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Anguria: introduzionePropagandata come il frutto della passione e paragonata persino al viagra, l'anguria dovrebbe essere apprezzata per ben altre proprietà, assai più accreditate e veritiere. Ma nel corso dell'articolo affronteremo anche questa presunta, mistica e straordinaria potenzialità dell'anguria, approfondendone i caratteri generali, le peculiarità botaniche, la composizione nutrizionale e gli impieghi in ambito erboristico e fitoterapico. Caratteri generaliCome per il melone, l'anguria è protagonista dell'estate,
frutto dissetante, rinfrescante ed ipocalorico, in grado di assicurare un prezioso, quanto più abbondante, apporto idrico. Anguria o cocomero?Il termine cocomero, seppur più simile al nome scientifico del frutto, è tipico delle regioni centrali e meridionali d'Italia, mentre nel Nord si preferisce chiamare il frutto “anguria”. Analisi botanicaL'anguria è
una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae, tipica dell'Africa meridionale e tropicale. Il fusto, erbaceo e rampicante, è sdraiato e raggiunge lunghezze considerevoli, oltrepassando talvolta anche i 10 metri; le foglie sono grandi, pelose, incise e trilobate. I fiori sono sia femminili, che maschili, mentre i frutti, massicci, pesanti e voluminosi, presentano una forma tondeggiante od ovale. I semi, nascosti nella polpa rossa, zuccherina e dolcissima dell'anguria,
possono essere neri, giallastri o bianchi, dalla tipica forma a goccia. Caratteri nutrizionaliCome abbiamo visto, l'anguria rientra nella categoria degli alimenti più dissetanti e rinfrescanti in assoluto: tant'è vero che è costituita da oltre il 93% di acqua, e fornisce pochissime calorie (solo 16 per 100 grammi di prodotto, ancor meno rispetto al melone). Nell'anguria si contano
all'incirca 3,7 grammi di zuccheri per etto di frutto, 0,4 di proteine e 0,2 di fibre. Proprietà terapeuticheSe dissetante è una
proprietà, allora l'anguria è la capostipite tra i frutti, considerata la smisurata quantità d'acqua in essa presente. Per la presenza di vitamine, sostanze antiossidanti e carotenoidi, l'anguria rientra tra i frutti studiati dalla ricerca in questi ultimi anni come possibile - ma non ancora dimostrato - rimedio nella prevenzione di tumori. L'anguria, da consumarsi preferibilmente lontano dai pasti perché tende a rallentarne la digestione, fornisce una certa sensazione di sazietà: a tal proposito, rappresenta un ottimo ausilio per tenere sottocontrollo la fame in quelle persone che, non riuscendo a controllarla, tendono a sovralimentarsi. I semi di anguria vantano blande proprietà lassative. Anguria contro la disfunzione erettile?Molti elogiano l'anguria come la panacea dei disturbi sessuali maschili, paragonandola al viagra o, addirittura celebrando questo frutto
estivo come più potente del Cialis. Si deve far chiarezza. Ascolta su Spreaker. Anguria in breve, riassunto sulle proprietà dell'anguria » Quanta anguria si può mangiare nella dieta?La porzione standard prevede circa 200 grammi di anguria, per uno spuntino saziante ed appagante. Si possono mangiare anche i semi del cocomero, sono ricchi di fibre ed offrono numerosi benefici, ma bada bene al loro effetto lassativo, cerca sempre di non esagerare con le quantità.
Chi è a dieta può mangiare l'anguria?L'ANGURIA NELLE DIETE
L'anguria è molto consigliata nelle diete ipocaloriche, ma sconsigliata per chi è diabetico, a causa dell'alto valore di zuccheri presente. Tra tutti i frutti, d'estate è uno dei migliori a causa del caldo, ma rimane sempre un frutto: come tale va consumato a colazione e come spuntino.
Perché l'anguria fa dimagrire?Conclusioni: l'anguria fa ingrassare o dimagrire
L'anguria è un frutto che non fa ingrassare, anzi al contrario può aiutare a perdere peso perché contiene molta acqua, fibre e sali minerali ma al tempo stesso non fa dimagrire nel senso stretto del termine.
Quante calorie hanno 300 grammi di anguria?Ci sono 90 calorie in Cocomero (300 g).
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