cotone, lino, canapa, seta, lana. Ogni stagione predilige dei tessuti rispetto ad altri. È importante considerare che per un neonato a termine, sano, la temperatura ambientale ideale va, secondo le indicazioni del Ministero, dai 18 ai 20 gradi, poiché la temperatura alta può essere dannosa. [1] Il vizio di coprire troppo i neonati per paura che soffrano il freddo può essere un errore. Per capire se un neonato ha freddo o caldo la mamma può toccare il piccolo con le proprie mani dietro al collo. Il sudore è un segno chiaro che il bambino ha bisogno di essere vestito in modo più leggero. Per l’ambiente ospedaliero in primavera/estate, nella cosiddetta “bella stagione”, vengono consigliati indumenti e copertine in cotone e golfini leggeri. In autunno/inverno si consigliano invece indumenti in lana o caldo cotone, calzini in lana e golfini più pesanti per il ritorno a casa. 

Valigia per il parto in casa

Anche per le mamme che decidono di partorire a casa è importante prepararsi al giorno della nascita del proprio bambino con una borsa di cose utili per il parto. Il contenuto si adatterà al luogo e ai desideri della coppia: selezionare degli indumenti comodi per il travaglio, individuare degli strumenti efficaci per affrontare il dolore (la musica adatta, una palla comoda, la dispensa piena di cibo, le tisane preferite, l’olio per i massaggi), scegliere i primi cambi del bambino.Anche se probabilmente non ci sarà il bisogno di compiere uno spostamento che richieda una valigia per il parto vera e propria, creare uno spazio con tutto l’occorrente può essere di beneficio per la mamma che ha bisogno di pianificare il suo parto e di adattare la casa all’arrivo del neonato. In alcuni casi può essere necessario lo spostamento in ospedale, e avere un borsone pronto per questa eventualità è agevole e può mettere entrambi i genitori in una condizione di maggiore serenità.

Articolo pubblicato il 25/06/2021 e aggiornato il 22/09/2022
Immagine in apertura NataliaDeriabina / iStock

Cosa mettere nella valigia per la nascita?

Cosa mettere nella borsa per il parto per il neonato.
pannolini taglia newborn..
tutine e completini nascita..
calzine..
bavaglini..
un cappellino..
un golfino..
salviettine umidificate per il cambio..

Cosa mettere nel primo cambio neonato?

Cosa si deve mettere nel sacchetto nascita? Sia che il vostro sia un sacchetto fai da te oppure sia un sacchetto già pronto, dovrete mettere all'interno i cambi necessari nei primi giorni dopo la nascita..
1 tutina intera oppure una ghettina con maglietta..
1 body..
1 paio di calzini..

Cosa far indossare al neonato quando esce dall'ospedale?

Sì a maniche e pantaloncini corti, ma tenete sempre a portata di mano una copertina leggera di cotone (ad esempio, per l'aria condizionata). L'inverno è la stagione della ciniglia per antonomasia. Niente lana invece perché può irritare la pelle. Va bene però per il cappellino per uscire dall'ospedale e per le coperte.

Quando si inizia a fare la valigia per il parto?

Le ostetriche generalmente consigliano di avere pronta la valigia per il parto almeno un mese prima della data presunta.