Mal di schiena e difficoltà a defecare

Introduzione

Mal di schiena e difficoltà a defecare

La sciatica (o sciatalgia) è un dolore che si diffonde lungo il percorso del nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo umano. Il nervo sciatico ha origine nel tratto lombo-sacrale del midollo spinale, si estende al gluteo, e alla parte posteriore della coscia e della gamba fino al piede. Il nervo sciatico controlla il funzionamento dei muscoli della parte posteriore della coscia e della gamba e di alcuni muscoli del piede, e la sensibilità cutanea delle parti che innerva.

La sciatica può essere dovuta a varie condizioni e malattie che causano l'infiammazione o la compressione del nervo sciatico. Nella maggior parte dei casi guarisce nell'arco di alcune settimane; in altri, più complicati, può persistere nel tempo (cronicizzare) o ripresentarsi a distanza di mesi o anni.

Quando consultare un medico

Per valutare se i disturbi avvertiti siano causati da un danno del nervo sciatico e ricevere una cura adeguata è consigliabile consultare sempre il medico di famiglia.

È necessario recarsi al pronto soccorso quando:

  • il dolore è forte ed improvviso
  • la sciatalgia compare dopo un trauma
  • sono presenti disturbi alla vescica (difficoltà ad urinare) o all'intestino (difficoltà a defecare)
  • si avverte perdita della sensibilità cutanea nella regione inguinale
  • si avverte riduzione della forza di una gamba o di un piede

La pancia è il nostro secondo cervello, con il quale si trova in stretto ‘dialogo’. Sempre più persone soffrono di disturbi allo stomaco e all’intestino, il più delle volte per cause psicosomatiche.

Nel colon risiedono numerose terminazioni nervose, sensibili anche agli impulsi della psiche; di conseguenza, una eccessiva tensione emotiva di segno negativo (stress, rabbia, ansia etc) può sfociare in una anomala contrazione della muscolatura addominale, responsabile di diversi dolori quali:

  • stitichezza,
  • diarrea,
  • gonfiore addominale,
  • crampi,
  • spasmi.

La tensione emotiva è inoltre causa di disturbi allo stomaco, poiché provoca un eccesso di secrezione del relativo acido, nonché alla zona del diaframma. Si vengono a creare dunque frequenti squilibri della flora batterica,

  • difficoltà e lentezza nella digestione dei cibi,
  • spossatezza,
  • sonnolenza,
  • meteorismo
  • nausea.

Ulteriori patologie sono la colite e la sindrome del colon irritabile, che provoca l’infiammazione del colon e consiste in un disordine del sistema gastrointestinale.

Il trattamento manipolativo osteopatico è in grado di apportare dei benefici grazie alla tecnica viscerale. I nervi appartenenti al Sistema Nervoso Autonomo controllano e coordinano le azioni dell’intestino e stimolano l’assorbimento delle sostanza nutrienti. Uno squilibrio del Sistema Nervoso Autonomo crea tutti questi disagi e altera le abitudini intestinali, compito dell’osteopata è ripristinare l’equilibrio.

Un equilibrio fondamentale in quanto dolori alla pancia possono comportare, inaspettatamente, dolori alla schiena. Ecco perché.

Tutta la struttura dell’intestino, dal tenue al colon, è in intimo contatto con la colonna vertebrale e con i suoi muscoli.

Si può quindi capire come l’irritazione cronica dell’intestino possa avere un effetto negativo sui muscoli della schiena, rendendoli maggiormente contratti.

A fare le spese di questa situazione è in particolare il muscolo psoas, che vedremo più tardi, ma che come puoi vedere è uno di quelli più a contatto con l’intestino.

Tutto ciò che mangiamo serve a nutrire i nostri tessuti, compreso il tessuto muscolare.

Se la nostra dieta è povera di nutrienti provenienti da cibi freschi, ed il nostro intestino è cronicamente poco funzionante, l’assorbimento dei nutrienti sarà scarso.

Di conseguenza, peggiorerà la qualità dei nostri tessuti, ed il tessuto muscolare sarà uno dei primi a farne le spese.

Dunque l’intervento di un osteopata può portare benefici ai tuoi disturbi di stomaco o intestinali.

Contattaciper una consulenza gratuita con uno dei nostri Osteopati specializzati.

19 settembre 2017/in News/

L’angolo del Terapista A cura del Dr. Giuseppe Manzo   cell. 348 7048590
www.giuseppemanzo.com  

In un precedente articolo abbiamo già parlato del  legame che spesso c’è tra dolore lombare e problemi intestinali e visto l’interesse sull’argomento lo riproponiamo…

PUO’ LA COSTIPAZIONE O STIPSI CAUSARE DOLORE ALLA SCHIENA?

Mal di schiena e difficoltà a defecare

E’ frequente che   pazienti  con  stitichezza  siano affetti da  dolori alla schiena nella zona bassa lombare.

I  dolori alla schiena possono essere sicuramente correlati alla stipsi e non solo a costipazione grave, anche casi minori di costipazione possono portare a dolore alla schiena.

La stitichezza si verifica per  ostacoli nel sistema o per i  tempi di transito lento attraverso il colon.

Quando il blocco diventa significativamente sostenuto, la pressione sul tratto inferiore lombare può aumentare e può causare dolore.

PUO’ IL DOLORE ALLA SCHIENA CAUSARE COSTIPAZIONE?

A causa di qualche intenso sforzo muscolare i muscoli della schiena inferiori vanno in spasmo e interferiscono con i nervi autonomi  responsabili dell’azione intestinale che causano movimenti intestinali. Non è infatti  raro vedere la costipazione in persone che hanno sostenuto lesioni alla schiena da attività faticose o sollevamento.

COSA SI PUO’ FARE?

Molte persone possono trovare sollievo adottando semplici aggiustamenti di stile di vita.

1. Bere il più possibile durante la giornata  perchè la disidratazione può esacerbare la costipazione.

2. Consumare fibra extra e enzimi da frutta fresca e verdure.

3. Attività fisica quotidiana, anche solo lunghe passeggiate che portino all’abitudine al movimento

4. Evitare l’uso di lassativi per la stitichezza occasionale.

5. Molti protocolli della SCENAR terapia sono rivolti al riequilibrio  dell’organismo ed all’eliminazione di tossine delle quali la stipsi cronica è un possibile risultato.

6. Migliorare la microcircolazione e la Terapia Fisica VascolareBemer è l’unico Sistema al mondo in grado di agire in modo mirato sulla microcircolazione e più precisamente sulla vasomozione, cioè sul movimento di “pompaggio” dei microvasi, ripristinandone un ritmo ottimale.Se la microcircolazione è efficiente e funziona in modo ottimale, le cellule sono vitali ed in salute e NOI siamo vitali ed in salute.

Per fare un esempio sintetico: se le cellule di un’articolazione o del nostro stomaco funzionano al meglio, l’articolazione e lo stomaco funzioneranno al meglio svolgendo regolarmente le loro funzioni. Se il nostro organismo si è indebolito o siamo affetti da patologie specifiche, oltre ad uno stile di vita quanto più sano possibile, è giunta l’ora di riattivare la vitalità delle cellule e della microcircolazione con la Terapia fisica vascolare BEMER®

Quando il mal di schiena dipende dall'intestino?

La tensione intestinale, infatti, può portare a ripiegarsi su sé stessi. Di conseguenza, i muscoli della schiena si irrigidiranno, aumentando il loro tono. Questo adattamento posturale (posizione antalgica), anche impercettibile, può essere causa nel tempo della lombalgia.

Come capire se il mal di schiena e provocato da un tumore?

– Peggioramento progressivo del dolore; – Dolore costante per almeno sei settimane consecutive; – Perdita di peso, soprattutto se rapida e ingiustificata; – Dolore notturno; – Fastidio insistente nella parte alta della schiena.

Quali tumori provocano mal di schiena?

Il mal di schiena può essere un sintomo del cancro del colon, del retto, o dell'ovaio. In molti casi un dolore dovuto al cancro significa che questo si è già diffuso (metastatizzato) dal luogo originario, ma in una minoranza di pazienti può invece essere un segno precoce di alcuni tumori, tra cui quelli delle ossa.

Quali sono i sintomi di un colon irritabile?

Il colon irritabile è un insieme di sintomi dovuto a un'alterazione della motilità e/o della sensibilità viscerale..
gonfiore;.
meteorismo;.
dolore all'addome;.
crampi;.
stipsi o diarrea (o alternanza di entrambi)..